GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015 Doncaster: Verso il Racing Post Trophy, #Foundation vs #Deauville ennesimo duello tra John Gosden e Aidan O’Brien
Foundation: unbeaten in three starts and favourite for the RP Trophy
PICTURE: Edward Whitaker (racingpost.com/photos)
Gosden worried by soft ground for Foundation
DONCASTER clerk of the course Roderick Duncan is predicting “proper soft ground” for the Racing Post Trophy if the forecast proves correct which could put the run of favourite Foundation in doubt.
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Heavy rain is forecast to arrive at Doncaster on Saturday morning which is likely to result in the ground easing from the good to soft it was described as on Friday.
Should the rain hit the track, trainer John Gosden said he would have to think twice about running Investec Derby favourite Foundation in the Racing Post Trophy.
Wet in the morning
Speaking on At The Races, Duncan said: “The latest forecasts are saying it will be dry overnight and it looks like there is a significant risk of rainfall from about eight o’clock in the morning.
“It won’t take a lot of rainfall to turn this ground soft and at the moment it looks like we’ll certainly get some before racing. Looking at the forecast it will undoubtedly be proper soft ground.”
‘Weather a concern’
Foundation is unbeaten in three starts this season including a three-quarters of a length defeat of Deauville, who is set to line up at Doncaster, in the Royal Lodge Stakes at Newmarket last time out.
Gosden, speaking on Friday morning, said: “My main concern would be the weather as we wouldn’t want too much rain for him.”
Racing Post Trophy, un nouveau succès Gosden-Dettori?
Ce samedi à Doncaster se dispute le Racing Post Trophy, le dernier Groupe 1 britannique et l’une des plus belles courses de deux ans, véritable préparatoire pour le Derby d’Epsom. John Gosden n’a pas encore épinglé cette épreuve prestigieuse à son palmarès mais ce n’est peut être qu’une question d’heures.
Foundation pour une première
En 2015, l’entraînement de John Gosden a remporté 24 courses de groupe, 15 de ses victoires ont été remportées par Frankie Dettori qui compte 29 succès de Groupe cette année. Le tandem pourrait arrondir ce nombre de succès lors de leur dernière occasion britannique de l’année grâce à Foundation.
Invaincu en trois tentatives, le représentant de la casaque Highclere Racing gagnait facilement son maiden puis une listed avant d’encore une fois montrer de la marge dans un Groupe 2 recherché, les Royal Lodge Stakes. Une seule réserve du côté de son entraîneur: le terrain qui devrait être souple dû aux pluies prévues ce samedi matin dans la région du Yorkshire. Le fils de Zoffany, tête de liste des étalons de première année de production, qui partira de la stalle numéro six devrait si tout va bien courir cette course puis attendre les classiques des trois ans.
Avec trois partants: Deauville, Johannes Vermeer et Port Douglas, Aidan O’Brien est bien armé pour contrer l’entraîneur anglais dans cette épreuve qu’il a déjà remporté à sept reprises. Seul le regretté Sir Henry Cecil compte plus de victoires dans cette course avec 10 succès.
Un bon tremplin classique
Foundation, le favori du Racing Post Trophy est déjà le favori du Derby d’Epsom pour lequel cette course est un bon tremplin. Cinq gagnants du Racing Post Trophy ont gagné le Derby d’Epsom la saison suivante: Reference Point (1987),High Chaparral (2002), Motivator (2005),Authorized (2007) et Camelot (2012). Deux gagnants ont répété la saison suivante dans le Saint Leger sur le même hippodrome: Brian Boru (2003) etKingston Hill (2014) aussi deuxième du Derby et quatrième de l’Arc. Un lauréat du Racing Post Trophy a brillé dans les classiques français ces 15 dernières années: American Post qui a gagné la Poule d’Essai des Poulains en 2004. Notons aussi que le populaire St Nicholas Abbey gagnait de presque 4 longueurs en 2009, le champion d’Aidan O’Brien a gagné six Groupe 1 sur trois continents.
Allevamento: Frozen Power (Oasis Dream) nuovo stallone in Italia dal 2016. Attivo al Centro Equino Arcadia accanto a Sakhee’s Secret
Proveniente dal Ballyhane Stud in Irlanda dove funzionava ad un tasso di €4,000, verrà confermato a quel prezzo proprio per venire incontro agli allevatori italiani che decideranno di investire su di lui. Un investimento voluto anche da Nicola Galli della scuderia Micolo, attivo in Francia, ma tornato ad iniettare idee anche sul campo italiano.
I suoi figli in Europa sono andati molto bene: 131 ne sono passati in catalogo, 114 ne sono stati venduti ad una media di £15,000 con il più alto a £110,000 circa. In corsa ha vinto a 2 anni, a 3 è stato campione Classico in Germania con la vittoria delle Mehl-Mulhens Rennen, le 2000 Ghinee tedesche. In carriera ha vinto anche a Meydan, aveva un robusto cambio di marcia che trasmette ai suoi figli. In Italia hanno corso almeno 2 suoi figli tra cui Chanche The Life, venduta poi in Francia, e Peppe’s Island, talento in ascesa. Poi Pretzel Logic, Inner Strenght, Frozen Key, Madame Power, Smigavaz, Martin Blonde, Don Aurelio e dunque un ottimo appeal per gli acquirenti italiani, lo hanno già mostrato. Proveniente dal nick Green Desert/Nijisnky, funziona con molte fattrici da linee americane come Mr Prospector, ma anche con i Danehill e non solo.
