SABATO 13 SETTEMBRE 2014. Leopardstown: The Grey Gatsby e Ryan Moore, troppo per Australia nelle Irish Champion! Fiesolana, colpo nelle Matron.. // Doncaster: Andrea Atzeni si prende il St Leger con Kingston Hill e la centuria nella stagione. Battuti Romsdal e Snow Sky // Sea The Moon infortunato! Salterà l’Arc e tutta la stagione 2014, lo rivedremo l’anno prossimo // Doncaster: Estimate, gioia “regale” nella Cup. Beacon di…fortuna nelle Flyng Childer. Atzeni ne vince 1 e vola a 99, alla ricerca della vittoria numero 100 in stagione…magari con Kingston Hill nel St Leger, ma non sarà semplice // Noble Mission “guadagna” un altro G1. Suo, a tavolino, il Grand Prix de Saint-Cloud // Black Caviar è diventata mamma. La campionessa dei due mondi ha dato alla luce una femminuccia

SABATO 13 SETTEMBRE 2014. Leopardstown: The Grey Gatsby e Ryan Moore, troppo per Australia nelle Irish Champion! Fiesolana, colpo nelle Matron..

 
 
 
Non solo Donny ma anche tanta Irlanda a Leopardstown dove non sono mancati i colpi di scena. Australia(Galileo) ha fallito l’appuntamento con le Irish Champion Stakes G1 sui 2000 metri (VIDEO CORSA per i conti AT THE RACES) perdendo incredibilmente dal supplementato The Grey Gatsby (Mastercraftsman) il quale ha approfittato di una situazione non prevedibile prima della corsa, cioè che potesse perdere il favoritissimo del Coolmore. Ha vinto il fantino, dunque, un pò come quando Frankie in sella a Fantastic Light inflisse l’unica sconfitta della carriera a Galileo, il padre di Australia, in un entusiasmante finish, anche qui il fantino è stato determinante. Ryan Moore ha realizzato un capolavoro tattico tenendo sempre d’occhio Australia e seguendolo non troppo da vicino. Nella larga curva selettiva di Leopardstown Joseph ha fatto il giro del mondo ed è passato ben presto, ma con il grigio che nel frattempo aveva preso i giri giusti dal finire della curva ed è andato in percussione come un martello pneumatico finendo per giustiziare a fil di palo il favorito a 3/10. La persistenza di RyanAir Moore, 3 volte Champion Jockey non per caso, ha fatto il resto facendo così guadagnare ai proprietari di TGG un primo premio da €580,000 ai quali vanno defalcati i €75,000 per la supplementazione di lunedì scorso di un cavallo che da yearling è stato pagato solo €2,000, poi passato per €24,000 in Francia nell’Ottobre del 2012 e successivamente rivenduto ad un breeze up per €120,000. Ryan Moore aveva preso le misure nelle International di York dove perse lentamente, ma il figlio di Mastercraftsman (Danehill Dancer), al secondo figlio vincitore in G1 nella giornata dopo Kingston Hill nel St Leger, è tornato ad essere la stessa vipera vista a Chantilly nel Prix du Jockey Club, beffando il gran favorito ad 8/1. Terzo, per la cronaca, Trading Leather (Teofilo).
Un colpo per Frank Gillespie ed il trainer Kevin Ryan. Quanto al battuto: Loro continuano a dire che fa i 2000 metri perfettamente, io sono convinto sia un cavallo da miglio e mezzo, per ora. Qualche avvisaglia c’era stato dalla mattinata al primo pomeriggio quando la quota di Australia continuava a salire, lentamente e di pochi decimi, sintomatico di qualche voce poco incoraggiante circa la sua condizione. Tutto vero. Australia ha perso così la sua seconda corsa in carriera dopo le 2000 Ghinee di Newmarket dove non galoppò sulla fascia di terreno giusta. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
 
 
   
 
 
Dopo tutte le manfrine del pregara sulle condizioni del terreno più o meno pesante (meno, a dir la verità), alla fine Roger Varian ha optato per la scelta più sensata e dunque lasciare che Kingston Hill (Mastercraftsman) tornasse alla vittoria proprio sul tracciato che lo ha lanciato lo scorso anno, a Doncaster, nel Racing Post Trophy G1 (VIDEO QUI) vincendo ancora a Donny a quasi un anno di distanza il St Leger G1, ultima Classica nel calendario, ribadendo e rinforzando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la linea del Derby Inglese vinto da Australia proprio nei confronti dell’esaltante grigio che, come quella volta anche in questa occasione, si è giovato di una interpretazione impeccabile, o quasi, da parte di Andrea Atzeni il quale, in un colpo solo, ha timbrato un altro G1 della sua carriera in ascesa, riuscendo ad ottenere anche la vittoria numero 100 di una stagione praticamente perfetta. Dicevamo quasi: Andrea ha rischiato molto ma è quello che fanno quelli forti: Conoscono le regole del gioco e le reinventano a modo loro. Ha impacchettato il suo quasi in fondo al gruppo, all’ingresso in dirittura l’ha lanciato dal largo di tutti in una lunga e macchinosa progressione ed in poche battute si è preso di forza la copertina, virando verso sinistra e prendendo a cazzotti Snow Sky (Nayef), quando però questo era già del gatto.
 
