News del weekend // DE KOCK AIMING FOR WORLD GLORY // Doppietta Dario in Giappone (13), in Irlanda e Francia prime pattern europee. Hugh Bowman star dell’emisfero sud nel weekend con Werther nel HK Derby e Capitalist nel Golden Slipper // Gianluca Bietolini vince il Prix Omnium II con il migliorato #Dicton. Demurino e Rispoli colpiscono a Saint-Cloud, Gabriele Congiu a Lione. Simone Brogi vince con Michele Strogoff a Mont de Marsan // Nice Name regala il primo Premio Pisa a Marco Gasparini, doppietta con City Of Stars. A Roma Biz Heart battuto di un muso // Torna a casa Kieren Fallon. Il jockey irlandese ricomincerà domenica da Michael O’Callaghan // Arrivano i 2 anni! A Saint-Cloud e al Curragh le prime corse per i cavalli della generazione 2014 // Poker Mirco Demuro ad Hanshin, quota 43 raggiunta a -1 da Lemaire // Chrome tops ratings for Dubai World Cup night // Air Force Blue ready for assault on 2,000 Guineas // Champ Aerovelocity out of Japan Group 1 defence //

 

DE KOCK AIMING FOR WORLD GLORY

Monday, 21 March, 2016

South African Mike de Kock has few peers when it comes to international competition and his 12 previous winners on Dubai World Cup night stands second only to Godolphin stalwart Saeed bin Suroor.

After six more at the 2016 Dubai World Cup Carnival, he enters this year’s showpiece event with no obvious standouts, as opposed to 12 months ago when Mubtaahij (IRE) looked to hold serious UAE Derby claims.

That proved to be the case as he scored easily before embarking on an ambitious American adventure and was far from disgraced behind American Pharoah in both the Kentucky Derby and Belmont Stakes.

“It was a brilliant experience and Mubtaahij performed well,” reflected De Kock.

“He ran in three UAE Triple Crown races and then two in America. That must be unique to contest five Triple Crown races.”

It is the same horse who will bid to finally land the Dubai World Cup sponsored by Emirates itself for a trainer who has saddled both Asiatic Boy and Victory Moon to finish second in the world’s richest race.

Interestingly, both horses were four-year-olds and winner of the previous year’s UAE Derby so De Kock is following a tried and almost tested route.

It would be fair to say Mubtaahij has not fired in two starts this year but De Kock is less concerned than many of the horse’s fan club.

He explained: “First time, in the Firebreak Stakes, we kept telling everybody he was 80 per cent fit and tackling a 1600m trip too sharp for him.

“Super Saturday was, on the face of it, disappointing but the more you look at the race, all the dirt races on that day even, there seemed a definite bias towards those on the pace.

“I can say he is spot on for Saturday and we expect him to run a big race.”

The Dubai Turf sponsored by DP World has twice been won by De Kock with the amazing Ipi Tombe in 2003 and Right Approach, who dead-heated in 2004.

He saddles two in this year’s race, Ertijaal (AUS) and Forries Waltz (SAF), but clearly fears Godolphin’s Tryster (IRE).

“My two are in good form and should run well but, in all honesty, I think we are running for second prize money as Tryster looks the real deal,” he said.

“He has quickened off a slow pace and from behind a decent gallop. It is hard to see a chink in his armour.

“Forries Waltz is fresh and in great nick, he will go to Hong Kong after Saturday. Ertijaal is solid and honest performer who will give his best.”

Best from a Mike de Kock runner is, as often as not, good enough and his followers can take heart from the fact that trainer’s two most recent runners, Alareef and Baroot, were both victorious at Meydan earlier in the month.

General admission to Meydan Racecourse is free and there are hospitality packages to suit every budget.
For more please visit www.dubairacingclub.com, call +971 4327 2110 or email: ticketoffice@dubairacingclub.com.

