DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 Francia ed Inghilterra sul sintetico: A Cagnes ancora War Dispatch, a Lingfield Grendisar vince il trial per il Winter Derby
L’equinozio di primavera avverrà tra meno di un mese, ma in Inghilterra è ancora inverno con tutta l’all weather a disposizione. Ma non solo: In Francia abbiamo assistito ad una buonissima prestazione sotto il diluvio di Cagnes sur Mer: il miglioratissimo War Dispatch (War Front) ha mostrato tutte le sue doti nel Prix Policeman Lr (VIDEO QUI) sui 2000 metri, finendo bene all’epilogo e battendo per 2 lunghezze Djoko (Air Chief Marshal). Il grigio, che ha preso il mantello dalla sezione materna di Photograph (Unbridled’s Song), a due anni era finito secondo (unica sconfitta in carriera) di Full Mast (Mizzen Mast), poi vincitore di Prix Jean-Luc Lagardere G1 ed ora è titolare di 5 vittorie consecutive tutte ottenute su questa superficie. Allenato da Jean Claude Rouget, e montato da Ioritz Mendizabal, con questa prestazione ha strappato definitivamente il pass per qualcosa di importante. Il portacolori di Joseph Allen ha infatti iscrizioni nelle Belmont Stakes G1 in America e nell’UAE Derby G2, anche se il suo allenatore ha annunciato di voler correre il Prix de Guiche G3 sulla strada per il Prix du Jockey-Club. Allevato dal suo proprietario, ha una famiglia femminile buonissima che fa capo al leading sire americano Dynaformer (Roberto) e di Lines Of Battle (War Front), ora meglio conosciuto come Helene Super Star ad Hong Kong, che in carriera ha vinto proprio il Derby degli emirati arabi.
Ieri a Lingfield…..
Una cosa che non manca mai è il report sui fantini italiani impegnati in Giappone. Certo, è anche perchè si fanno onore e noi contiamo manco fossimo il loro commercialista le vittorie che ottengono. Va detto che Cristian Demuro ha allungato sul secondo in Classifica fantini in Giappone ottenendo una tripletta nel sabato di Kyoto portandosi così parzialmente a quota 24 vittorie stagionali. Nella fattispecie ha vinto in sella a Passenger Ship (Daiwa Major) per Hisashi Shimizu e Tetsuya Yoshida, poi con Trans Am Star (War Emblem) per Mitsumasa Nakauchida ed i colori della U.Carrot Farm nella seconda uscita e poi ha colpito nella terza in sella a Garibaldi (Deep Impact) nel Kasuga Tokubetsu. In particolare Garibaldi, chiaro nome italiano, è un prodotto della fattrice Shenck (Zafonic) che in Italia vinse il Regina Elena nel 1999 per Bruno Grizzetti ed i colori de Il Poggio. Garibaldi, nella foto, è allenato da Hideaki Fujiwara per i colori della Shadai Race Horse Co. Ltd. Nella giornata Cristian ha ottenuto anche un tris di secondi posti. Nella domenica di Tokyo, oltre ad essere impegnato nelle February, non è andato oltre ad un terzo posto in giornata ottenuto tragicamente ad un muso dal primo.
Dario Vargiu non ha fatto certamente mancare il suo apporto, ottenendo a sua volta 3 vittorie in due giorni a Kokura: Sabato ha ottenuto la sua decima affermazione della stagione in sella a Grain Growth (Daiwa Major) per Tomokazu Takano ed i colori della Shadai Race Horse Co. Ltd., mentre domenica sempre a Kokura ha fatto 11 con Red Solomon (Meisho Samson) per Yasushi Shono, e poi 12 con Nine Tails (Lohengrin) per Yoshihiro Hatakeyama ed i colori della Big Red Farm.
Quanto agli altri: Ad Hong Kong i nostri Umberto Rispoli e Mirco Demuro sono rimasti all’asciuto, con il primo che ha ottenuto al massimo un piazzamento.
