Altra missione compiuta dalla connection Sc. Effevi/Stefano Botti/Fabio Branca. Il 92°Gran Premio del Jockey Club (G1) è nelle gambe, nei polmoni e nel cuore del loro alfiere Dylan Mouth (Dylan Thomas e Cottonmouth) che ha vinto di 4 lunghezze su un eccezionale ed eroico Duca di Mantova (Manduro e Vale Mantovani) per i colori della Sc. Incolinx dell’Ing. Diego Romeo. Gli altri sono: il più vicino a 14 lunghezze ed è Biz The Nurse buon terzo, poi Sopran Nicolo ad altre due lunghezze è quarto. Refuse To Bobbin e l’invader Open Your Heart in pratica non sono mai stati in corsa. Wild Wolf  ha eseguito il suo lavoro di accompagnatore di Dylan Mouth in modo ineccepibile, con in sella un Carletto Fiocchi metronomo, che ha subito preso la testa della corsa ed al termine della curva della pista grande si voltava per vedere come erano messi gli avversari per poi, ai 600 metri finali, lasciare in lotta Duca di Mantova allo steccato che tentava la fuga ed il fenomenale collega di giubba Dylan Mouth, vincitore. Tempo 2.34.5. Terreno diventato da morbido ad inizio riunione a leggermente pesante col susseguirsi delle corse ed il trascorrere della giornata e con un pesante dichiarato in curva. Al rientro dei cavalli, Alduino Botti visibilmente sodddisfatto per la vittoria, abbracciava Raffaele Biondi trainer di Duca di Mantova e gli sussurrava: “Mi hai fatto soffrire parecchio”. 

Risultati di Milano – Domenica 19 Ottobre 2014 – Corsa n. 7

Prima della corsa ci siamo soffermati un attimo col “Sciur Villa” come viene chiamato con affetto dagli ippici, proprietario assieme alla figlia Federica della Sc. Effevi che detiene Dylan Thomas. Abbiamo cercato di strappargli qualche proponimento di programma futuro in caso di vittoria e lo abbiamo istigato a rilasciarci qualche dichiarazione,  dato il nostro affetto per Wild Wolf, secondo del Derby italiano 2012 dietro a Feuerblitz di una corta incollatura, ed oggi accompagnatore di Dylan Mouth. Ma oltre ad un sorriso e a qualche “speriamo”, prima della corsa in pratica a tattica già scritta, c’era ben poco da dire. Bisognava vincere per definire un eventuale programma estero per il figlio di Cottomouth, sì perchè l’unico neo di questo campione è stata proprio la trasferta estera del 20/06/2014 ad Ascot in Gruppo 2. Trasferta dove non si è ritrovato sul tracciato finendo ottavo, ma forse allora era ancora immaturo per quell’ impegno, per cui è proibito sbagliare il prossimo auspicabile viaggio oltralpe o oltremanica, ora che il campione ha mostrato tutta la sua maturità sportiva. Per il resto il palmares di cui gode il figlio di Dylan Thomas è eccelso con 7 vittorie su 7 corse disputate, tra cui si contano: il Derby italiano 2014 ed il Federico Tesio del 21/09/2014, entrambi G2. Ora a bocce ferme, dopo che si sarà accertato come il cavallo ha preso la corsa, trascorso la notte e tutte le dovute verifiche del caso, il biglietto per l’estero è valutato con molta consapevolezza. Altrettanto interessante è stato dissertare sul futuro di Hero Look, ma questo è un altro capitolo che affronteremo a stagione milanese conclusa, dopo l’8 di novembre 2014.

In pratica l’autunno milanese ha decretato che i Botti sono quasi irraggiungibili. Il più vicino a ronzare loro intorno è il trainer Raffaele Biondi coi colori della Sc. Incolinx. Infatti oggi l’unica resistenza credibile al predominio del Team di Cenaia l’ha offerta ancora la Sc. Incolinx con Duca di Mantova (che in lavoro sprizzava energia e lo si è visto anche in pista), come già è accaduto nel Premio Di Capua dove Priore Philip si è visto in lotta fin sul palo con un altro amato alfiere dalla giubba rosaverde, Verdetto Finale e così pure nel Premio Carlo Vittadini. Vedremo poi cosa accadrà con la femmina Vague Nouvelle nel Lydia Tesio romano… e tornando alla primavera trascorsa ricordiamo il successo di Benvenue che ha messo in fila Orsino e Biz The Nurse.