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Mubtaahij is attempting to regain his old sparkle back at Meydan this weekend (credit Mathea Kelley)

Credit: Mathea Kelley

 

LUNEDÌ 21 MARZO 2016Mondo del Turf: Doppietta Dario in Giappone (13), in Irlanda e Francia prime pattern europee. Hugh Bowman star dell’emisfero sud nel weekend con Werther nel HK Derby e Capitalist nel Golden Slipper. Ci racconta Gabriele The Observer

 
 
Nel mondo ci sono state buone occasioni delle quali vi rendiamo conto, nel caso ve le foste perse. In Giappone, in occasione della primavera appena sbocciata con la stagione della Sakura letteralmente esplosa, si è corso fino a lunedì. A Nakayama e Chukyo, dove sono stati impegnati i nostri fantini italiani. In particolare Dario Vargiu che ha ottenuto una doppietta (vittoria cliccando QUI) a Chukyo alimentando sempre di più il suo bottino di vittorie giunto ora a 13 affermazioni. Nulla da fare per Mirco Demuro, anche lui a Chukyo, che non è riuscito nell’aggancio a Cristophe Patrice Lemaire, vincitore di una corsa a Nakayama, e portatosi dunque a 2 lunghezze di vantaggio in classifica JRA. Intanto dal Giappone arriva la notizia che il cavallo dell’anno Maurice (Screen Hero), è stato ritirato dal Dubai Turf G1 a causa di un lieve contrattempo che gli farà saltare l’appuntamento. Prossimo obiettivo sarà dunque il Champions Mile G1 di Sha Tin del 1° Maggio, dove però non potrà essere montato da Ryan Moore perchè per quel periodo sarà impegnato in Europa nelle Classiche. Il 5 anni cercherà feeling con Joao Moreira. 
Non solo italiani: In Francia ed Irlanda si sono corse le prime prove per i cavalli di 2 anni. La prima vittoria in Europa della stagione 2016, per i nati 2014, è andata a Nuée Ardente (Soave), una femmina allenata da Mathieu Boutin con Pierre Charles Boudot in sella, che ha risolto in velocità la sfida sui 900 metri. Dieci minuti dopo, in Irlanda, ci ha pensato a sorpresa Mister Trader (Hellvelyn) a conquistare la prima affermazione in carriera nell’apertura al Curragh, a 26/1. In particolare questo era montato da Leigh Roche per D J Bunyan, ed è un fratellastro di Piergiorgio, cavallo che correva in Italia. Dal punto di vista tecnico in Irlanda si è disputato il primo G3 della stagione nelle Lodge Park Stud EBF Park Express Stakes G3 sul miglio, vinte da Queen Blossom (Jeremy), una tre anni di Patrick Prendergast che ha per lei in mente una partecipazione alle Irish Oaks G1, pur iniziando molto presto la sua statione. Battuta la 4 anni Devonshire (Fast Company), del “maghetto” irlandese Willy McCreery. In Francia la prima Pattern della stagione ha visto emergere Garlingari (Linngari), alla prima vittoria in pattern, nella quale è sopravvisuto ad inchiesta dei giudici, per il training di Corinne Barande Barbe. Il 5 anni ha battuto Sumbal (Danehill Dancer), con il quale si era accesa la bagarre. A proposito di Corinne Barande Barbe, rimandato ancora il rientro di Cirrus.
 
In Dubai è stato reso noto come il cammino di California Chrome (Lucky Pulpit) e Keen Ice (Curlin)  prosegua tranquillamente in vista della Dubai World Cup G1 di sabato prossimo. I due hanno breezato 1000 metri sulla sabbia. California ha realizzato un :59 2/5, mentre il giovane Keen Ice, deludente al rientro, un :59 1/5.
 
Dall’altra parte del mondo la star del weekend è stato il jockey Hugh Bowman (nella foto) il quale, dopo aver vinto il Golden Slipper G1 (VIDEO QUI) di sabato a Rosehill Gardens con Capitalist (Written Tycoon) (del quale proporremo un contributo speciale continuando a leggere fino in fondo), e con la fortissima Winx (Street Cry) nelle China Horse Club George Ryder Stakes G1 (VIDEO QUI), al quinto sigillo in G1, ha interpretato magistralmente anche il neozelandese Werther (Tavistock) fino alla vittoria dell’Hong Kong Derby G1 da HK$18 milioni sui 2000 metri, battendo in una lotta furibonda l’altro kiwi bred Victory Magic (Savabeel), sempre per John Moore al training. Terzo l’ex europeo Giovanni Canaletto (Galileo), male Hero Look (Lope De Vega), vincitore lo scorso anno del Parioli G3, ma ora solo un lontano parente di quello ammirato in Italia. IL RISULTATO COMPLETO QUIIL VIDEO QUI
 

