Accogliamo sempre con interesse le news che arrivano dall’estero tra successi dei nostri fantini (6 vittorie in due giorni per Convertino in Qatar), mentre da noi l’ippica è sempre più massacrata da una gestione scellerata. Come molti di voi sapranno ieri il Ministero ha diramato il calendario di Novembre per le corse, ma lo ha fatto solo per i primi 15 giorni perchè per il resto del mese, e dell’anno, non ci sono apparentemente fondi disponibili da parte dello Stato. Si, è così. C’è il rischio si corra fino al 15 e poi stop forzato causa assenza di risorse. Pare siano presenti in cassa solamente 4 milioni, mentre non c’è traccia del credito IVA di 16 milioni che il Ministero delle Finanze dovrebbe girare a quello dell’Agricoltura, nel solito scaricabarile nella quale gli ippici sono quasi gli unici incolpevoli.
Possibile sia solo un eccessivo allarmismo, del resto il Sottosegretario Castiglione aveva assicurato i fondi fino a fine anno, e dunque attendiamo..ma siamo veramente all’epilogo di una situazione tragicomica nella quale non si riesce a capire se lo Stato è veramente interessato a promuovere l’ippica o vuole affossarla definitivamente chissà per quale motivo. Va bene che è uno sport non più in voga come tanti anni fa, ma è un settore nel quale circolano ancora molti soldi, con una valida promozione è possibile ricavarne degli utili, crea occupazione, indotto ed appunto IVA. Però nel 2016 pare si parta a meno 20 milioni rispetto al bilancio 2015 per i soldi del montepremi. Che sia tutta una macchinazione? Basterebbe poco, in fondo.. ed invece siamo trascurati da chi gestisce il meccanismo. Avete mai sentito parlare di ippica il Ministro Martina? Mai fatto.
E dove sono i famosi 100 milioni scippati all’ippica dall’allora Ministro Romano? In tutto questo, dove sono gli ippici che invece di protestare rimangono fermi? Urgono correttivi e proteste.