DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014. Verso l’Arc de Triomphe: Frankie aspetta e spera per Ruler of The World. Ecco la situazione a 7 giorni dall’Arco // Newmarket: Tiggy Wiggy vola nelle Cheveley Park Stakes, Elm Park vince le Royal Lodge: Atzeni forza 24 in Gruppo // Tattersalls Ireland September Yearling Sale: Chiusura in “+” ed italiani attivissimi: Spesi oltre €460,000 per 47 acquisti..

DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014. Verso l’Arc de Triomphe: Frankie aspetta e spera per Ruler of The World. Ecco la situazione a 7 giorni dall’Arco

 
 
Il 28 Settembre del 1996, Frankie Dettori ha realizzato l’impresa storica del Magic Seven ad Ascot, rimasta nell’immaginario collettivo una giornata memorabile per tutta l’ippica. Riviviamo quei momenti cliccando su questo LINK. 18 anni dopo il jockey italiano è ancora sulla cresta dell’onda, anche gli ultimi giorni li sta vivendo in stand by in vista dell’Arc de Triomphe, in attesa di capire se veramente sarà in sella a Ruler Of The World (Galileo) con il quale ha vinto nel Prix Foy G2 nella giornata di prove preparatorie a Longchamp. Il derbywinner dello scorso anno ha rifinito la condizione mercoledì a Ballydoyle, ma per ora non è chiaro se sarà lui a montarlo. Frankie si trova al centro di un caso controverso, perchè il capo Joann avrà 3 carte da proporre e quasi sicuramente nessuna sarà affidata a Frankie. Di Treve abbiamo detto, avrà in sella Jarnet, mentre il neo acquisto Ectot sarà affidato a Gregory Benoist. Secondo accordi maturali lo scorso anno con il Coolmore Ruler, a metà proprio con il gruppo irlandese, dovrà essere montato da Joseph e dunque nulla è emerso di diverso rispetto agli accordi presi lo scorso anno. A confermarlo sulle colonne del Racing Post anche Harry Herbert, manager dell’Al Shaqab. Attendiamo e speriamo, mancano davvero pochi giorni al big event, appena una settimana, ma la sella di Ruler è li ad un passo, considerata la chance di Tapestry sempre per il Coolmore. Ecco la situazione delle quote in antepost in vista della corsa più ricca ed importante in Europa. Finora sono in 25 i rimasti, li trovate cliccando QUI, mentre l’elenco dei cavalli in ordine di quota in antepost è la seguente: Taghrooda 5/1, Ectot 6/1, Avenir Certain 7/1, Just A Way 7/1, Harp Star 8/1, Treve 10/1, Australia 10/1, Kingston Hill 11/1, Free Eagle 12/1, Ivanhowe 14/1, The Grey Gatsby 14/1, Gold Ship 14/1, Ruler Of The World 16/1, Teletext 20/1, Tapestry 16/1, Eagle Top 25/1, Epiphaneia 17/1, Flintshire 33/1, Prince Gibraltar 33/1, Telescoper 50/1, Chicquita 50/1, Telescope 40/1, Shamkala e Dolniya 33/1.
 
 
 
 
Inarrestabile. La velocissima Tiggy Wiggy (Kodiac) ha proseguito la sua stagione eccellente portando a casa la vittoria nelle Cheveley Park Stakes (VIDEO QUI), la corsa più importante del Cambridgeshire meeting di Newmarket. La figlia di Kodiac (Danehill) è la prima vincitrice a livello di G1 per suo padre, stallone per 3/4 fratello del leading sire Invincible Spirit (Danzig) residente al Tally Ho Stud per €10,000 (ma in crescita), ha debuttato in marzo a Kempton e da li è cominciata una ascesa culminata con un miglioramento progressivo, corsa dopo corsa, passando per le Lowther Stakes G2. In totale, 8 corse disputate con 6 vittorie e due secondi posti. Anche in questa occasione ha portato il conto dei confronti con Anthem Alexander (Starspangledbanner), finita seconda, 2 a 1 a favore della cavalla di Richard Hannon. Terza per la cronaca la francese di Fabre High Celebrity (Invincible Spirit), con un percorso non proprio ideale. Il tempo finale sui 1200 è stato di 1m 11.40s (slow by 1.30s) su terreno non velocissimo, ma in generale la conferma di una cavalla rodatissima che pur spendendo con la sua solita velocità di base, è riuscita a vincere in un clima corsa selettivo come quello di Newmarket e dunque si aprono scenari interessanti. O quella dirittura gli rimarrà indigesta, o siamo di fronte ad una cavalla di spessore. Lo scopriremo a breve! Prossimo obiettivo, sfruttando l’onda lunga, dovrebbe essere il confronto con gli anziani in Francia nel Prix de l’Abbaye G1 di Longchamp nella domenica dell’Arc di domenica prossima oppure un salto in America per le Breeders. Per allungare verso il miglio delle 1000 Ghinee l’anno prossimo, c’è tempo. Pagata £41,000 alle DBS Premier Sale, è il secondo prodotto della fattrice Kheleyf’s Silver (Kheleyf) che fa parte di una famiglia prolifica e fa capo a Dabaweyaa (Shareef Dancer) la quale in razza ha prodotto 14 vincitori su 17 figli messi al mondo.
 
