MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2014. Tornano le straniere nel palinsesto italiano! Da giovedì 11 sarà possibile vedere (e forse scommettere) su Doncaster // Les italiens: Colori italiani sugli scudi tra Le Lion d’Angers e Longchamp con il roccioso Rosendhal e non solo // Weekend stellare: Tra sabato 13 e domenica 14 ecco il St Leger, le Irish Champion, il Moulin, il Niel, il Foy e Vermeille // Francia: Delude Al Naamah, la cavalla da €6,6 milioni. Al Thani si consola con l’acquisto al 50% di Ectot, in corsa per l’Arc

 

 

MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2014. Tornano le straniere nel palinsesto italiano! Da giovedì 11 sarà possibile vedere (e forse scommettere) su Doncaster

 
 
 
Incredibile! Qualcosa si muove sul fronte dell’accettazione delle corse straniere nel palinsesto italiano. Da domani pomeriggio giovedì 11 Settembre, in occasione del day 2 (il day 1 c’è stato ieri) del St Leger Festival di Doncaster e speriamo mai più senza sosta, sarà possibile vedere le corse straniere dall’Italia.
La notizia è arrivata nelle ultime ore e come prima conseguenza ha fatto registrare gli oohh di stupore e di liberazione di chi non ne poteva più di tanto immobilismo. Tranquilli, domani ci saranno San Giovanni Teatino, Taranto e le corse di Firenze a reggere il cartello del giovedì..ma leggere scritto Doncaster, fa un bell’effetto. A parte gli scherzi, si tratta di un dato certo che sembra finalmente porre fine al digiuno italiano per delle scommesse complementari al palinsesto italiano anche se, c’è da dire, alle 19,45 di mercoledì sera ancora nessuno sa se oltre a vederle sarà anche possibile scommettere sulle stesse. Delle due l’una, ma intanto è qualcosa sulla via della risoluzione completa del problema che, da inizio Agosto oramai, attanaglia e castra la nostra programmazione
Comunque, il programma di domani è abbastanza soft con le Sceptre Stakes G2 e le Park Hill Stakes G2, poi proseguirà con venerdì che proporrà le May Hill G2 e le Flyng Childers G2 per i puledri, mentre sabato 13 ci sarà il big day con il St Leger G1, ultima Classica del calendario inglese, insieme a Champagne Stakes G2 e Park Stakes G2. Seguiranno aggiornamenti appena possibile, forse domani mattina ci sveglieremo e sarà di nuovo un giorno buono tanto perchè, improvvisamente, verrà alimentato il seme della cultura, più che di quello economico. Seguiranno aggiornamenti in proposito..
Del resto nei giorni scorsi era stato diffuso un comunicato a firma di Comitato Lega Ippica Italiana, che ha affrontato la questione provando a quantificare il danno erariale:..
 
 
 
 
Italians, versione francese. Buoni risultati per i nostri connazionali all’estero nel pomeriggio di giovedì. A Le Lion d’Angers, affermazione di Slew of Fortune(Elusive City) nel Prix de Châteauneuf-sur-Sarthe, una condizionata D sui 1400 metri da €27,000 con Alexandre Roussel in sella ed i colori della Scuderia Nuvolone. Il figlio di Elusive City (nella foto) è andato in avanti e si è reso intangibile dagli avversari. Fa parte della compagine francese agli ordini di Gianluca Bietolini a Chantilly. Ha vinto al debutto a Vichy ed ha subito replicato alla seconda proponendosi come un prospetto interessante verso il futuro. IL FOTORACCONTO DELLA CORSA QUI.
 Poco dopo ancora colori italiani a segno nel Prix du Mondial du Lion, una reclamare sui 2000 metri, vinta da Madame Cecil (Blu Air Force), una cavalla allevata dalla famiglia Luciani di proprietà della scuderia dei Duepi (Carletto Ancelotti e soci), allenata da Giusepppe ed Alessandro Botti, con in sella David Breux. 
 
A Longchamp un vecchio che non smette di stupire ha messo un altro sigillo della sua incommensurabile carriera: Rosendhal (Indian Ridge), champion sprinter in Italia, ha vinto ancora a livello di reclamare francese, nel Prix de la Vieille Route sui 1000 metri, inanellando la sua 11° vittoria in carriera per i colori dell’Allevamento Pian Di Neve con in sella Cristian Demuro, alla 34° affermazione della sua carriera in Francia. Con questa vittoria sono €250,000 circa i soldi vinti nel forziere del sauro che, molto probabilmente, rivedremo a Roma in occasione dell’Aloisi. IL FOTORACCONTO DELLA CORSA QUI.
 
A proposito di Italians vale la pena menzionare ancora una volta la stagione sopra le righe di Umbertino Rispoli che in pochi giorni ha ottenuto 3 vittorie che hanno fatto lievitare il suo conto vittorie a quota 32 sempre con cavalli a quote altissime e sempre portando al palo soggetti, apparentemente, con poche chances. Giovedì scorso a Longchamp una doppietta, ieri a Chantilly una bella vittoria in handicap, senza dimenticare le affermazioni nella domenica milanese con la crescente consapevolezza che Umbertino cresce, convince, ed è sempre più un fantino dotato dal grandissimo talento. Sempre al punto giusto, al momento giusto. Sta diventando grande. 
 

