VENERDÌ 30 MAGGIO 2014. Verso il Derby di Epsom: Aidan O’Brien enigmatico parla di Australia, sale la candidatura di Geoffrey Chaucer..
Intanto mancano solo 8 giorni all’Investec Epsom Derby G1. Ma se tutto sembrava già scritto con un favorito quale Australia(Galileo) all’apparenza imbattibile contro una serie di cavalli che ancora non si sono manifestati in maniera evidente, cominciano a sorgere i primi dubbi riguardo anche la semplice ed eventuale partecipazione. Saranno solo dichiarazioni di facciata, legati al tema delle scommesse, ma ci sono molti elementi che inducono molte riflessioni. Nei giorni scorsi ci ha pensato John Magnier a sostenere la candidatura del figlio di Galileo e Ouija Board. Il Supremo del Coolmore ha dichiarato che Ballydoyle sarebbe sorpreso se Australia non vincesse il Derby..a queste dichiarazioni però hanno fatto da contraltare la freddezza ed una forma di nervosismo malcelato da parte di Aidan O’Brien che, in occasione del Breakfast with the Stars di giovedì mattina ad Epsom, ha gettato i primi semi del dubbio dichiarando che Australia preferirebbe un terreno assolutamente buono ed un eventuale morbido non garantirebbe la prestazione che ci si aspetta: i Bookmaker hanno reagito “driftando” la sua quota fino 11-10 (in realtà solo Betfair nelle ultime ore ha modificato lievemente al ribasso) ma tutto si saprà con certezza venerdì prima della corsa. Per Aidan O’Brien è stato il primo report per certi versi negativi riguardante Australia, e pensare che anche la rivelazione del fatto che avesse tossito fino a qualche settimana dalle 2000 Ghinee (dove è poi finito terzo) era stato considerato quasi irrilevante dal team….
Ieri a Sandown si sono disputati trials interessanti per tutti i segmenti di età. Brown Panther(Shirocco), recentemente in vista nelle Ormonde Stakes G3 di Chester, ha aggiunto un’altra vittoria di Gruppo nel suo palmares riportando le Henry II Stakes G3 del giovedì in serale sui 3200 metri. Il progressivo sei anni da Shirocco (Monsun), di proprietà di Michael Owen, ben supportato al betting è emerso nell’ultimo furlong per disporre bene di High Jinx (High Chaparral) con mezza lunghezza di margine con Richard Kingscote in sella. Brown Panther in pratica ha rifinito bene per poter ambire a fronteggiare altri stayer nella Gold Cup G1 del Royal Ascot, una tappa intermedia in vista di quello che potrebbe essere l’obiettivo primario e cioè il ritorno in Australia per la Melbourne Cup G1 di Novembre, una corsa dove è finito decente decimo lo scorso anno. IL VIDEO DELLE HENRY II STAKES QUI.
In programma, come da tradizione, c’erano anche le Brigadier Gerard Stakes G3 con soli 5 cavalli previsti e con relativi 2 ritiri rimasti in 3 al via ma un finale acceso nel quale è emerso Sharestan (Shamardal) riuscito a prevalere per un muso nei confronti diSheikhzayedroad (Dubawi), con al terzo ad un paio di lunghezze Top Notch Tonto (Thousand Words) che provava ad allungare. Il vincitore, che aveva in sella Kieren Fallon secondo le ultime indicazioni Godolphin per quanto riguarda il fantino, è un sei anni che ama correre fresco tanto che ha sempre sbagliato poco al rientro. Per il cavallo dello Sceicco missione Hardwicke G2 ad Ascot oppure Eclipse Stakes G1 sempre a Sandown ad inizio Luglio. IL VIDEO DELLE BRIGADIER GERARD STAKES QUI.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A VENERDÌ, MAGGIO 30, 2014
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2014. Night Of Thunder e Kingman in corsa verso le Sussex Stakes G1. Ecco gli altri miler in lizza per Goodwood
L’ippodromo di Goodwood si appresta a vivere un’altra edizione delle Qipco Sussex Stakes G1 scintillante, tra i migliori miler della stagione che si incontreranno nel meeting del Glorious Goodwood. Il duello che si sta accendendo riguarda Kingman (Invincible Spirit), vincitore delle 2000 Ghinee irlandesi, e Night Of Thunder (Dubawi), vincitore delle 2000 Ghinee inglesi. Solo li capiremo se la sconfitta inattesa a Newmarket si è rivelata veritiera oppure solo un passo falso di Kingman sul Rowley Mile. Tra i 28 iscritti illustri ci sono anche Verrazano (More Than Ready), recente terzo con molte recriminazioni nelle Lockinge Stakes G1. Richard Hannon ha come da previsione iscritti Olympic Glory e Toronado. Soft Falling Rain, non sicuro di andare al Royal Ascot, potrebbe rappresentare Mick de Kock.
