MARTEDÌ 21 OTTOBRE 2014. Asta cavalli in allenamento ITS del 2 Novembre a Capannelle, ore 11. Ecco gli iscritti, un buon affare è sempre dietro l’angolo
Domenica 2 Novembre si corre a Capannelle, c’è il Premio Roma GBI Racing, il Premio Ribot G2 e anche il Criterium Femminile, ma in generale è una opportunità per non mancare all’asta dei cavalli in allenamento organizzata dalla ITS, in programma dalle ore 11,00 presso il tondino dell’Ippodromo delle Capannelle.
Ben 41 i cavalli in catalogo, ottimo l’assortimento con molte categorie rappresentate. Ci sono i 2 anni, i 3 anni e anche gli anziani, cavalli veloci, da distanza, da migliorare o da curare, buonissime genealogie, grandi paternità e famiglie buone che possono davvero diventare degli affari per gli ultimi acquirenti, nel naturale ricambio che coinvolgono le varie scuderie. Tra i presenti, non poteva mancare il solito dispersal de La Nuova Sbarra con 19 esponenti, quasi la metà del catalogo, ma denso di soggetti tra cui trovare certamente un buon affare, come testimoniano le aste degli anni passati. Tra gli altri venditori vanno citati 4 per la Montebelli, 3 per la Ponte di Pietra, 1 per la Aleali: la cavalla in questione è Francine, cavalla con un pedigree e trascorsi che possono valere il doppio visto anche per la carriera da fattrice. C’e addirittura un vincitore di Parioli come Malossol, una cavallina interessante come La Tripolina, altri cavalli che hanno una bassa valutazione in handicap e da li possono solo scalare categorie.. Non vogliamo togliervi il gusto di scoprire che tipo di catalogo verrà offerto, dunque rimandiamo alle righe più in basso la lettura di quelli che saranno presenti. Ricordiamo l’appuntamento del 2 Novembre, ippodromo delle Capannelle, ore 11. Una opportunità per acquistare cavalli utili per ogni tipo di impiego. I cavalli che calcheranno il ring dell’asta saranno
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A MARTEDÌ, OTTOBRE 21, 2014
LUNEDÌ 20 OTTOBRE 2014. Milano chiama Roma. Domenica 26 a Capannelle ci sono Lydia Tesio Longines ed il Berardelli, ecco le anticipazioni..
Milano cede il testimone a Capannelle. Da domenica prossima un trittico di appuntamenti da non perdere nella capitale. Si parte domenica 26 Ottobre, il programma c’è il Premio Longines Lydia Tesio G1 per femmine di 3 anni ed oltre sui 2000 metri con previste parecchie presenze straniere, ma in generale ci sarà il tradizionale Premio Guido Berardelli G3, poi il Pandolfi Lr, lo Scheibler Lr ed il Nearco HL. Domenica 2 Novembre sarà la volta del Premio Roma GBI Racing G1, del Premio Ribot G2, mentre il 9 si chiude il programma autunnale romano con il Premio Carlo e Francesco Aloisi G3 sui 1200 metri. Di volta in volta vi aggiorneremo su quelle che sono le conferme, le presenze sicure e gli eventuali abbinamenti delle monte/cavalli. Per quanto riguarda il Guido Berardelli possiamo dirvi che l’attesissimo Misterious Boy in caso di terreno pesante potrebbe virare verso il Campobello, ed il suo posto verrebbe presto dall’altrettanto talentuoso Roccia D’Oro, altro allevato Le.Gi. di Massimo Parri. Comunque lo schieramento non dovrebbe essere di difficile interpretazione.
Comunque rimandiamo al comunicato ufficiale diffuso dall’ippodromo delle Capannelle allegando, più in basso, le iscritte al Longines Lydia Tesio e quelli del Berardelli….