Le principali corse giapponesi, complice l’influenza inglese, si disputano sull’erba nel circuito principale del JRA. Ad ogni modo quelle sul dirt (circuito NAR) sono comunque molto impegnative e frequentate da cavalli fortissimi. Ne sono un esempio le February Stakes sul miglio in dirt, una corsa cresciuta fino a diventare un G1 vero, ambito, da ¥ 196,320,000, l’equivalente di circa $1,6 milioni. Nell’edizione di quest’anno non c’era il “Best Dirt Horse” Hokko Tarumae (King Kamehameha), impegnato a cercare gloria nella Dubai World Cup G1, e la sua assenza ha costituito in grosso vantaggio per Copano Rickey (Gold Allure) che dopo una corsa quasi di testa ha vinto per la seconda volta consecutiva il titolo diventando il primo cavallo giapponese a vincere le February per due volte. Allenato da Akira Murayama e montato da Yutaka Take (alla 69° affermazione di G1 nel JRA), il figlio di Gold Allure (Sunday Silence) ha battuto Incantation (Sinister Minister) con al terzo Best Warrior (Majestic Warrior) mentre Cristian Demuro, impegnato sulla femmina Sambista (Suzuka Mambo), non è riuscito nell’aggancio ai primi finendo all’esterno ma solo per accaparrarsi un settimo posto. A proposito di fantini italiani, ne parliamo in un post a pare..Tornando a noi: Copano dopo la vittoria dello scorso anno, era ripartito nel Maggio 2014 vincendo a Funabashi il Kashiwa Kinen, arrivando secondo ad Ohi nel Teio Sho sui 2000 metri e poi vincendo ancora il JBC Classic a Morioka in una edizione molto locale di una corsa importante sui 2000 metri in dirt nel circuito NAR. Il 7 Dicembre è tornato a Chukyo per correre la Champions Cup G1 (ex Japan Cup Dirt), altra corsa importantissima nel calendario, ma arrivando sesto proprio da Hokko Tarumae che poi ha scelto altri obiettivi. Rientrato secondo nel Tokyo Daishoten G1 di Ohi, ha strapazzato i rivali nelle Tokai Stakes ancora a Chukyo rifinendo al meglio in vista delle February, dominate in lungo ed in largo partendo dal 4, rimanendo in quota e non dando mai l’idea di poter soccombere. Il tempo finale è stato di 1m 36,3s. IL VIDEO DELLE FEBRUARY STAKES QUI. Per la cronaca, sulla corsa sono stati scommessi¥11.6 bilioni, cioè circa $98 milioni. Fate voi.
Un ritorno frizzante. Sabato notte a Gulfstream Park è tornato all’opera Main Sequence(Aldebaran) al rientro dalla vittoria nella Breeders’ Cup Turf G1 il quale ha dato un saggio delle potenzialità di cui è capace in prospettiva Dubai. Il figlio di Aldebaran (Mr P) ha risolto le Mac Diarmida Stakes G2 sui 2200 metri da $200,000, producendo uno scatto bruciante raggiungendo in pochi tempi di galoppo Twilight Eclipse (Purim) e piegandolo senza prendere nemmeno una frustata. Il portacolori della Flaxman Holdings (succursale USA dei Niarchos), ha gravitato nelle posizioni di centro gruppo all’esterno e dopo aver scurvato largo ha messo in campo una progressione notevole sul dritto, rifinendo la condizione in vista dello Sheema Classic G1 da $6 milioni sui 2400 metri di Meydan del prossimo 28 Marzo. Il castrone di 6 anni, allenato da Graham Motion e montato da Rajiv Maragh ha concluso il miglio ed un ottavo in 2m 15,06s su terreno scorrevole dopo aver seguito l’andatura impartita da Change of Command che ha fatto il primo quarto in 26.07s e il mezzo miglio in 50.92s con i 1200 passati in 1m 16,17s ed il miglio in 1m 40,20s. Non una grossa andatura ma un parziale a chiudere davvero importante. IL VIDEO DELLE MAC DIARMIDA STAKES QUI.
Main Sequence è apparso trasformato da quando è stato esportato negli states dopo una carriera europea agli ordini di David Lanigan per il quale ha ottenuto un secondo nel Derby di Epsom alle spalle di Camelot e tanto da guadagnare per la stagione passata due eclipse award e rimanendo in lizza per il titolo di cavallo dell’anno poi andato a California Chrome. Al momento è imbattuto in America in 5 uscite, ad ulteriore conferma di come gli “erbivori” europei riescano a fare man bassa in America se come minimo respirano, ed hanno almeno una categoria in mano. Questo, per esempio, fa ben sperare gli uomini di Biz The Nurse, esportato negli Usa lo scorso anno, che al momento stanno lavorando per portare il Derbywinner italiano del 2013 su quei livelli. Tornando a Main Sequence, si tratta di un prodotto della fattrice Ikat (Pivotal), al momento guadagna $3,418,666.. Graham Motion ha rimandato l’appuntamento a Meydan, luogo nel quale ha già trionfato grazie ad Animal Kingdom nella Dubai World Cup di 2 anni fa.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A DOMENICA, FEBBRAIO 22, 2015