Les Italiens: Gianluca Bietolini vince il Prix Omnium II con il migliorato #Dicton. Demurino e Rispoli colpiscono a Saint-Cloud, Gabriele Congiu a Lione. Simone Brogi vince con Michele Strogoff a Mont de Marsan

 
Quanto vale ricevere i complimenti direttamente da Freddy Head per l’ottimo lavoro svolto? Quanto vale essere riusciti a migliorare un cavallo della famiglia Wertheimer, acquistandolo a reclamare e poi rivendendolo per “n” Euro valorizzando un capitale decuplicandolo in 3 mesi? Vale tanto, ed è l’ennesima conferma che i professionisti italiani non hanno nulla da invidiare ai paritetici colleghi nelle altre nazioni, quando hanno materiale a disposizione ed un ente tecnico che fa di tutto per incoraggiarli. Via dall’Italia Gianluca Bietolini ha realizzato quel piccolo step in più per la sua carriera. Che dico piccolo: Enorme, gigante.
Il capolavoro del fine settimana, nel giorno del compleanno, è tutto suo grazie al tre anniDicton (Lawman) che ha anestetizzato i rivali con un cambio di marcia devastante nel Prix Omnium II, una Listed di Saint Cloud nella quale il figlio di Lawman ha mostrato tutte le sue doti di un cavallo molto interessante in prospettiva. Dal fondo del gruppo è finito per dominare la contesa nei confronti del favorito di Fabre Barwod (Lope De Vega) e Mont Ormel (Air Chief Marshal), con Cristian Demuro a bordo. Su quello di Gianluca c’era Olivier Peslier, che conosce bene i cavalli della famiglia Wertheimer, ma questo non l’aveva mai montato. 
 
 

Nice Name regala il primo Premio Pisa a Marco Gasparini, doppietta con City Of Stars. A Roma Biz Heart battuto di un muso

 
 
Ce l’ha fatta! Marco Gasparini inseguiva da tempo il sogno del Premio Pisa Lr, e lo ha realizzato piazzando una bordata terrificante. Sul palo un 1-2 che non ha lasciato repliche grazie ai due importati Nice Name (Royal Applause) e City Of Stars (Lilbourne Lad), rispettivamente primo e secondo sul traguardo dopo fiondata dall’esterno, a battereExclusive Potion (Elusive City) in lieve flessione finale. E’ stato un Pisa vero, severo, vissuto ad alta tensione sin dall’inizio grazie al ritmo infuocato del leader Apache Kid (Daggers Drawn) che ha dato vita a dei parziali eccessivi pungolato da Voice Of Love (Poet’s Voice), il quale a sua volta ha speso per andare in posizione dalla gabbia esterna. In dirittura quelli davanti non sono riusciti a reggere il ritmo ed il primo a passare è stato proprio Exclusive, oggi partito bene, il quale poi nei 200 finali ha lasciato spazio e copertina al portacolori di Giuseppino Biccai, diventato un cavallo diverso su terreno scorrevole e con un Luca Maniezzi carico a molla, per tenere infine in rispetto il castrone City Of Stars. Un pò opaco Voice Of Love, alla fine quarto all’interno, al rientro stagionale, ridimensionato da un Pisa comunque intenso. Mai un fattore gli altri, condizionati crediamo proprio dal ritmo eccessivo. Il tempo finale è stato di 1m 32,1 (ma sarà quasi certamente più alto secondo rilevazioni private), una ottima misura sul miglio in pista grande! Ed è forse un record, ma di questo ci dobbiamo informare bene. IL VIDEO DEL 126^ Premio PISA QUI
 
 
 
