LUNEDÌ 8 DICEMBRE 2014. Giappone: Hokko Tarumae vince la Champions Cup (ex Japan Cup Dirt). Ryan Moore np, ma poker in giornata a Chukyo // Italians ad Oriente ed in Medio Oriente. Ad Hong Kong doppietta Demurone (con squalifica) domenica, per Umberto (multa domenica) un sigillo mercoledì ad Happy Valley. Ecco gli altri italiani in Qatar con Lanfranco che vince da…allevatore // Pisa: Brex Drago di forza nel Criterium scartando, battuti Gea And Tea e Anchise. Botti, 16° vittoria in Stakes nel 2014 e record superato di 107 sigilli con i 2 anni nell’annata. Negli Hp Comet Queen e Must Be Me, emozione Gabriele Agus

 

LUNEDÌ 8 DICEMBRE 2014. Giappone: Hokko Tarumae vince la Champions Cup (ex Japan Cup Dirt). Ryan Moore np, ma poker in giornata a Chukyo

 

 
 
 
Torniamo ad Oriente, stavolta non parliamo di fantinis ma di cavallis. In programma a Chukyo la The Champions Cup G1 (ex Japan Cup Dirt) sui 1800 in sabbia da 184.260.000 Yen, è stata vinta da Hokko Tarumae (King Kamehameha) che si è posizionato nella scia diKurino Star O (Admire Boss) montato da Ryan Moore e negli ultimi 200 è esploso battendoNamura Victor (Zenno Rob Roy) che aveva tentato l’affondo, con al terzo Roman Legend(Special Week). Terzo lo scorso anno in questa corsa, si è rifatto quest’anno vincendo per la quinta volta a livello di G1 con in sella Hideaki Miyuki per il training di Katsuichi Nishiura ed i colori di Michiaki Yabe. Un codice fiscale, praticamente. IL VIDEO DELLA THE CHAMPIONS CUP CLICCANDO QUI.
Hokko era finito secondo anche nelle February Stakes G1 quest’anno, corsa che lo aveva preparato alla Dubai World Cup G1 dove era terminato ultimo, in cattive condizioni fisiche. Quest’anno, a maggior ragione sulla sabbia, ci riproverà e lo rivedremo a Meydan. Hokko è figlio di uno stallone certezza come King Kamehameha (Kingmambo) praticamente onnipresente nelle classifiche degli stalloni in Giappone, in ombra rispetto a Deep Impact ed i vari figli di Sunday Silence ma comunque uno stallone garanzia. Hokko il miglior figlio di sua madre Madam Cherokee (Cherokee Run), di una famiglia americana molto buona che è arrivata in Giappone di recente, grazie ad un investimento nei confronti della seconda mamma Unfoiled (Unbridled) che nel 2001 era stata acquistata dalla Ichikawa Farm.
 
Abbiamo menzionato Ryan Moore, la star della giornata a Chukyo, rimasto a secco nella corsa più importante della giornata ma autore di un poker nel convegno. Ryan Air ha vinto la seconda, la quinta, la sesta e la nona. Ma non la undicesima, quella di G1. Ma si rifarà…..
 
 
 
 
A tutto oriente. Ieri ad Hong Kong doppietta per Mirco Demuro a Sha Tin che ha così raggiunto la quota 8 in stagione, nei giorni scorsi c’è stata invece una affermazione per Umberto Rispoli salito a quota tre, ma che ieri ha subito una multa salata di HK$10.000 per aver ricoperto di improperi un collega dopo la quinta corsa, reo di aver chiuso Umberto in curva. Comunque parliamo di cose belle, perchè mercoledì scorso sempre ad Happy Valley ha vinto in Classe 3 da HK$ 1,060,000.00 su Best Show in un duello tutto italiano con Mirco Demuro che era su Ambitious Champion. Lotta furibonda sin sul palo (nella foto) ed è emerso Umbertino che ha regalato cuoricini a tutta la platea presente. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
 
