Giornata di sole gradevole a Milano a fare da cornice all’inizio delle corse per gli ostacolisti. Manco a dirlo nel Premio Memorial Marco Rocca, steeple-chase di apertura della Riunione sui 3600 metri per cavalli di cinque anni ed oltre, vince un alfiere di Paolo Favero, il sette anni Uni Light. La corsa la imposta Merguib, gli altri a seguire e poi prevale il figlio di Without Connexion ed Or Light. Dietro di lui la “romantica” Mamacita Tango tornata a solcare le piste all’età di dieci anni, dopo essere stata mamma e terzo è Kamikaze De Teille, sempre difficile da gestire in corsa per il carattere.
Nel Premio Borno sui 2200 metri per cavalli di quattro anni ed oltre, vince Avigno, ben saldo nelle mani di Pier Convertino, che senza battere ciglio a centro pista si mangia gli avversari in un boccone in questo HP che vede secondo Wotan e terzo Legat. Si torna sui salti nel Premio Tatti Jacopo sui 3200 metri, siepi Novices per cavalli di quattro anni debuttanti. Bella corsa in cui Grand Link mostra tutta la forza di cui è dotato, ma Josef Bartos sfodera una grinta superba e nei metri finali prevale in sella a Solar Focus (Intense Focus). Terzo è Alisios con in sella Dirk Fuhrmann. Primo e terzo sono trained Paolo Favero, il buon secondo Grand Link è allenato da Francesco Contu.
Eccoci all’atteso Premio Primi Salti, siepi debuttanti anche questo 3200 metri, per cavalli di tre anni: retta finale che vede in lotta Mr Vittorio e Multiplier, Maceli vs Bartos in sella, Contu vs Favero al training. Vince in pista Mr Vittorio, ma i commissari devono intervenire per il danneggiamento che lo stesso ha creato ai danni del figlio di Multiplex per i colori della Sc. Magog Sas. Terza è Azamourday (Azamour) la pupilla dei Marcialis, messa a saltare, che trova percorso non facile dovuto anche al carattere guerriero e generoso, certamente in futuro sarà da seguire con attenzione.
Appuntamento cloù del giorno, il Premio Corona Ferrea, siepi per debuttanti sui 3200 metri, in pista soggetti di 4 anni ed oltre. Sono in 15 al via per una corsa molto intensa e molto lottata. La grande rivelazione è Don Viannei, il bel grigio allenato da Laura Marinoni per i colori di Gabriele Amato. Finisce secondo il figlio di Verglas e Couverture lasciando un poco di amaro in bocca ai suoi tifosi, ma mostrando mezzi importanti. Vince una bella Lohala (Rakti), che si pone sempre tra i primi a gestire la corsa durante il percorso ed in finale allunga. Dodici allenatori per quindici soggetti al via, si ricominciano a vedere corse affollate sui salti e lo sforzo di recuperare questa disciplina sul turf milanese viene premiato, bravi Sandro Mattei, Pio Bruni, Giorgio Sandi, Stefano Marzullo & Co, che sono riusciti nel progetto.
Si chiude con due corse in piano: Premio Oglio sui 1700 metri vinto da Thewaythewindblows con in sella Gavino Sanna ed il Premio Orsone sui 1200 metri vinto da Zitto Zitto con in sella Kolmarkaj, entrambi sono sellati da quel maestro degli Hp che è Marco Gasparini, per i colori di Francesca Turri ed il primo citato anche del Sig. Biccai.
Da domani in home-page e nel photo gallery il servizio fotografico in esclusiva di tutte le corse della Riunione.
Daniele Fortuzzi
Milano, 31 marzo 2015