Corsa nr. 1 – Premio Arolo (Reclamare, 1.200 metri)

E’ la generazione più giovane ad aprire il sabato dell’Ippodromo di Milano, con una corsa  “reclamare” sui 1.200 metri, che vede impegnate solo femmine. Non si scappa da CEDREGH, che avrà imparato molto da un esordio del quale aveva bisogno, senza contare che il furlong in più non le darà certo fastidio. Le compagne di colori Happy Cousin e Red Jasmine faranno il loro, ma la minaccia più grande può arrivare da Lampeya, migliorata molto alla seconda uscita.

Corsa nr. 2 – Premio Trofeo Agri – Clemente Papi (Piana condizionata per gentlemen driver e amazzoni, 2.400 metri)

La consueta prova riservata alle amazzoni e ai cavalieri si sviluppa su un miglio e mezzo ed è intitolata a Clemente Papi. Il campo partenti è insolitamente ridotto ma è di una certa qualità per questa categoria. Sembra la volta buona per MR BLUE DECEMBER, che ci sta girando attorno e la cui amazzone ha appena vinto con un suo allievo in grande stile. Cala Portese che debutta con i nuovi colori e l’inossidabile Bueno Xavier sono le due alternative, ma pure gli altri potrebbero inserirsi.

Corsa nr. 3 – Premio Binasco (Vendere, 1.500 metri)

Tocca ai tre anni, impegnati in questa “vendere” sui 1.500 metri di pista grande. L’occasione pare decisamente allettante per SPEEDY BORDING, reduce da una prova negativa ma contro avversari di ben altro calibro, e soprattutto declassatissimo nella compagnia. I tre compagni di scuderia sono capeggiati da Autlure, senza dubbio da rispettare, ma forse la vera rivale sarà Ariam Breeze, un’altra che ha corso male l’ultima, ma positiva in precedenza e già a segno a questo livello.

Corsa nr. 4 – Premio Mornico (Condizionata, 1.500 metri)

Si resta sui caratteristici 1.500 metri di pista grande, ma il tasso tecnico cambia radicalmente con questa condizionata di buona categoria per i soli cavalli anziani. Il punto di riferimento è MALOSSOL, che in Francia si è sempre comportato dignitosamente e che si è visto a Milano anche in occasione del Premio Vittadini, giusto per ricordarne il livello. Distant Planet si fa preferire a Holy Japan Emperor come avversario dichiarato, e attenzione a anche a Falest, che viene riproposto sulla distanza.

Corsa nr. 5 – Premio Lambro (Handicap, 1.800 metri)

Ancora una buona categoria per questo handicap sui 1.800m di pista grande per i giovani di tre anni. G Man e Dedree Del Domm debuttano in perizia dopo aver fatto discretamente in condizionata e vanno rispettati, esattamente come L’Imponderabile, dalla regolarità esemplare, e Pack Of Power, velenosissima dopo il suo bel successo. L’idea però è di seguire un altro che arriva da un vittoria decisamente buona, VICTIS HILL, che ci ha messo un po’ a centrarla, ma che avendoci preso gusto può centrare il pronto bis, visto che i margini per farlo ce li ha eccome.

Corsa nr. 6 – Premio Raimondo Billeri (Handicap, 2.400 metri)

Restano di scena i tre anni, e ancora per un handicap di categoria più che buona, il tradizionale miglio e mezzo intitolato a Raimondo Billeri. Il grigio TAB BIEN finora è andato al di sotto delle aspettative, ma potenzialmente può essere più forte di questo livello e la nomination è tutta per lui. Per trovare altre candidature papabili non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche se Edge Of Passion riesce a strappare un lieve preferenza rispetto agli altri.

Corsa nr. 7 – Premio Erbognone (Handicap, 1.000 metri)

Il pomeriggio di San Siro si chiude con una nuova corsa a handicap, per i velocisti puri e sulla distanza minima. Discreta la categoria, ma altissimo il tasso di competitività, visto che sono in parecchi a potersela giocare; tra questi c’è il top weight DIAGON DRIVE, al quale va concessa la chance del riscatto rispetto all’ultima apparizione in cui ha pagato pesante dazio ad una partenza pessima. Ivopresidente tra volando e non si può trascurare ad onta del peso, ma anche tutta la parte della scala dei pesi è agguerrita, da Tony Wind a Lady Aliena.

Partenti di Milano – Sabato 17 Mag 2014 – Corsa n. 1