Almeno, i giudici hanno fatto la cosa giusta salvaguardando il risultato sportivo dopo doveroso intervento di autorità per capire cosa fosse successo. Il fine giustifica i mezzi: Con quello slancio il cavallone di Paul Smith, figlio di Derrick il boss Coolmore, ha agganciato anche Romsdal (Halling) che non ne poteva più per vincere di una confortante lunghezza e mezza, abbondante. IL VIDEO DEL ST LEGER CLICCANDO QUI PER CHI HA UN ACCOUNT AT THE RACESIL RISULTATO COMPLETO QUI.
Subito dopo la corsa soddisfazione di rito e domande sul futuro del grigione che potrebbe, dovrebbe, tentare l’Arc de Triomphe G1 del 5 Ottobre a Longchamp, possibile ancora una volta di più dopo l’improvviso ritiro di Sea The Moon avvenuto qualche ora prima. 
E siccome le vittorie sono come le ciliegie, una tira l’altra, subito dopo la Classica inglese è arrivata la vittoria numero 101 nella stagione in sella aMount Logan (New Approach) nel Napoleans Handicap sul miglio e mezzo per i colori di Obaid Al Maktoum, il primo a dargli fiducia facendogli un contratto di livello, per il training di Luca Cumani.
 

Sea The Moon infortunato! Salterà l’Arc e tutta la stagione 2014, lo rivedremo l’anno prossimo

 
 
 
Non so perchè ma la notizia non mi sorprende affatto. Faccio finta che io lo sia. Colpo di scena sulla rotta per Parigi! Sea The Moon (Sea The Stars), favoritissimo nell’antepost prima della cattiva performance a Baden Baden della settimana scorsa, ha subìto il riacutizzarsi del vecchio problema patito subito dopo il Derby di Amburgo e per questo motivo è stato dichiarato non pronto ad affrontare la campagna autunnale. Significa che salterà completamente il resto della stagione e dunque anche e soprattutto l’Arc de Triomphe del 5 Ottobre a Longchamp. 
 
Ad annunciarlo Niko Lafrentz, simpatico manager del Gestut Gorlsdorf il quale, proprio in seguito al secondo posto deludente nel Grosser Preis Von Baden G1, aveva dichiarato di esser soddisfatto della prestazione del cavallo per il quale sono state rifiutate offerte milionarie, vere., subito dopo il Derby. Tutta la vicenda ed il balletto prima del rientro di domenica scorsa, assumono a questo punto sempre di più contorni grotteschi conditi con la pessima figura a cui è stato esposto il cavallo insieme a Cristian Demuro, che lo ha montato nell’occasione. 
STM ora verrà messo al riposo e poi, se tutto procederà come deve, tornerà in pista nel 2015. 
 
 
 
 
Drammatico, per certi versi, l’esito di una delle prove più interessanti del Day 3 del St Leger Meeting a Doncaster. E drammatica la gestione delle straniere che nel weekend priveranno gli italiani di vedere alcune delle più importanti e belle corse nel panorama europeo. Ci indigniamo e vogliamo sapere di chi è la colpa di questo scempio. Parliamo della giornata di ieri. Nella prova di apertura, le Flying Childers Stakes G2, Cotai Glory (Exceed And Excel) ai 100 metri dal palo aveva la corsa in tasca, con 3 lunghezze di margine sul secondo. All’improvviso, uno scarto verso l’esterno e la conseguente perdita di equilibrio e sostegno della sella, ha fato capitolare a terra George Baker che si è trovato completamente disarcionato a pochissimi metri dal palo. Terrificante epilogo per chi l’aveva giocato a 6/1 e per Charlie Hills che si è detto shockato. Chi ride è l’Highclere che grazie a Beacon (Paco Boy) ed Astrophysics (Paco Boy) ha piazzato due figli di Paco Boy (Desert Style), stallone di casa, al primo e secondo posto e facendo maturare il primo vincitore di Gruppo per un figlio dello stallone. Il particolare Beacon aveva un colpo in canna ed è arrivato nel modo meno ortodosso possibile, per il training di Richard Hannon e la monta di William Buick. Non è un fenomeno, ma ha il suo perchè. Al terzo Accepted, figlio di uno stallone, Approve (Oasis Dream), i cui figli nel periodo stanno volando e sono a quota 22 nella classifica First Crop Sires, quasi un insidia per il lanciatissimo Zebedee. IL VIDEO DELLE FLYNG CHILDERS QUI.
 