Mirco, dopo i tanti secondi posti di mercoledì, si è ampiamente rifatto domenica mattina a Sha Tin; Ha vinto il Cameron Handicap sui 1200 metri in all weather (da HK$575.000) su Dragon Energy (Savabeel) e nel Hankow Handicap sui 1650 metri da HK$760.000 in sella all’ex europeo Axiom(Tertullian) che da quando era arrivato ad HK non aveva combinato grosse cose. Un danneggiamento val bene una squalifica? Dipende da cosa costa, ma sta di fatto che per Mirco è stata una bella doppietta dal retrogusto amaro; Proprio nella quinta, per ottenere la vittoria, ha sacrificato un avversario e dunque ricevuto un appiedamento per 3 giornate che comunque non gli impediranno di essere competitivo nel Jockey International Championship (nel quale i nostri alfieri non sono entrati in lizza) e per le International Races del 14 Dicembre prossimo poichè la squalifica partirà dal 20 Dicembre, dunque salterà anche il 28 Dicembre e la giornata del 1 Gennaio. Vacanze anticipate dunque. Mirco il 14 sarà presente nel Mile in sella a Glorious Day con il quale ha rifinito nei giorni scorsi, descrivendolo in palla (VIDEO TRIAL ED INTERVISTA QUI). A secco nella giornata, ed in quella precedente, anche Andrea Atzeni fermo a quota 2. Non è una cosa usuale che uno come Atzeni sia così poco prolifico, ma per prendere i giri giusti e tararsi con il sistema di Hong Kong non è semplice. A proposito di fantini italiani impegnati all’estero….
 
 
 
 
 
 
 
Più scarta e più va forte. Se fosse vero, sarebbe meglio girare e cercare subito lo steccato esterno per evitare capogiri o pericolosi scarti improvvisi, in fondoBrex Drago (Mujahid) ha sempre mostrato di aver tutto sotto controllo, con Dario Vargiu che conosceva bene il vizietto e lo ha gestito nel miglior modo possibile. Il dannato bad boy della Intra ha vinto il Criterium Di Pisa Lr facendo tremare i polsi al suo entourage, manifestando ancora il suo marchio di fabbrica, cioè l’improvviso scarto verso l’esterno nel momento più concitato della gara. Il figlio di Mujahid (Danzig) di proprietà del Sciur Inselvini ed allevato da Massimo Dragoni, ha sempre controllato la situazione rimanendo nella posizione ideale per vincere a Pisa quando si tratta di buoni cavalli. Nelle prime posizioni, senza regalare nulla, piuttosto in terza corsia ma senza mai perdere il contatto del treno posteriore di Gea And Tea (Captain Gerrard), quello che viaggiava meglio, ed andando in percussione appena in retta mostrando le doti di cavallo buono per davvero, rimarcando la gerarchia di rientro dal quarto posto nel Gran Criterium G2 sul pesantissimo a San Siro. Brex Drago ha battuto Gea And Tea rimasto in quota con al terzo una Anchise (Echo Of Light) ancora migliorata dopo la vittoria nel Sette Colli. La cavalla di Daniele Zarroli possiede un cambio di marcia fulminante, se dato al momento giusto può far male.. e ieri stava per fare male davvero, con qualcosa da recriminare… ma si rifarà a 3 anni in vista delle Classiche, con quel cambio di marcia che a Roma fa la differenza. Oppure in Germania, dove c’è l’idea possa andare seguendo l’esperimento ben riuscito di Vallecupa da Michael Figge. Per la cronaca, quarto è finito un positivo Tin Tin(Gladiatorus) mentre al quinto l’altro importato Chester Deal (Multiplex) rimasto sul passo, dimostrando forse di gradire qualche metro in più ed una pista più lineare. IL VIDEO DEL CRITERIUM DI PISA 2014 QUI