Come anticipato tra le righe del precedente post, rendiamo noto il nuovo sviluppo della carriera del 6 volte champion jockey Kieren Fallon che quasi inaspettatamente ha fatto ritorno nella terra natia, in Irlanda, per approcciare ad una nuova stagione di corse. Il 51enne jockey, titolare di tanti successi quanti eccessi, vincitore tra l’altroo di 3 Derby con Oath, Kris Kin e North Light, ha sposato la causa di Michael O’Callaghan per la stagione 2016 in Europa, di ritorno dopo 18 mesi di avventura americana anche li con alti e bassi. L’ultima vittoria inglese è datata 2015, poi la partenza verso gli States ed ora il ritorno già da domenica dove monterà nella prima corsa del pomeriggio dedicata ai 2 anni nati nel 2014. Soddisfatto Kieren ma soddisfatto soprattutto O’Callaghan, scuderizzato presso le Crotanstown Stud, che ha rivelato tutta la sua eccitazione con un fantino cui non fa certo difetto la classe. Domenica oltre alla deb per 2 anni, sarà anche in sella a Military Angel nelle Park Express Stakes G3. Uno degli stimoli più importanti è stato il fatto che O’Callaghan ha in vista per la stagione Classica il 3 anni Blue De Vega (Lope De Vega), un portacolori della Qatar Racing ora proposto a 17/1 nell’antepost per le 2000 Ghinee.
Buon nuovo inizio Kieren!
 
 

Arrivano i 2 anni! A Saint-Cloud e al Curragh le prime corse per i cavalli della generazione 2014. Ecco chi sono..

 
Arrivano i 2 anni! Ci siamo, perchè nella giornata di domenica assisteremo ad alcune delle prime prove per i giovanissimi che calcheranno le piste per la prima volta. Si tratta di uno dei tanti capodanni ippici, un periodo nel quale si comincia a respirare veramente aria di primavera. I nati del 2014 faranno il loro esordio sulle piste proprio domenica, a distanza di 10 minuti l’una dall’altra, in Francia ed in Irlanda. Si comincerà a Saint Cloud dove nel Prix de la Marche delle 14,00, una reclamare sui 900 metri, vedremo i primi due anni all’opera. Christophe Plisson ne sellerà ben 4 nella prova inaugurale del meeting, due ne avrà Mathieu Boutin e due Christian Baillet. Ci sarà anche Cristian Demuro che monterà tale Keltetu (Kheleyf) per Jean-Vincent Toux. IL CAMPO PARTENTI QUI.
 
In Irlanda al Curragh i primi 2 anni in corsa si confronteranno in una maiden sponsorizzata dal Tally-Ho Stud, sui 1000 metri. Sono in 13 i cavalli al via e tra le note di interesse troviamo figli di alcuni stalloni alla prima annata di produzione in pista. In particolare Cosy Club per Adrian Paul Keatley è il primo figlio del cmapione dei due mondi So You Think (High Chaparral). Terrific Feeling rappresenterà Sir Preancelot (Tamayuz) per Michael O´Callaghan con Kieren Fallon in sella, di ritorno dall’esperienza americana. La femmina Fast Watch sarà la prima rappresentante in corsa per Harbour Watch (Acclamation) per Adrian Murray. Il campo partenti cliccando QUI.
 
Da qui in avanti ci saranno sempre più corse per 2 anni e sarà interessante vedere i primi figli degli stalloni giovani di cui abbiamo parlato spesso. I primi esponenti di Frankel probabilmente li vedremo più avanti, com’è normale che sia. In Italia le prime debuttanti ci saranno intorno a metà Aprile, ma rappresentanti italiani del segmento li vedremo prossimamente in Francia. Ben 5 cavalli allenati da Mario ed Attilio Giorgi , dopo la preparazione invernale in Italia, hanno varcato le alpi e ben presto debutteranno, già a metà settimana.. ma di questo ne parleremo appena avremo i partenti a disposizione. 
 
  

Giappone: Poker Mirco Demuro ad Hanshin, quota 43 raggiunta a -1 da Lemaire. Fine settimana lungo, pieno di sfide!

 
 