 
 
 
Un briciolo di italianità ieri a Newmarket: Andrea Atzeni ha collezionato la sua affermazione numero 24 a livello di Pattern internazionali, e la vittoria numero 112 in stagione (ad un passo dal record dei 120 dello scorso anno) e la seconda per il nuovo “boss” Fahad Al Thani, grazie ad Elm Park (Phoenix Reach), che ha avuto bisogno di tutti i 1600 metri per venire a capo delle Royal Lodge Stakes G2, una corsa in passato vinta da Frankel. Il figlio di Phoenix Reach (Alhaarth) è un prospetto da Derby, è un nuovo acquisto dalla Qatar Racing che ha completato la transazione pochi giorni fa prima della corsa, ed è allenato da Lady Emma, Balding, la mamma di Andrew che ne è l’allenatore. Atzeni ha creduto in Elm e lo ha montato a fondo per regolare dall’interno Nafaqa (Sir Percy) in 1m 37.10s (slow by 2.00s). La prossima tappa per Elm, potrebbe essere una partecipazione nel Racing Post Trophy (vinto lo scorso anno in sella a Kingston Hill) come obiettivo naturale di un cavallo bisognoso di metri. Elm Park, che prende il nome dal fan club della squadra del Reading, è proposto a 33/1 nell’antepost del Derby. Per il jockey italiano si apre un periodo caldo, prima della trasferta ad Hong Kong da Dicembre fino a Marzo inoltrato dove andrà in compagnia di Mirco Demuro. IL VIDEO DELLE ROYAL LODGE QUI. Chiudendo con Newmarket, sul Rowley Mile si è disputato anche il Betfred Cambridgeshire (Heritage Handicap) che dava nome al meeting. Alla fine l’ha spuntata Bronze Angel (Dark Angel) per Marcus Tregoning con il giovane Louis Steward in sella. Battuto il Cumani Velox (Zamindar) finito in parità per il secondo conNiceofyoutotellme (Hernando). IL VIDEO QUI.
 
RIPRODUZIONE RISERVATA. PUBBLICATO DA DOMENICA, SETTEMBRE 28, 2014 

Tattersalls Ireland September Yearling Sale: Chiusura in “+” ed italiani attivissimi: Spesi oltre €460,000 per 47 acquisti..

 
 
 
Uno “strong trade” è continuato anche con la seconda e poi la terza sessione delle Tattersalls Ireland September Yearling Sale: Ai dati che già parzialmente abbiamo diffuso più sotto, aggiungiamo anche questi. Cumulativamente i 2 giorni hanno portato nelle casse della casa d’aste a Fairyhouse un fatturato completo di €7,427,000 (+8%) con la media a €18,708 ed il prezzo mediano a €14,653, rispettivamente con un  were up +28% ed un +25% nonostante 123 lotti in meno dello scorso anno. La giornata di mercoledì, da sola, ha portato un “aggregate” di €3,599,500 (+2%) sempre considerato il fatto che ci fossero meno cavalli in vendita, ed un altro risultato chiaro è stato la percentuale dei venduti del 91%, con 201 cavalli passati di mano sui 222 offerti. Come per le aste italiane, significa che un numero esiguo è comunque ben assorbito dal sistema ippico. I top price della seconda giornata hanno un profilo leggermente più basso del day 1, ma comunque qualcosa di interessante si è visto: Stephen Hillen e Kevin Ryan hanno staccato un assegno da €85,000 per acquistare il Lot 419, un figlio di Mastercraftsman (Danehill Dancer) che somiglia nelle movenze e nel modello a The Grey Gatsby che proprio Ryan ha forgiato. Offerto dal Croom House Stud, è prodotto della fattrice No Quest (Rainbow Quest)…ed anche qui siamo nel campo delle analogie perchè questo è lo stesso incrocio del campione Kingston Hill, altro che conosciamo bene. Poco prima, nel nome di Rex Gorell, JJ Gordon Bloodstock, per la stessa cifra si è portato a casa un Kodiac (Lot 274), altro stallone richiestissimo. 
 
La divisione anche con il terzo giorno, una novità, ha portato ad un movimento di €1,264,200 (con movimento complessivo di €7,4 milioni ed un +8% generale) ed il prezzo più alto della sessione è stata una femmina venduta per €56,000, molto elegante, figlia di Frozen Power (Oasis Dream) (Lot 498), stallone con i primi 2 anni in vendita quest’anno, mezza sorella di Toocoolforschool che ha vinto proprio le Mill Reef G2 qualche ora prima. Cronologicamente, il primo colpo di un certo livello lo ha assestato Federico Barberini, che agiva per conto di Matt Coleman, e per €35,000 ha preso un’altra figlia di Frozen Power (Lot 479) che andrà in training da Ed Dunlop. Da foal era costata €3,500. Federico Barberini ne ha comprati 9, ma non è dato sapere quanti e quali verranno in Italia, dunque per un dato completo attendiamo ulteriori riscontri. Gli italiani…..
 
RIPRODUZIONE RISERVATA. PUBBLICATO DA DOMENICA, SETTEMBRE 28, 2014