La corsa più importante del pomeriggio era la Doncaster Cup dove è tornata alla vittoria Estimate (Monsun), l’ultima volta che l’aveva ottenuta era il 2013 in occasione della Gold Cup G1 di Royal Ascot, mentre in questa occasione ha regalato una gioia a HM The Queen sotto la spinta di Ryan Moore per Sir Michael Stoute, tenendo al secondo Whiplash Willie (Phoenix Reach) e Kalann (Barathea). Per Estimate si era parlato di una trasferta in Australia (ci pensate, gli australiani che celebrano una cavalla degli odiati inglesi) e quindi un tentativo nella Melbourne Cup G1, ma Stoute ha messo le mani avanti rimandando la decisione a John Warren e alla Regina stessa, sottolineando di come forse un terreno troppo duro non sarebbe comunque ideale. Comunque, se non andrà in Australia correrà ancora forse fino alla fine della stagione. Allevata dall’Aga Khan, Estimate è un regalo del principe ismaelita alla Regina Elisabetta II in occasione del suo 80° compleanno. Si è rivelata una cavalla buonissima. IL VIDEO DELLA DONCASTER CUP QUI.
 
In giornata altro sigillo per Andrea Atzeni, attuale capolista del meeting del St Leger con 6 vittorie, che ha portato alla vittoria Don’t Stare per James Fanshawe. Il jockey italiano, 99 affermazioni in stagione, cercherà di fare 100 ed allungare oggi in occasione del St Leger in sella a Kingston Hill, ma il compito è meno semplice di quanto sembri all’apparenza. 
 
 
 
 
Da fratello scemo di Frankel (Galileo), a fratello fortunato di Frankel. Si perché Noble Mission si è visto aggiudicare nelle ultime ore a tavolino anche la vittoria nel Grande Prix de Saint-Cloud dove fu incredibilmente sconfitto a fil di palo ad opera di Spiritjim quando sembrava avere la corsa in tasca. GUARDA IL VIDEO DEL GRAND PRIX DE SAINT CLOUD CLICCANDO QUI.
 
Ebbene, quest’ultimo è stato squalificato dalle autorità francesi di France Galop per una positività ad un medicinale, e dunque tolto dall’ordine di arrivo facendo così guadagnare a Noble il secondo sigillo a livello di G1 dopo la Tattersalls Gold Cup G1 vinta in Maggio al Curragh ma soprattutto dopo una carriera di alti e bassi. Il suo 2014 è stato sinora foriero di tante belle novità: a partire dal fatto che ha deciso di divenire cavallo da corsa autentico. 
 
Il cavallo di proprietà Juddmonte, allenato da Lady Cecil. al momento è un fase di preparazione e domenica correrà il Prix Foy in vista dell’Arc de Triomphe G1 del 5 Ottobre a Lonchamp nel quale, al momento, gli antepost lo propongono per la vittoria ad un generico 25/1.
 

Black Caviar è diventata mamma. La campionessa dei due mondi ha dato alla luce una femminuccia

 
 
 
È nata! Dopo tanta attesa dall’emisfero sud del mondo giunge una bella novella riguardante la campionessaBlack Caviar (Bel Espirit) che ha dato alla luce il suo primo goal della carriera di fattrice. Si tratta di una femminuccia prodotto dell’incrocio con lo stallone Exceed And Excel (Danehill). Guarda la gallery della nuova arrivata cliccando sulla pagina Facebook di Mondoturf raggiungibile cliccando QUI.
Black Caviar è. Balzata agli onori delle cronache per la sua carriera da imbattuta in 25 uscite, condite da 15 vittorie in G1, record australiano. Ed in più si è “permessa” di catapultarsi nell’emisfero nord e vincere le Diamond Jubilee Stakes G1 al Royal Ascot, con soddisfazione immensa da parte degli aussie contro gli odiati “pomnies” inglesi. Ha concluso la carriera a Randwick vincendo le TJ SMITH STAKES. 
Tornando al discorso parto: Le due ragazze stanno bene, ed in particolare la piccola ha due balzane bianche. Non verrà messa all’asta ma sarà tenuta dal sindacato già proprietario di Black Caviar.
Guarda un video tributo di Black Caviar cliccando QUI.