Fine settimana dai motivi molto interessanti in giro per il mondo. Partiamo dal far east ed in particolare dall’Australia dove in una edizione molto aperta della Crown Golden Ale Caulfield Cup G1 sul miglio e mezzo, a vincere è stato un giapponese che risponde al nome di Admire Ratki(Heart’s Cry) e la prima cosa che ci è venuta in mente è stata: Appena un cavallo giapponese all’esterno viene montato da un fantino degno di questo nome, vince. Infatti, in sella al cavallo allenato da Tomoyuki Umeda c’era il locale Zac Purton il quale ha dato un percorso perfetto al sei anni giapponese, al quale non è parso vero di correre tatticamente in modo molto meno dispendioso. Admire Rakti ha battuto due femmine quali Rising Romance (Ekraar) e Lucia Valentina(Savabeel), mentre l’unico europeo presente era Seismos (Dalakhani) per Marco Botti ma il sauro è incappato in una brutta prestazione, finendo nelle retrovie 15° su 18. Admire in carriera ha vinto 2 delle 12 corse disputate, ha sfiorato sempre la massima categoria e lo scorso anno era finito 4° ad una lunghezza da Gentildonna nella Japan Cup. Male nell’Arima Kinen di Dicembre 2013, è rientrato con un secondo dietro a Gold Ship nelle Hanshin Daishoten Stakes G2, poi male a Kyoto nel Tenno Sho primaverile, ora è arrivata la vittoria a Caulfield, la prima per un giapponese. Seppure alterno, è ora un forte candidato alla Melbourne Cup del 4 Novembre a Flemington, in virtù di questa convincente vittoria. IL VIDEO DELLA CAULFIELD CUP QUI.
A proposito di Australia, qualche ora fa David Hayes, allenatore di Crackerjack King, ha annunciato a TVN, la tivù locale, che il grigio italiano di allevamento, vincitore in Italia di Derby e Repubblica, salterà il Cox Plate G1 a causa di un infortunio patito recentemente…
Ancora Effevi, ancora Botti. Il vincitore del Derby Italiano G2 Dylan Mouth(Dylan Thomas) ha suggellato la sua superiorità in Italia vincendo anche il gran premio del Jockey Club G1 in una edizione molto domestica della corsa, staccando definitivamente un ticket per la Japan Cup G1 alla quale è stato invitato nei giorni scorsi, vincendo in modo molto convincente la prova per 3 anni contro gli anziani sul miglio e mezzo. Dylan, imbattuto in Italia, ha completato la missione nel più facile dei modi, da favorito a 3/10 e si è scrollato di dosso la brutta prestazione di Ascot di Giugno nelle King Edward VII G2 di Royal Ascot, dominando senza mai prendere una frustata, solo supportato a braccia da Fabio Branca, diventando il primo Derbywinner a vincere anche il Jockey Club dopo Ruysdael nel 1967 ed il primo italiano dopo tanti anni, l’ultimo a vincerlo fu Sumati nel 1999. A proposito, per i Botti pigliatutto era la prima affermazione in questa corsa.
Dylan Mouth è stato posizionato dal suo interprete alle spalle del pacemaker Wild Wolf che ha sostenuto una solida andatura dagli 800 fino a casa, al momento di far salire i giri è andato in lunga progressione ben attendo a non farsi sorprendere alle spalle da un Duca Di Mantova (Manduro) presentato perfettamente per ottenere il miglior risultato possibile, con la miglior monta possibile. L’Incolinx all’ingresso in retta era ultimo, ma Mirco Demuro ha rosicchiato almeno 50 metri al gruppo filtrando all’interno e cercando di insidiare Dylan Mouth che però è parso inavvicinabile, lasciando a molte lunghezze anche il Derbywinner 2013 Biz The Nurse (Oratorio), a disagio sul faticoso, trascinandosi con la classe al terzo, 14 lunghezze dietro al vincitore.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A LUNEDÌ, OTTOBRE 20, 2014
SABATO 18 OTTOBRE 2014
Ascot: Noble Mission trionfa nelle Champion Stakes! Duello esaltante in retta, battuto Al Kazeem e Free Eagle…
Uno dei duelli più entusiasmanti degli ultimi anni! Con una dirittura tutto cuore, coraggio, forza e tanta qualità,Noble Mission (Galileo) si è scrollato definitivamente di dosso il paragone con suo fratello Frankel vincendo, a sua volta, le QIPCO Champion Stakes G1 di Ascot. Il figlio di Galileo allenato da Lady Cecil, ha deciso di correre in avanti per evitare cali di concentrazione e mai tattica si è rivelata così corretta: James Doyle, deciso ma gentile nel gestirlo, ha messo giu una andatura che ha tagliato le gambe a quelli che hanno provato ad inseguirlo e non solo, su quel terreno infame ha messo da parte tutta la sua antica ignavia ed è riuscito a resistere ad un redivivo Al Kazeem (Dubawi) tornato più cattivo che mai dopo il tentativo, vano, in razza. I due si sono staccati in lotta dalla cima della dirittura e non si sono mai schiodati l’uno dall’altro, batti e ribatti ad un certo punto Noble sembrava bollito ed invece no, duro come il tungsteno ha tirato fuori tanto di quello orgoglio che ha fatto dimenticare in un amen l’impietoso paragone con suo fratello, decisamente più famoso ma ora un pochino meno ingombrante con la sua ombra. Noble non è Frankel ma non è nemmeno un cavallo scemo, o almeno non lo è più. Free Eagle (High Chaparral), ben impacchettato nel gruppo, si è presentato convinto che davanti prima o poi sarebbero calati, ed invece Noble ha chiuso la porta sbattendola in faccia a chiunque. Quanto a Free, forse ha pagato anche un pizzico di inesperienza e ce lo teniamo buono per l’anno prossimo, quando di anni ne avrà 4 e tutta l’intenzione di progredire ancora.
