Caro Alberto Contador,

è il tuo main sponsor che ti scrive. Innanzitutto come stai? Ti ho visto pimpante in questa fase iniziale del Giro d’Italia e vederti indossare ancora una volta la maglia rosa è un piacere. Devi sapere caro Alberto che ho in ufficio la maglia rosa che tu mi regalasti la stessa sera in cui vincesti il tuo ultimo Giro d’Italia. E c’è ancora spazio sul muro di questo bel palazzo del centro storico.

Siamo solo alla quinta tappa e già guidi la classifica generale del Giro. Stai facendo lavorare tantissimo i tuoi compagni di squadra, non vuoi lasciare nulla al caso, e il team Tinkoff Saxo ha reso già spumeggiante questa prima settimana della corsa rosa. E so, da innamorato dell’Italia quale sei, che ti fa molto piacere avere come tuo principale avversario, distanziato a soli due secondi, l’italianissimo Fabio Aru, corridore di razza se mi consenti di mutuare il termine dall’ippica. Il sardo ama i terreni duri, le salite, è uomo da lunghe distanze. E’ ancora un puledro ma ha un gran futuro davanti a sé. Il terzo è invece l’australiano Richie Porte ad una ventina di secondi. Richie, cresciuto alla tua corte, è un polivalente, sa difendersi su tutti i terreni, in particolare nelle corse contro il tempo.

Ma tu sei Alberto Contador, rispetti tutti e non temi nessuno. Tra i tuoi compagni hai poi un grande del ciclismo, il mio amico Ivan Basso. Lui di Giri ne ha vinti due ed ora, dopo una carriera da grandissimo campione, si è messo a tua disposizione per realizzare il sogno tuo e di tutti i tuoi tifosi, vincere il Giro d’Italia e poi il Tour de France. Una cosa per volta però. Rimani concentrato come fai sempre sul presente. Mi hai invitato a Madonna di Campiglio per pedalare con te nel tuo giorno di riposo il 26 maggio. Ci sarò e avrò con me un piccolo gruppo di clienti Saxo Bank che non vedono l’ora di incontrarti. A presto Alberto, facciamo il tifo per te.

 

Gian Paolo Bazzani

Amministratore Delegato di Saxo Bank Italia