Sole su san Siro per il primo Gruppo della stagione e dopo la digestione “pasquale” arriva il pubblico a gremire il tondino per apprezzare i cavalli. Bella giornata di corse con conferme strepitose e soggetti da rivedere su altre distanze o contesti. Si comincia col Premio Gaggiolo sui 1700 metri dove vince in bello stile Giovanardo (Celtic Swing) che, zitto zitto da Firenze si ripete. Buon secondo è Sir Spencer notevolmente gravato al peso con 61.5kg che finisce ad 1 lunghezza e 3/4 dal vincitore. Terzo è Mister Sha. Premio Sirmione, condizionata sul miglio in cui il trainer Marco Gasparini presenta uno Xilosio (Daggers Drawn) formidabile da ovazione finale, che nei 200 conclusivi vola e batte di una testa il sempre generoso Vola E Va, impegnato in lotta con Douce Vie che non è ancora al meglio della condizione e giunge terzo. Premio Emanuele Filiberto, comincia lo show della premiata e ripremiata e pluripremiata ditta Botti/Villa/Branca. Primo Dylan Mouth (Dylan Thomas), che piega un generoso Uniram, forse un poco fuori misura, di 3 lunghezze e 1/4 (comunque sempre Botti al secondo posto per la Scuderia Intra). Terzo è Fanoulpifer che finisce lontano dai primi due di 3 lunghezze e mezza e quindi alza le braccia in segno di resa di fronte alle prime file Bottiane da Derby, regola comunque Alegro, altro trained Botti di una corta incollatura, relegandolo al quarto posto. Inutile dire che Dylan Mouth ha stravinto, controllando dalla gabbie al palo la corsa…..Lui o Autre Qualitè ???? Ai posteri l’ardua sentenza. Premio Ogliolo, Hp sui 2800 metri, maratoneti esperti in pista. Vince nel più classico dei coast to coast Auenjager (Black Sam Bellamy) per il training di Alberto Morazzoni. In testa gradua l’andatura a suo piacimento con Colombi in sella, che riesce a gestirlo bene, riuscendo a risparmiare le giuste energie per rintuzzare un solido attacco portatogli in finale dal pesino Coperta di Lana, che gli arriva ad una incollatura. Terza è Missunde. C’è da dire che oggi il terreno si presentava buono e la striscia meglio galoppabile era al centro, quindi se riuscivi all’ ingresso in dirittura a trovarti lì, in quella striscia, un filo di vantaggio lo potevi ottenere. Premio Ambrosiano (G3) sul doppio km per cavalli di 4 anni ed oltre: vince Orpello (Orpen)  - premiata ditta Botti/Villa/Branca – in lotta con Occhio della Mente, sul palo li divide una testa. Terzo è un formidabile Targaryen che ai 300 finali ingrana la settima e sotto la spinta di Federico Bossa, venendo da Piazzale Lotto, macina metri ad una velocità supersonica, finisce ad 1 lunghezza e 1/4 dai due contendenti, ma l’impressione lasciata è quella di un cavallo che abbia raggiunto la maturità agonistica e possa osare di più. Inconcepibile la tattica di Duca di Mantova, partito in testa di gran lena e poi spentosi, Nabucco brutto al tondino al momento giusto si è defilato dalla lotta, Prato Mariante seppur generoso ha osato un filo di più di quello che oggi poteva permettersi. Premio Alberto Zanoletti, condizionata sui 1800 metri per femmine di 3 anni con aspirazioni da Oaks: vince Final Score (Dylan Thomas, ma soprattutto la mamma è Holy Moon) – premiata ditta Botti/Villa/Branca – un plauso, una gran cavalla, lascia la meglio delle avversarie odierne, Coutoria, a 5 lunghezze. La vedremo alle Oaks e speriamo di rivederla anche dopo……sulle piste italiane. Terza è Via Emilia peri colori della Razza Dormello Olgiata, venuta a regolare Hatti sul palo che rimane quarta. Premio Riotorto sui 2000 metri, tris straordinaria, per cavalli di 4 anni ed oltre, vince Dream Hall con in sella Dario Vargiu che al rientro fà un outing sportivo nei confronti del trainer Max Tellini, vista la preparazione perfetta della cavalla figlia di Halling.

Milano, 20/04/2014

Daniele Fortuzzi.

Risultati di Milano – Domenica 20 Aprile 2014 – Corsa n. 1

 fonte risultati: Trenno Spa