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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 1 | 20/04/2016 | 15:37 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 6 | PRINCESS OF ANNAM | S. URRU | 1.38.7 |
2 | 1 | NAUGHTY | F. BOSSA | 2 lung. e 1/4 |
3 | 9 | WINDSURF DODA | ALESS. FIORI | 1 lung. e 1/4 |
4 | 7 | VALMAID | S. FENU | 1 lung. |
5 | 3 | BRAVO SERGIO | L. MANIEZZI | 2 lung. |
6 | 4 | AURONTI | A. DEIAS | 5 lung. |
7 | 8 | HAPPY TAILY | A. CARBONI | 3 lung. e mezza |
8 | 5 | UBOLDO | M. ESPOSITO | 1 lung. e 1/4 |
9 | 2 | ALABAMA SONG | G. MARCELLI | 2 lung. e mezza |
QUOTE | ||||
VINCEN. 3,18 | ||||
1 PIAZ. 1,37 | ||||
2 PIAZ. 1,51 | ||||
3 PIAZ. 4,24 | ||||
ACCOPP. 4,48 | ||||
TRIO 124,38 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 2 | 20/04/2016 | 16:14 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 3 | JAK DU LAC | N. CASATI | 1.36.1 |
2 | 10 | ROYAL APPROVAL | G. GHEDUZZI | 1 lung. e 1/4 |
3 | 2 | HAWK OF THE STARS | SUSANNA BORDONE | 1 lung. e 3/4 |
4 | 8 | PSICHEDELIC | L. STUCCHI | 1 lung. e mezza |
5 | 11 | SEMPREVERDE | DEBORA FIORETTI | tre quarti di lung. |
6 | 12 | VALMIKI | VALENTINA OGLIALORO | 2 lung. e mezza |
7 | 6 | MUJADIL FIELD | G. PEDERSOLI | 1 lung. e mezza |
8 | 7 | PETRULKA | L. CAMINITI | 2 lung. |
9 | 1 | CHEFETNELFOS | C. METELLI | tre quarti di lung. |
10 | 9 | ROCKANDROLL BOY | CLAUDIA WENDEL | 5 lung. |
11 | 5 | MONCERRATI | NOEMI PULCINI | 2 lung. e mezza |
12 | 4 | LUNNA IMBOSA | D. PESCE | 9 lung. |
QUOTE | ||||
1 PIAZ. 1,37 | ||||
2 PIAZ. 3,66 | ||||
3 PIAZ. 3,05 | ||||
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fonte : Ippica Biz
Premio Ardesio: l’acuto è di Willow Creek
Chiusura del pomeriggio con la Tris/Quartè/Quintè” sui 1400 metri della pista dritta. Confermando le buone sensazioni destate una settimana fa, quando era terminata quinta nella prova vinta da Ipazia, Willow Creek ha colpito il bersaglio grosso: la cavalla allenata dal team Feligioni e montata da Andrea Mezzatesta ha corso costantemente in prima linea, prima insieme a Sopran Lampo e Lupogrigio e poi, quando quest’ultimo ha repentinamente alzato bandiera bianca, insidiata all’interno da George Rooke che lungo lo steccato ha provato a piazzare la stoccata decisiva. Willow Creek e Sopran Lampo hanno risposto benissimo all’attacco del rivale, con la prima che si affermava di mezza lunghezza dimostrando di gradire particolarmente il percorso (dove aveva firmato la sua unica precedente vittoria) e Sopran Lampo che confermava i recenti progressi dimostrandosi maturo per togliersi l’etichetta di maiden. George Rooke pagava il peso flettendo un filo negli ultimissimi metri, mentre Catnavon e l’atteso Thiago Arco completavano la “cinquina”.