Remuntada! Fine settimana iniziata positivamente per Mirco Demuro che in una sola giornata di corse è riuscito a colmare un gap con Cristophe Patrice Lemaire, diventato molto ampio nelle scorse settimane, per la lotta al titolo di champion jockey in Giappone. Nella mattinata di sabato ad Hanshin ha ottenuto altre 4 vittorie: La prima in sella a Solitaire (Gold Allure), la seconda con la femmina Binary Code (Neo Universe) per il training di Kenji Nonaka ed i colori della Shadai Race, e poi in rapida sequenza le ultime due di giornata conAdmire Daio (Deep Impact) per Riichi Kondo nelle Wakabe Stakes sui 2000 metri (nella foto, dove batte Kenichi Ikezoe), ed in chiusura con Hato Mark Ace(Pyro) per Mikio Yamada. 
Il parziale di questo weekend vede Mirco a quota 43 vittorie, ad una sola affermazione dal collega francese stabile a quota 44. Keita Tosaki osserva le mosse dei due a quota 39 vittorie. La sfida a colpi di vittorie continuerà anche domenica e lunedì. Lemaire sarà a Nakayama, Mirco sarà ancora ad Hanshin dove incontrerà Dario Vargiu in un convegno con molte monte a disposizione tra cui il The Hanshin Daishoten G2 dove Demuro monterà Toho Jackal(Special Week), mentre Dario sarà su Tamamo Best Play (Fuji Kiseki). Lunedì Mirco farà tappa a Chukyo, circuito dove ha fatto molto bene Dario Vargiu nella stagione. 
Intanto è terminata l’avventura giapponese di Federico Bossa il cui rientro a Milano è previsto nelle prossime ore, ma già nella giornata di sabato. La sua esperienza parla di 2 vittorie e tanti piazzamenti. Nelle ultime due settimane, uscendo dal circuito dove si era disimpegnato nella prima settimana, non è riuscito a dare continuità di risultati condizionato da chances non esagerate. Comunque esperienza positiva per il jockey italiano. 
 
 
 
California Chrome (Victor Espinoza) wins

California Chrome was an easy winner at Meydan last month

 PICTURE: Edward Whitaker (racingpost.com/photos)

Chrome tops ratings for Dubai World Cup night

 BY SAM WALKER12:01PM 21 MAR 2016 

WORLD CLASS: an analysis of the international scene according to Racing Post Ratings

CALIFORNIA CHROME was bred on a shoestring budget and is favourite to land the richest horserace in the world on Saturday. As rags-to-riches stories go this could be one of the greatest.

The five-year-old with the humble lineage might have won the Dubai World Cup last year, but he wound up finishing second after chasing a furious pace and fading late as Prince Bishop kept on from the rear for an unlikely win.

This time round the Californian five-year-old again looks the one to beat – and with a peak RPR of 125 and an easy course win under his belt he really should do the business. Particularly when you consider that only one of his rivals has ever earned an RPR above 120.

That horse is Keen Ice (123), who posted his stand-out performance when winning the Travers Stakes last year, beating American Pharoah and Frosted. The problem with that race was the pace fell apart and Keen Ice simply slowed down slower than the rest.

Outside the Travers he has never run higher than 118 and considering his two tame efforts this season he looks unlikely to threaten California Chrome providing the pace holds up.

The most likely runner-up is probably Frosted (119), who had some solid Grade 1 form in the States last year and, like California Chrome, proved he handles Meydan with a cosy handicap success last time out.

Mubtaahij (118) may not have been suited by the steady pace in the third round of the Maktoum Challenge last time and should improve again to hit the frame.

Improvers in Sheema

The Dubai Sheema Classic is probably the classiest turf race of the night, with King George VI & Queen Elizabeth Stakes-winnerPostponed topping the RPRs on a mark of 124.

Formerly trained by Luca Cumani, the five-year-old comfortably won the Dubai City of Gold on his first start for Roger Varian, posting an RPR of 119.

That Super Saturday success proved he handles the track and he is likely to improve for that outing, particularly when challenged by tougher opposition.

Duramente is next best on RPRs with a mark of 123. The Japanese four-year-old looked set to take his home nation by storm last year, winning the Satsuki Sho and Tokyo Yushun before injury curtailed his season.

He returned from nine months on the sidelines with a narrow win in the Grade 2 Nakayama Kinen last month, earning an RPR of 120. He should build on that over this more suitable distance and if back to his best he could be a real danger to Postponed.

Highland Reel (121) is third best on ratings and he too has a live chance in the Sheema Classic.

Aidan O’Brien’s colt was a big improver when winning the Hong Kong Vase on his latest start in December and he could be set to improve again this year.

Horse of potential

Intilaaq, also trained by Varian, is an interesting runner in the Dubai Turf, having been diverted from the World Cup, for which he was as short as 12-1.

He tops the RPRs for the 1m1f turf event with a mark of 122, which is good enough to win a Group 1, although he has never scored at a higher level than the Group 3 Rose of Lancaster Stakes.

With three wins from five starts he remains a horse of potential. The question is whether he can reproduce his best form against top-level rivals on his first start for seven months and in his first start outside Britain.