Il Coolmore sfoltisce: Dopo la vendita di Duke Of Marmalade è una notizia delle ultime ore quella che riguarda il pensionamento dalle attività riproduttive del champion sire europeo Danehill Dancer (Danehill), 21 anni, residente presso l’allevamento irlandese. Le motivazioni risiedono nella diminuzione negli scorsi mesi dellla sua fertilità, dovuta proprio all’età: Nel 2014 non ha ingravidato nessuna fattrice… Acquistato da yearling per Ir38,000gns, Danehill Dancer è prodotto di Danehill(Danzig) e Mira Adonde (Sharpen Up) frutto di un incrocio molto consistente: ha vinto le Phoenix Stakes G1 e le National Stakes G1 a due anni per conto di Neville Callaghan. Inizialmente ritirato in razza come una proposta alternativa a suo padre e come scelta economica e veloce, il primo tasso di monta è stato di Ir£4,000 nel 1998 e nel giro di 10 anni dopo aver prodotto bene il suo tasso era salito fino ai €115,000 del 2007 e 2008. Danehill Dancer, sebbene forse sia stato molto sopravvalutato in rapporto alle fattrici coperte (anche se i risultati sono stati molto buoni), tutto sommato ha prodotto 266 stakes performers, 82 vincitori di Gruppo e cui 17 a livello di G1. I suoi migliori esponenti in corsa, che continueranno la sua linea in razza, sono Choisir, Where Or When ed i vincitori Classici Again, Dancing Rain, Mastercraftsman e Speciosa. Mastercraftsman in particolare ha vinto le Irish 2,000 Guineas G1 le St James’s Palace Stakes G1 ed ha battagliato contro cavalli buonissimi: In razza da poco è stato subito Champion First Season Sire. Altri suoi figli come Jeremy eMonsieur Bond hanno cominciato bene in razza.
Il Drakenstein Stud in Sudafrica ha annunciato nei giorni scorsi di aver acquistato il campione e stallone Duke Of Marmalade (Danehill), 5 volte vincitore a livello di G1, in una trattativa mediata dalla Blandford Bloodstock con il Coolmore. Duke Of Marmalade, 10 anni figlio di Danehill (Danzig) con mamma da Kingmambo (Mr Prospector) di una famiglia femminile molto buona, per ora ha in giro 3 annate di produzione con 23 stakes performers capeggiati dalla femmina Venus De Miloche lo scorso anno ha vinto in G3 e si è piazzata nelle Irish Oaks G1 e Yorkshire Oaks G1. Della progenie italiana c’è So Many Shots, piazzata di Oaks G2 d’Italia, ma in generale su Duke ci sono delle aspettative allevatorie soprattutto per quanto riguarda il ruolo di padri di fattrici.. e non a caso i suoi migliori prodotti sinora sono soprattutto femmine. Duke Of Marmalade è mezzo fratello del campione Ruler Of The World (Galileo), vincitore di Derby, e come detto della sua famiglia fanno parte anche A.P. Indy e Lemon Drop Kid. Duke a tre anni non era ancora un cavallo solido, nonostante ciò si è piazzato in ottimi contesti: A 4 l’esplosione in una stagione da top-class older performer, nella quale ha riportato 5 vittorie a livello di G1 incluse le King George VI and Queen Elizabeth Stakes e le Juddmonte International. Il Drakenstein Stud che ospiterà Duke, ha nel suo roster anche stalloni del calibro di Trippi (End Sweep), Horse Chestnut (Fort Wood), Philanthropist (Kris S) e What A Winter (Western Winter).
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A MERCOLEDÌ, MAGGIO 28, 2014