FROZEN POWER (IRE) | OASIS DREAM (GB) (B 2000) R: BTW B: 97 BTW |
GREEN DESERT (USA) R: BTW B: 94 BTW |
DANZIG (USA) B: 198 BTW |
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FOREIGN COURIER (USA) B: 2 BTW |
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HOPE (IRE) B: 3 BTW |
DANCING BRAVE (USA) B: 31 BTW |
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BAHAMIAN B: 2 BTW |
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MUSICAL TREAT (IRE) (CH 1996) R: BTP B: 2 BTW |
ROYAL ACADEMY (USA) R: BTW B: 168 BTW |
NIJINSKY (CAN) B: 151 BTW |
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CRIMSON SAINT (USA) B: 4 BTW |
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MOUNTAIN ASH (GB) R: BTW B: 2 BTP |
DOMINION B: 30 BTW |
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RED BERRY B: 2 BTW |
Oriente: Cristian Demuro raggiunge fratello Mirco in Giappone. Licenza dal 24/10 al 13/11, e già una domenica di lusso..
Francia: Debutto con vittoria per #Zarak, il primo figlio a scendere in pista per la campionessa #Zarkava.. La storia è qui
Serata di gala alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma per la quindicesima edizione del Premio Longines – Le Signore dell’Ippica, anteprima di uno degli appuntamenti più attesi della stagione autunnale del galoppo (il Premio Longines Lydia Tesio, domenica 25 ottobre) .
Per festeggiare il quindicesimo anno dell’evento che, patrocinato dal MiPAAF e dalla FISE, nel nome della prima donna del galoppo italiano rende omaggio al mondo del cavallo ‘in rosa’, è stata scelta come sempre una location di grande prestigio (in precedenza Palazzo Venezia, Villa Medici, Palazzo Wedekind e l’Ara Pacis).
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici della GNAM è stato anche creato un percorso a tema dal titolo ‘Omaggio al Cavallo’ che comprende alcune tra le più significative opere del XIX e XX secolo.
Come d’abitudine i nomi delle premiate, quest’anno sette, saranno svelati questa sera quando saliranno sul palco allestito nello splendido Salone del Mito, ai piedi della Statua di Ercole e Lica di Antonio Canova. A fare gli onori di casa, insieme Juan-Carlos Capelli (Vice-President e Head of International Marketing of Longines), i vertici di HippoGroup Roma Capannelle, Tomaso Grassi (Presidente) ed Elio Pautasso (Direttore Generale).
In occasione del Premio Longines Le Signore dell’Ippica, anche quest’anno verrà presentata un’opera celebrativa del grande appuntamento autunnale con la corsa di Gruppo 1. L’affiche per il 2015 è stata commissionata da Marco Delogu, curatore della collezione nata insieme al premio Le Signore dell’Ippica nel 2001 e da pochi mesi Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, all’artista italo-australiana Dione Roach. Come quelle delle artiste che l’anno preceduta, l’opera è caratterizzate dalla presenza della croce rossa che contraddistingue la giubba della Razza Dormello Olgiata – quella del grande Ribot, allevato da Donna Lydia.
Lydia Flori di Serramezzana Tesio è stata per il marito Federico Tesio, numero uno dell’allevamento del purosangue in Italia, più che una preziosissima consigliera, tanto da aver guadagnato sugli ippodromi italiani ed esteri una stima assolutamente incondizionata e certamente almeno pari al ‘Mago di Dormello’.
Il fantastico Ribot, il purosangue che ha vinto due volte l’Arc de Triomphe, grande scoperta di Federico Tesio che però non lo vide mai correre, è stato infatti seguito da Donna Lydia in tutta la sua strabiliante carriera: 16 gare, 16 vittorie.
Lydia Tesio era una grandissima esperta in linee genealogiche ed anche dopo la morte del marito ha continuato a svolgere un’intensa attività di allevamento insieme con Casa Incisa, in particolare con la Contessa Orietta Hunyady. Il sangue di Nearco, sua creatura, è nel pedigree del 90 per cento dei vincitori di pattern races.
La signora Tesio ha anche avuto cavalli che hanno corso con le propria giubba: anziché la croce di Sant’Andrea rossa in campo bianco, la giubba di Donna Lydia, portata da Torbido al trionfo nel Derby, era gialla. A lei è intitolata la più importante corsa italiana di cui sono protagoniste le cavalle al galoppo: il Premio Longines Lydia Tesio, un appuntamento di levatura internazionale che ogni anno, in autunno, riunisce le migliori cavalle da corsa in circolazione (quest’anno domenica 26 ottobre) per un confronto intergenerazionale sulla distanza dei 2.000 metri della pista grande dell’ippodromo Capannelle.
fonte : HippoGroup