Domenica da San Siro che si apre con i due anni, le sole femmine, per questa maiden sui 1.200mt loro riservata. Sopran Anny non è dispiaciuta al debutto ed è attesa in progresso, e il fattore esperienza giocherà anche a favore di Kurkuma, ma lo standard edito che viene proposto non sembra particolarmente duro per un’esordiente potenzialmente valida come CONSELICE, il cui team di provenienza è una garanzia.

Corsa nr. 2 – Premio Curone, handicap per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.500

Il primo handicap del giorno è una discreta categoria di anziani sui 1.500mt di pista grande. Carta recente alla mano non si scappa da NICOTINA, che è vero che deve pagare al peso la vittoria appena ottenuta, ma la facilità della stessa e la forma tutta da verificare degli avversari fanno pendere decisamente dalla sua parte. Glasser però abbassa il tiro, mentre Austro ed Unique Et Rare rientrano dall’inverno.

Corsa nr. 3 – Premio Cernobbio, maiden per maschi e castroni di due anni – Metri 1.200 pista dritta II° traguardo

Torna la generazione più giovane, impegnata nella maiden gemella di quella di apertura, ma ora riservata ai maschi. La situazione generale sembra di miglior spessore rispetto alla divisione femminile, con Swanpool e Toselli che hanno corso bene contro un rivale che si è già confermato egregiamente, ma anche qui si va con un inedito, FAMILIAR DESTINY, che si preferisce ad Azhor Azhai e Hot Sun, a loro volta molto interessanti.

Corsa nr. 4 – Premio Giangiacomo Trivulzio, handicap per cavalli di tre anni – Metri 2.200

Tocca ai tre anni per il Giangiacomo Trivulzio, tradizionale appuntamento sui 2.200mt per i purosangue che non hanno accettato l’ingaggio nel Derby. Anche se non è proprio parlare di match, i due su cui ci si concentra sono RED SHIRT e Shocking Blu, e se quest’ultimo è più suggestivo dopo la terrificante vittoria in maiden appena ottenuta, il primo rappresenta un’opzione più solida avendo già mostrato per bene di che pasta è fatto. Sopran Achille è molto più di un terzo incomodo.

Corsa nr 5 – Premio Verbano, condizionata per cavalli di tre anni – Metri 1.200 pista dritta II° traguardo

Ancora i tre anni di scena, e sempre per una condizionata di buonissimo livello, quella per i velocisti sui 1.200mt. SPICEY JAM è il nome logico che emerge dal gruppo, potendo addirittura ricevere i chili. Non se la porta da casa però perché Magical Roundabout ha dimostrato di essere pericolosissimo in dirittura, Guntur sale da Roma con il coltello tra i denti e Zan O’Bowney pare finalmente essersi inquadrato.

Corsa nr. 6 – Premio Coppa d’Oro di Milano – Listed race, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 3.000

Siamo arrivati al clou della giornata, la Coppa d’Oro di Milano, classico appuntamento in listed per i fondisti anziani sui durissimi 3.000mt di pista grande. Bella corsa con i compagni di colori DUCA DI MANTOVA e Benvenue che ai fini delle scommesse rappresentano una coppia di scuderia bella tosta, avendo entrambi chance singole; la scelta della prima monta orienta anche la nostra, a patto di terreno allentato. Vado Di Siella non è quello del Cavalchina e va temuto, esattamente come il tedesco Autor, piazzato di listed a casa sua. Per Valle Cupa bisognerà vedere le condizioni di forma, e Cheeky Chappie, vincitore del Derby ceco, aggiunge pepe alla vicenda.

Corsa nr. 7 – Premio Liro – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.800

La domenica di corse da San Siro si chiude con questo handicap per gli anziani sugli ibridi 1.800mt di pista grande. Buona la categoria, e si tiene buona la linea che ha visto protagonisti SHUKAL, Bel Fio e Prato Mariante, con le gerarchie che possono mantenersi tali nonostante i pesi rivisti e il cambio dalla pista circolare a quella grande. Friday Party è la più insidiosa del gruppetto toscano, stuzzicante nel suo complesso.