There is a good chance Intilaaq will bound off in front and try to burn his rivals off in the straight, but rider Paul Hanagan will have to go fairly hard, as Jebel Hatta-winner Tryster (117) has a lethal turn-of-foot and if the Turf turns into a sprint there will be only one winner: Tryster.

Shaheen to America?

The Americans have a cracking record in the Dubai Golden Shaheen, having won nine of the last ten runnings of the race when run on dirt (it was run on Tapeta between 2010 and 2014), and X Y Jet can maintain that healthy strike-rate.

The four-year-old landed a couple of Grade 3s at Gulfstream Park this winter, including a jaw-dropping display in the Mr Prospector Stakes, where he bagged an early lead and sprinted clear, putting everything else under pressure before halfway to score by nine-and-a-quarter lengths.

That earned him an RPR of 120 and with little standing out among the locals a repeat should be enough to see the Golden Shaheen go back to America again.

The Al Quoz Sprint on turf tends to be a cosmopolitan affair, with the last four winners hailing from Ireland, Hong Kong, South Africa and Australia.

Ertijaal leads the local challenge after a couple of very smart handicap wins over course and distance earlier this year saw his RPR improve to 120, which puts him right in the mix.

The leading players from Europe include last year’s Al Quoz winner Sole Power (119), along with Muthmir (121) and King’s Stand Stakes winner Goldream (119), while Hong Kong could be represented by minimum-trip specialist Not Listenin’tome (121).

The best performance in the world last week came from Australian star Winx (119), who ran out a cosy length-and-a-half winner of the George Ryder Stakes at Rosehill on Saturday.

TOP OF THE CLASS: Winx 119 Chris Waller (Aus) (George Ryder Stakes, Rosehill, 7f110y, 19 March)

TOP LIST

  Name (country trained) Race Rating
1 Aerovelocity (HK) Centenary Sprint Cup 125T
2 Chautauqua Black Caviar Lightning 124T
  Terravista (Aus) Black Caviar Lightning 124T
 4 Fame Game (Jpn) Diamond Stakes 123T
  Makahiki (Jpn) Hochi Hai Yayoi Sho 123T
6 Leontes (Jpn) Hochi Hai Yayoi Sho 122T
7 California Chrome (US) Meydan Handicap 121D
  Not Listening’tome (HK) Bauhinia Sprint Trophy 121T
9 Duramente (Jpn) Nakayama Kinen 120T
  Ertijaal (UAE) Meydan Handicap 120T
  Exosphere (Aus) Black Caviar Lightning 120T
  Gold Fun (HK) Centenary Sprint Cup 120T
  Lucky Hussler (Aus) Jewel Magic Millions Cup 120T
  Solow (Fr) Prix Montjeu 120A
  Tepin (US) Endeavour Stakes 120T

TURF

  Name (country trained) Race Rating
1 Aerovelocity (HK) Centenary Sprint Cup 125
2 Chautauqua Black Caviar Lightning 124
  Terravista (Aus) Black Caviar Lightning 124
 4 Fame Game (Jpn) Diamond Stakes 123
  Makahiki (Jpn) Hochi Hai Yayoi Sho 123
6 Leontes (Jpn) Hochi Hai Yayoi Sho 122
7 Not Listening’tome (HK) Bauhinia Sprint Trophy 121
8 Duramente (Jpn) Nakyama Kinen 120
  Ertijaal (UAE) Meydan Handicap 120
  Exosphere (Aus) Black Caviar Lightning 120
  Gold Fun (HK) Centenary Sprint Cup 120
  Lucky HUssler (Aus) Jewel Magic Millions Cup 120
  Tepin (US) Endeavour Stakes 120

DIRT

  Name (country trained) Race Rating
1 California Chrome (US) Meydan Handicap 121
2 Frosted (US) Al Maktoum Challenge R2 119
  Songbird (US) Las Virgenes 119
4 Rich Tapestry (HK) Al Shindgha Sprint 118
5 Muarrab (UAE) Mahab Al Shimaal 117
6 Melatonin (US) Santa Anita Handicap 116
  Nyquist (US) San Vincente 116
  Tommy Macho (US) Fred W Hopper 116
  X Y Jet (US) Gulfstream Park Sprint 116
10 Hokko Tarumae (Jpn) Kawasaki Kinen 115
  Mohaymen (US) Fountain of Youth 115
  One Man Band (UAE) Abu Dhabi Trophy 115
  Salutos Amigos (US) Tom Fool Handicap 115
  Sound True (Jpn) Kawasaki Kinen 115
  Special Fighter (UAE) Al Maktoum Challenge R3 115
 