Premio Cavenago: Salar Glorious in totale controllo
Il Premio Cavenago, discendente sui 1600 metri della pista circolare, si risolveva in una pura formalità per il favoritissimo Salar Glorious (1,36 come Vincente al Totalizzatore Nazionale): montato con fiducia da Federico Bossa, il cavallo allenato da Antonio Marcialis (al doppio nel pomeriggio dopo la vittoria di Princess of Annam) ha sempre controllato la corsa, tenendo sotto tiro la battistrada Up To The Moon. Appena richiesto, il portacolori del signor Rinaldo Bianchi ha chiuso la pratica lasciando a distanza di sicurezza la valida Dimontina, con Up To The Moon alla fine ancora terza su Gambadino.
Premio Vedano Al Lambro: Unselfish, la generosità paga
A sorpresa l’arrivo del Premio Vedano Al Lambro, discendente per cavalli di 3 anni e oltre sui 1800 metri della pista circolare che registrava i ritiri di Ipazia ed Enville. La vittoria andava a Unselfish, uno dei soggetti meno seguiti al gioco, in sella al quale Sergio Urru giocava di fino, lasciando via libera all’arrembante Rock My Soul per farsi trascinare fino in dirittura: a quel punto il cavallo allenato da Marta Ielmini piazzava lo spunto in anticipo sui rivali e riusciva a sottrarsi a Bobo Merenda, unica tre anni al via, che terminava allo steccato esterno in linea con il vincitore. Più indietro il generoso Rock My Soul conservava il terzo posto davanti a She Is Noun e Vergiate, mentre lo sfortunato Biondo Bello era costretto a fermare a metà dirittura, vittima di un inconveniente.
Premio San Siro Classic: Cengalo sfugge a Zurbaran
Seconda Eliminatoria del San Siro Classic, sui 2000 metri della pista circolare: Tubinga provava la gara d’avanguardia, ma la cavalla allenata da Sergio Dettori sotto la pressione di Fata Birichina alzava presto bandiera bianca. La stessa Fata Birichina in dirittura aveva pochi argomenti da opporre sull’avanzata del gruppo, così a disputarsi il successo erano i due soggetti più appoggiati al gioco, con Cengalo (in sella Gavino Sanna per il training di Pier Luigi Giannotti) che rispondeva colpo sul colpo al serrate del grigio Zurbaran e lo precedeva, di poco ma chiaramente. Terzo posto per Charme of Dubai su Messy Foot (i primi quattro qualificati per la finale) e su Dream Hall, che per vie interne stentava a reperire lo spazio per sprintare
Premio Grazzano Visconti: Jak du Lac non perdona
Nel turno riservato alle amazzoni e ai cavalieri, Jak du Lac onorava il ruolo di favorito tecnico e le attenzioni degli scommettitori grazie all’interpretazione precisa del proprietario Nicola Casati: il cavallo allenato da Antonio Marcialis in dirittura si sbarazzava del battistrada Hawk of The Stars e controllava il bel finale di Royal Approval. Hawk of The Stars, al rientro da agosto e da attendere per i prossimi ingaggi quando avrà condizione di forma più avanzata, prendeva di petto l’impegno sin dal via e, pur calando nel finale, restava in quota per il terzo posto precedendo Psichedelic e Sempreverde, altri due fra i soggetti più attesi.
Premio San Siro Mile: Princess of Annam, forma e regolarità
Ad aprire il pomeriggio milanese di galoppo la seconda eliminatoria del San Siro Mile, sui 1600 metri in pista circolare. Con la qualificazione già in tasca grazie al terzo posto ottenuto nella eliminatoria del 6 aprile, Princess of Annam, con Sergio Urru in sella, ribadiva ancora una volta di essere soggetto di forma e consistenza, come d’altronde si evince dal ruolino di marcia: nelle dieci corse disputate negli ultimi 12 mesi, la cavalla allenata da Serena Bonfanti ha colto tre successi e sette piazzamenti. Naughty provava comunque ad onorare il ruolo di favorito, ma in dirittura pagava la prima frazione di gara veloce (nella quale era stato impegnato da Happy Taily) e così Princess of Annam non aveva grosse difficoltà ad averne ragione, mentre Windsurf Doda in ripresa manteneva il terzo posto sul bel finale di Valmaid. I primi quattro classificati si guadagnavano il pass per la finale del 5 giugno.
fonte : Ippodromimilano.it