Weekend stellare: Tra sabato 13 e domenica 14 ecco il St Leger, le Irish Champion, il Moulin, il Niel, il Foy e Vermeille

 
 
 
Quello che si apre è un weekend attesissimo, con tanti appuntamenti clou da seguire, con la speranza che le straniere tornino in accettazione anche in Italia. La prima notizia riguarda l’ultima delle Classiche inglese della stagione: A Doncaster va in scena il St Leger G1, tutto confermato per il favorito della vigilia Kingston Hill (Mastecraftsman), complice anche la pioggia caduta in Inghilterra negli ultimi giorni che garantiranno quel terreno sufficientemente adatto alla chance del grigio (nella foto) di Roger Varian il quale, come ammesso dal suo stesso allenatore, se tutto andrà bene punterà deciso all’Arc de Triomphe G1 3 settimane dopo. Nell’antepost è proposto a 20/1. Nel St Leger, dove invece è favorito ad un generico 3/1, tornerà in sella Andrea Atzeni che se non avrà impegni a Parigi lo monterà anche nell’Arco. In prospettiva St Leger, in mattinata confermata la notizia che il controfavorito Romsdal (Halling) è la scelta di William Buick dei candidati di Gosden, con il jockey che ha scelto così di giocarsi la chance di vincere questa corsa per la terza volta dopo Arctic Cosmos Masked Marvel tra il 2010 ed il 2011. Forever Now, l’altro di Gosden, dovrebbe essere montato da Dettori mentre il pacemaker sarà Marzocco. Gosden ne avrà tre dunque, mentre Khalid Abdullah con Sir Michael Stoute avrà Snow Sky e Kings Fete.
 
Gosden ed Abdullah, in connection, saranno protagonisti più in la con la stagione: Ieri è arrivata la conferma che Kingman non correrà il Prix Moulin G1 ma punterà alle Queen Elizabeth II Stakes G1 di Ascot. Dunque via libera per Night Of Thunder (Dubawi), vincitore delle 2000 Ghinee, che sarà a Parigi con in sella Ryan Moore per la felicità di Richard Hannon. 
A proposito di Parigi…
 
 
 
 
In Francia sono stati parecchi i motivi di interesse del weekend e della settimana appena iniziata. Nella giornata di domenica di Longchamp, per esempio, da vedere i 2 anni del Prix de La Rochette G3 (VIDEO QUI) in vista del Lagardere con la vittoria di Full Mast (Mizzen Mast) per Criquette Head, mentre nel Prix du Pin G3 (VIDEO QUI) ha steccato pesantemente lo spagnolo Noozhoh Canarias(Caradak) alla prima per il training di Carlos Laffon-Parias, arrivato solo 7°. Insomma, le fatiche delle 2000 Ghinee e di Newmarket quest’estate cominciano a farsi sentire e per il figlio di Caradak (Desert Style), alla ricerca di una Pattern, potrebbe essere possibile un viaggio in Italia per l’Aloisi G3. Farebbe comodo a noi e a loro. Corsa vinta a sorpresa da Bamiyan (Kouroun). 
 
Le sorprese sono proseguite martedì dove a Chantilly si rivedeva in pista l’attesissima Al Naamah (Galileo), pagata la cifra record di €6,6 milioni, vincitrice al debutto ma non confermatasi nel Prix d’Aumale G3 (VIDEO QUI), sempre con Frankie Dettori a bordo, vinto inaspettatamente dalla pacemaker Shahah (Motivator), sempre per Andre Fabre. Battuta l’altra imbattuta prima di questa Night Of Light (Sea The Stars) eMoonee Valley (Aqlaam), le quali avevano seguito la scia della favorita perdendo terreno a favore della fuggitiva. La vincitrice (nella foto geny), che aveva in sella Pierre Charles Boudot, era maiden ma alla prima per il Muto di Chantilly, dopo una prima parte di carriera agli ordini di Richard Hannon in Inghilterra. Shahah non è una cavalla priva di qualità, comunque. Pagata gns320,000, fu la top price del Book 2 delle Tattersalls October Sale. Andre Fabre ha replicato nel Prix d’Arenberg G3 sui 1100 per i due anni con High Celebrity (Invincible Spirit). 
Tornando alla delusione Al Naamah, Al Thani si è consolato spendendo ancora: è notizia delle ultime ore che il gruppo Qatariota dell’Al Shaqab Racing ha acquistato il 50% di Ectot (Hurricane Run), vincitore del Criterium International G1 a due anni ed infortunatosi a 3 dopo il successo in G3 ad Aprile. Tornerà domenica nel Prix Niel G2, in prospettiva Arc de Triomphe G1 dove se tutto andrà come deve correrà a mezzi con Sylvain Vidal dell’Haras de la Cauviniere, che a sua volta ha una partecipazione con Gerard Augustin-Normand.