VENERDÌ 17 OTTOBRE 2014. Newmarket: Belardo ed Atzeni a segno nelle Dewhurst Stakes. Charming Thought beffa Ivawood nelle Middle Park
A Newmarket, è andato in scena un ricco antipasto nel weekend inglese che sabato vedrà Ascot protagonista. Nelle Dubai Dewhurst Stakes G1 sui 1400, Andrea Atzeni si è preso con le unghie e con i denti una sudatissima vittoria in sella a Belardo (Lope De Vega), cavallo del Principe Faisal il quale, da una posizione non proprio comodissima allo steccato, si è fatto largo prendendo a spallate tutti e trovando un varco millimetrico per sfoderare un poderoso allungo con relativo cambio di marcia, che ha messo di passo Kodi Bear (Kodiac) e Smuggler’s Cove (Fastnet Rock) con al quarto Estidhkaar (Dark Angel), contro il quale ha ribaltato la linea delle Champagne Stakes G2, quando Belardo fu quarto dopo una preparazione forse non proprio ad hoc. Il figlio di Lope De Vega (Shamardal) allenato da Roger Varian, stallone a segno in altro Gruppo dopo Hero Look a San Siro che ha vinto…le Dewhurst italiane, ha realizzato un 1m 27.31s (slow by 4.81s) su terreno ritenuto soft…
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A VENERDÌ, OTTOBRE 17, 2014
MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014. OIivier Peslier con gli Al Thani. Dopo il divorzio con i fratelli Wertheimer, ecco l’accordo con Sheikh Abdullah bin Khalifa
A pochi giorni dall’annuncio del divorzio con la famiglia Wertheimer, Olivier Peslier ha già siglato un nuovo accordo per il 2015. Il jockey francese, 41 anni, 4 volte champion jockey ed una vagonata di G1 vinti in giro per il mondo, ha trovato un accordo con i colori di Sheikh Abdullah bin Khalifa Al Thani, per il quale sarà prima monta a partire dal 1 Gennaio prossimo.
I colori sono quelli della giubba amaranto con stelline bianche, le stesse per intenderci di Charm Spirit(Invincible Spirit), vincitore del Jean Prat proprio con Olive, uno dei favoriti delle Queen Elizabeth II Stakes G1 di sabato. Charm Spirit ha recentemente vinto il Moulin G1 di Longchamp, ma aveva in sella Thierry Jarnet perchè Peslier impegnato con Bawina.
Peslier aveva annunciato tramite social il divorzio con i Wertheimer dopo un sodalizio durato 12 anni. Alla base del disaccordo, pare, la lontananza di Peslier da Parigi dopo il matrimonio dello stesso con la moglie. Durante gli ultimi 12 anni, Peslier ha montato Goldikova nelle 14 vittorie di G1 con altri punti alti della carriera nelle vittorie dell’Arc de Triomphe con Solemia e quella con Intello nel Prix du Jockey Club G1.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A MERCOLEDÌ, OTTOBRE 15, 2014