Gli stranieri non sono riusciti a farci del male vero, li abbiamo sofferti ma ci siamo anche difesi, soprattutto considerando Orsino un oriundo ed anche oggi non hanno portato a casa proprio tutto ed allora veniamo alla rassegna delle corse di contorno della giornata odierna. Pubblico numeroso, tempo variabile ma non  ha fatto pioggia. Terreno da morbido a leggermente pesante. Premio Carlo Porta sui 2000 metri della pista grande, Hp Limitato in cui delude Storming Loose che finisce fermando. Vince di mezza lunghezza Mickai (Mujahid) in lotta con Collateral Risk, la prima è dei Botti che fanno primo e secondo e terzo è il trainer Bruno Grizzetti con Grey Greezly. Gran Corsa Siepi di Milano G1 sui 4000 metri per cavalli di 4 anni ed oltre, vince l’atteso e favorito Brog Deas (Arakan) con una monta impeccabile di Jan Faltejsek, allungando sull’ultima piegata. Ottimo secondo è Sol Invictus che sistematosi in secondo posizione dall’inizio non ha mai mollato la presa. Terzo è Rabbit Well. Arrivo netto senza discussioni visto che le distanze tra i primi tre sono: 6 lunghezze e 3. Al via erano in nove per il ritiro di Salar Fircroft, ma la corsa non ha perso il suo fascino con una serie di fantini stranieri di ottimo livello ed il trainer Favero impegnato a reggere l’urto, molto bene, col secondo posto ottenuto.

 

Premio Omenoni G3 1000 metri in pista dritta: ancora Harlem Shake (Moss Vale) con Fabio Branca in sella, davanti alla tedesca Namera battuta di una lunghezza e mezzo e ad Eldo River che è il vero artefice della corsa dettandone i tempi e finisce terzo. Bella corsa lottata con la favorita Omaticaya che non si presenta tra i migliori mostrando ancora una volta il suo non gradimento per la dirittura milanese ed una Clorofilla che dà segni di stanchezza. Premio Dormello G3 sui 1600 metri della pista media per femmine di 2 anni. Attesa l’imbattuta tedesca Marabea. Si presenta con una prestazione strepitosa Fontanelice (Vale of York) che vince di una lunghezza e mezza sulla teutonica che forse non doveva permettere alla Bottiana di fare tutti i suoi comodi, dall’inizio alla fine e avrebbe dovuto attaccarla prima dei 200 finali, per farle sentire il miglio. Terza Money Drop, quarta Aria di Primavera. Mancava però una certa Cherie Good per i colori della Sc. Micolo di Nicola Galli, fermata solo dall’ inflenza e quindi ritirata, che forse sulle linee mostrate a Roma in Listed Race il 14/9 nel Repubbliche Marinare, avrebbe lottato per la vittoria (4 lunghezze davanti a Money Drop).  Premio Madonnina Hp sui 1800 metri della pista grande per femmine di 3 anni ed oltre. Emerge dal gruppo Sweet Lollipop che con 54kg al peso vince di 5 lunghezze su Darling Filly, sempre nelle prime quattro nelle ultime otto prestazioni. Terza in lotta finisce Daring Life lasciando quarta Obade. Premio del Piazzale Mem. Enrico Camici G3 sui 1600 metri per cavalli di 3 anni ed oltre in pista grande: corsa molto tecnica, bella e forse la più interessante della Riunione odierna. Vince a pieno titolo il francese Spoil The Fun (Rock Of Gibraltar), che ha fatto valere una forma ed una classe superiore, davanti ad un Felician (Motivator) sopraggiunto sul finale con un volo importante. Terzo è Line Drummer che lascia quarto Nordico. Primi quattro stranieri. Nota: non erano presenti ne cavalli trained Botti ne trained Raffaele Biondi. L’atteso Salford Secret si è spento durante il percorso, forse non avendo ancora assorbito a pieno l’ impegno del 28/9 dove è sesto, ma pur sempre in un G1 il Di Capua.

Ultima della giornata una tris straordinaria, il Premio Brallo nel quale sui 2000 metri sono in sedici al via per un Hp riuscito. Lottano con un finale a fruste alzate in dirittura King Nelson (Mount Nelson)  che prevale di una incollatura e Retour De Chat. Terzo a tre lunghezze è Wotan. Durante la Riunione abbiamo avuto anche il piacere di scambiare due parole con Josè Altafini e l’attore Mattioli, graditi ospiti nella Palazzina Proprietari ed appassionati ippici e con il Sindaco di Opera Ettore Fusco affascinato dalla cornice dell’ Ippodromo, dalla giornata dedicata al “gold touch”, curioso di capire i meccanismi ippici, osservare la bellezza dei cavalli, capirne gli aspetti sportivi, intento a fare domande sulla filiera ippica, sugli aspetti associativi, i calendari corse, le modalità interpretative delle varie situazioni che si susseguono. Si è dichiarato amante della natura, rivolto con attenzione agli aspetti sociali, ai dettagli, al difficile momento storico culturale ed economico in cui versa l’Italia e quindi anche la nostra ippica. La giornata in numeri: i trainers Botti ne vincono 4, mentre Holcak Radek, Gasparini, Ferlan Christophe e Mario Ciciarelli ne vincono una. Tra i jockeis: 2 sono per Fabio Branca e Cristian Demuro, 1 a testa per Faltajsek, Dario Vargiu, J. Auge e Gambarota. 

Milano, 19/10/2014

Daniele Fortuzzi

Ph: Daniela Carlotti 

 

 

Risultati di Milano – Domenica 19 Ottobre 2014 – Corsa n. 1