LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014. Critiche all’Irish Derby, si cerca una soluzione. Calendario corse: Ecco il comunicato ufficiale con giornate e stanziamenti fino a fine 2014! Giappone: Gold Ship nella storia, bissa nel Takarazuka Kinen di Hanshin. Male Gentildonna, obiettivo Arc per il grigio

LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014. Critiche all’Irish Derby, si cerca una soluzione. Intanto Aidan O’Brien difende la corsa e smista i suoi tra Sandown e Amburgo.. supplementato Geoffrey Chaucer per il Derby tedesco.

 

 
 
 
Prima una provocazione: Come sarebbe arrivato Dylan Mouth, il nostro Derbywinner, se avesse corso l’Irish Derby al Curragh anzichè tentare al Royal Meeting in una corsa venuta male? Al Curragh, per noi, sarebbe arrivato quarto guadagnando, di sponda, una valutazione superiore a quella ottenuta nelle King Edward. A corsa venuta bene, sia chiaro, e non quella a metà, venuta male in Inghilterra. Chi lo sa! Comunque, Aidan O’Brien non ci starà certamente pensando, impegnato a difendere una corsa un pò così e si è adoperato nel rispondere alle critiche su quella sembrata un “joke” così formulato, con il ritiro in extremis di Kingston Hill Geoffrey Chaucer a causa del terreno duro. Nel frattempo distribuisce pedine a destra e manca, come è normale che sia. Tornando all’Irish Derby: Il tema sarà discusso nelle prossime settimane, quando Brian Kavanagh, chief executive per le corse in Irlanda, che si incontrerà con altri membri paritetici inglesi e francesi per capire il perchè dell’Irish Derby sofferente negli ultimi anni, di campi stringati e non all’altezza di uno dei più ricchi Derbies d’Europa. A parte il vincitore infatti, spesso i piazzati hanno guadagnato di riflesso una valutazione non esattamente pari a quelle che sono le potenzialità:
 
 

Calendario corse: Ecco il comunicato ufficiale con giornate e stanziamenti fino a fine 2014!

 

 
 
 
Al giro di boa, è finalmente apparso sul sito istituzionale dell’Unire il calendario delle corse a partire da domani, il 1° Luglio 2014 fino a…udite, udite.. a fine Dicembre 2014! Un risultato quasi insperato ma divenuto realtà grazie agli sforzi di chi ha smosso le acque nelle stanze del Ministero. Nel comunicato c’è di tutto, dagli stanziamenti alle giornate complessive anche se i dati vanno controllati e monitorati uno per uno. Ad una prima lettura e diffusione del comunicato pare che sia stato restituito il famoso 10% di montepremi che sembrava dovesse essere tolto, ma sono invece state ridotte le giornate in diverse misure. Ci rimettiamo al comunicato diffuso da gioconews, che citiamo nelle fonti: “Taglio delle giornate di corse del 3% al trotto e del 4% al galoppo e ripristino del montepremi medio, superando il taglio del 10% di maggio-giugno, si torna così alle dotazioni medie di inizio anno. Sono queste alcune caratteristiche del calendario di corse di luglio-dicembre reso finalmente noto dal Mipaaf e atteso da tempo dagli ippodromi e dalle categorie ippiche”.
 
Ed inoltre:
 

Giappone: Gold Ship nella storia, bissa nel Takarazuka Kinen di Hanshin. Male Gentildonna, obiettivo Arc per il grigio

 

 
 
 
Giappone: Takarazuka Kinen (Grade 1) 1m3f, turf, 3yo+: Il talentuoso, ma bisbetico, Gold Ship (Stay Gold) ha trovato in Hanshin la sua isola felice, il luogo dove rende meglio che in altri, e per la prima volta nella storia ha riportato una doppietta nel Takarazuka Kinen G1 da ¥275.860.000 (£1,6 milioni) per cavalli anziani sulla distanza dei 2200 metri. Si tratta di una delle 2 “All-Star” races in Giappone, insieme all’Arima Kinen, quelle cioè dove la maggior parte dei concorrenti viene selezionato dai fan giapponesi mentre il resto lo fanno le somme vinte. Ed alla fine, il bello e dannato Gold Ship con in sella Norihiro Yokoyama per Naosuke Sugai ha tenuto fede al voto dei suoi fan e soddisfatto i 70,000 presenti accorsi per vedere una delle corse più attese in Giappone, vincendo e candidandosi anche lui ad avere un ruolo interessante nell’Arc de Triomphe G1 di inizio Ottobre a Longchamp. Il 5 anni da Stay Gold (Sunday Silence) ha recuperato in fretta dalla sua solita partenza un filo lenta, un tempo di galoppo al massimo, e si è subito ricongiunto andando a cercare una posizione interessante alle spalle dai primi, forzando nel primo passaggio davanti alle tribune e scatenando le grida della folla festante. All’ingresso in retta il suo interprete nipponico lo ha addolcito con parole di seta e gli ha chiesto di non fare scherzi. Oggi era in giornata buona e così il grigio, che ha delle potenzialità enormi talvolta inespresse, si è presto tutte le luci della ribalta producendo una progressione bruciante in dirittura vincendo per 3 lunghezze di margine nei confronti di  Curren Mirotic (Heart’s Cry) con al terzo Verxina (Deep Impact) e diventando come già detto il primo cavallo nella storia del Giappone a vincere questa corsa due volte, dopo l’edizione dello scorso anno. Tra gli attesi battuti ci sonoWin Variation (Heart’s Cry) solo settimo, la campionessa Gentildonna (Deep Impact), vincitrice di Sheema Classic G1 ben al di sotto delle aspettative quest’oggi anche per una questione di forma e tracciato, finita nona prima di Tosen Jordan (Jungle Pocket) e Meisho Mambo (Suzuka Mambo).