Terminata l’astensione delle dichiarazioni dei partenti al trotto, si riprende a correre. Condivisi i contenuti del progetto IHRA. Tutte le Categorie Ippiche che avevano richiesto l’incontro con il Sottosegretario di Stato, durante la manifestazione del 23 giugno u.s. sono state ricevute presso la sede del MIPAAF On. Giuseppe Castiglione, dal Dott. Emilio Gatto Direttore Generale per la Promozione Agroalimentare e dell’Ippica, dalla Dott. Paola E. Finizio Responsabile Politiche di sviluppo dell’ippica e Rapporti con le Società di Corse e dal Dott. Gualtiero Bittini Responsabile dell’anagrafe equina e benessere animale del cavallo sportivo nonché Dirigente Delegato ai Pagamenti Ippici.
L’incontro odierno ha raggiunto i seguenti importanti risultati: il Sottosegretario Castiglione ha confermato la proroga del Dirigente Responsabile ai pagamenti Dott. Bittini fino al termine dell’anno 2015, soluzione questa che consentirà di velocizzare i pagamenti all’intero settore ippico, tra cui i debiti ippici riguardanti i premi al traguardo di novembre e dicembre 2012 che saranno liquidati alla fine del prossimo mese di luglio.
Ha inoltre assicurato che si opererà per riportare il pagamento dei premi nel tempo standard di 60 giorni.
Il Sottosegretario ha altresì confermato gli stanziamenti 2015 (97 milioni di montepremi e 57 milioni per le società di corse), non saranno intaccati dal pagamento dei debiti pregressi, avendo nel frattempo l’agenzia delle entrate ritirato il ricorso dei crediti IVA vantati e quindi rendendo disponibili al Mipaaf tali risorse.
È stato infine attestato che saranno rinnovate, entro il mese di luglio prossimo, le convenzioni con le Società di Corse.
Sono state confermate in toto da parte delle Politica tutte le criticità che IHRA aveva ben evidenziato nel Convegno effettuato a Roma lo scorso 25 giugno.
Il Sottosegretario ha affermato che il Governo resosi conto dell’insostenibilità economico finanziaria di una privatizzazione affrettata ha ritirato la Delega Fiscale per la parte ippica, in quanto la stessa non avrebbe dato assicurazioni di continuità al settore significandone la fine.
Il Sottosegretario ha concluso prevedendo che la riforma ippica vedrà pertanto la luce attraverso un Disegno di Legge, auspicato anche dalla Commissione Agricoltura della Camera nella recente audizione, realizzato in condivisione, anche attraverso l’istituzione di consulte e tavoli di confronto, con tutte le associazioni riconosciute o più rappresentative del settore: allevatori, proprietari, categorie professionali e gentlemen, ippodromi e assuntori di scommesse.
La mancanza di rappresentatività della riforma ippica compresa nella Delega Fiscale evidenzia quindi la giustezza delle tesi portate da IHRA, che saranno tenute conto nella necessaria riforma del Settore.
IHRA, formata dalle Associazioni più rappresentative del comparto, ritiene che le idee ed i progetti da Lei portati avanti in questi mesi abbiano svolto un ruolo fondamentale per fornire alla Politica tutte le conoscenze utili e necessarie a ripensare quanto inizialmente progettato, a rigettare una riforma ippica che avrebbe ucciso il settore e ad intraprendere un percorso virtuoso fatto di condivisione con le associazioni riconosciute o più rappresentative del settore, che porterà a una riforma ippica che consenta la rinascita dell’intero comparto ippico.
Roma 1 luglio 2015 I.H.R.A.
– Italian Horse Racing Association C.N.G.
– Comitato Nazionale Galoppo F.N.T.
– Federazione Nazionale Trotto F.S.C.
– Federazione Società di Corse