 
Air Force Blue (Joseph O'Brien) winning the Keeneland

Air Force Blue was among a host of O’Brien horses to work at the Curragh

PICTURE: Patrick McCann (racingpost.com/photos)

Air Force Blue ready for assault on 2,000 Guineas

 BY TONY O’HEHIR8:10AM 21 MAR 2016 

AIR FORCE BLUE, favourite for the Qipco 2,000 Guineas following a Group 1 juvenile hat-trick, was among 50 Ballydoyle horses who exercised after racing at the Curragh on Sunday as Aidan O’Brien followed the pattern of recent years by bringing a team of three-year-olds and older horses to go through their paces after the first meeting of the Irish Flat season.

The horses were split into five groups of ten and after Air Force Blue, ridden by Seamus Heffernan, had come through from behind to run fifth in a workout over seven furlongs, O’Brien said: “Seamie was very happy with the way Air Force Blue cruised through at the end.

“It’s six weeks to the Guineas and he’ll be going straight to Newmarket. He’s done well over the winter and we’re very happy with where we are with him at this stage.”

France for Hit It A Bomb

Breeders’ Cup Juvenile Turf winner Hit It A Bomb, ridden by Donnacha O’Brien, went in the same group as Air Force Blue and, according to his trainer, could go for the Poule d’Essai des Poulains.

O’Brien said: “Hit It A Bomb is carrying plenty of condition. He’s built like a tank and I’d imagine he might go for one of the trials in France before the Poulains.”

Minding straight to Newmarket too

Qipco 1,000 Guineas and Oaks favourite Minding, winner of the Moyglare Stud Stakes and Fillies’ Mile, came up behind in a separate group.

O’Brien said: “Seamie was happy with her and she’ll probably go straight to Newmarket, although she wouldn’t want the ground too fast.”

Coolmore was asked to do a bit more than most of the workers and came home well to finish in front in Minding’s group.

“She’ll probably start off in a Guineas trial, while Alice Springs will probably go for the 1,000 Guineas Trial at Leopardstown,” said O’Brien.

He added: “Ballydoyle, who won the Prix Marcel Boussac, might go back to Longchamp for the Pouliches. We’re happy with what she did today.”

Tattersalls Gold Cup for Found

The older horses on view included Found, the Breeders’ Cup Turf winner, of whom O’Brien said: “The Tattersalls Gold Cup will be her first main target but she could start off in the Mooresbridge Stakes here on May 2.”

The trainer added: “While the ground was testing it was not as bad as it has been many times on the first day of the season, so the horses did a bit more than in previous years.”

 

Aerovelocity (No.4) ridden by Jockey Zac Purton

Aerovelocity: travelled to Japan but was found to be suffering colic

 PICTURE: HKJC

Champ Aerovelocity out of Japan Group 1 defence

 BY MARK SCULLY7:48AM 21 MAR 2016 

Hong Kong: Champion sprinter Aerovelocity will miss Sunday’s defence of his Group 1 Takamatsunomiya Kinen at Chukyo in Japan.

The seven-year-old, a winner of the Group 1 KrisFlyer International Sprint in Singapore last year and Group 1 Hong Kong Sprint in 2014, had travelled to Japan in preparation for this weekend’s race, the third leg of the Global Sprint Challenge.

However, a bout of colic means the New Zealand-bred gelding will now miss the race after trainer Paul O’Sullivan’s assistant Pierre Ng Pang-chi found the star sprinter to be in discomfort on Sunday night.

‘An easy decision’

Aerovelocity, who had been due to leave quarantine and head to Chukyo racecourse on Monday, instead headed to the Miho veterinary clinic.

“Pierre said Aerovelocity had got to the point where we needed to treat him or things could get very serious,” O’Sullivan told the South China Morning Post. “It was an easy decision to make.

“Pierre said the horse is quite stable, he gave no indication that the bowel was twisted.

“Hopefully, it’s just a straight forward colic and he’ll be okay to race again after it but obviously the welfare of the horse is the main thing.”

fonte : RacingPost