domenica 2 marzo 2014. Italians in Giappone: Nel weekend 3 vittorie per Dario Vargiu (8 totali), 3 per Cristian (11 totali) e 2 per Umberto (7)
Giappone a forti tinte italiane nel weekend nipponico. Tra sabato e domenica 3 vittorie per Dario Vargiu, che ha aperto il conto con la vittoria sabato a Kokura con Katie Pride (Deep Impact) per Koichi Tsunoda ed i colori della G1 Racing Co. Ltd. Domenica ad Hanshin per il fantino sardo una doppietta in sella a Nanyo Mark (Zenno Rob Roy) per Kunihide Matsuda ed i colori di Tokuya Nakamura, e nelle Sumira Stakes risolvendo in lotta a bordo di Suzuka Devious (King Kamehameha) per Mitsuru Hashida ed i colori di Keiji Nagai. Per Dario, che rimarrà in Giappone per tutto Marzo, sono 8 le vittorie complessive nella stagione 2014 in Oriente. I video delle vittorie QUI e QUI.
Cristian Demuro ha saputo fare di meglio, ottenendo sabato una tripletta proprio ad Hanshin in sella a Pan’s Labyrinth (Meisho Samson) per Koichi Tsunoda e i colori della Shadai Race Horse Co. Ltd, poi con Ultima Muse (King Kamehameha) per Kenji Nonaka e Maekawa Kikaku Co. Ltd. e grazie a Never Heart’s (Heart’s Cry) per Kenji Nonaka e Reiko Hirosaki. Per Cristian la prima parte del 2014 giapponese si chiude con 11 vittorie complessive, in settimana sarà di nuovo in Europa e riprenderà il filo con la carriera francese.
Nello stesso convegno di domenica ad Hanshin affermazione anche per Umberto Rispoli che ha portato il traguardo Nanchinnon (Parading) per Kazuya Nakatake ed i colori di Makoto Kato. Umbertino ha vinto anche sabato a Nakayama con Ascolti (Danehill Dancer) per Sakae Kunieda e i colori della Sunday Racing Co. Ltd. e sempre sabato a Nakayama è rimasto a bocca asciutta Cristian, che però è arrivato terzo nel Nakayama Kinen G2 vinto da Just a Way (Heart’s Cry), mentre il nostro era in sella al campione Logotype (Lohengrin) per Tsuyoshi Tanaka ed i colori di Teruya Yoshida. Tornando ad Umberto, riepilogando, sono 7 le vittorie sinora della stagione giapponese.
E Mirco? Prima del ritorno in Giappone e successivamente in Italia, Mirco Demuro ha approfittato di un appiedamento ad Hong Kong ed è stato qualche giorno in Italia a riposarsi. Per lui nella stagione cinese sono arrivate in assoluto 8 vittorie. Il ritorno per lui in Italia, a meno di cambiamenti di programmi, è previsto per Aprile.
Sabato c’era ancora Meydan con una riunione diversa dal Carnival. Cavalryman (Halling) è tornato alla vittoria e lo ha fatto in maniera dirompente nell’Nad Al Sheba Trophy G3 sui 2800 metri che ricordava il vecchio impianto sostituito da Meydan. L’8 anni figlio di Halling (Diesis), è riapparso in condizioni decisamente superiori per il training di Saeed bin Suroor e la monta di Silvestre de Sousa, battendo di 5 lunghezze Star Empire (Second Empire) e Certerach (Halling) in tempo di 2m 56.48s, ottimo per lo standard della pista. Solo quinto l’altro atteso Simenon (Marju). Obiettivo per il Godolphin ora è puntato sulla Dubai Gold Cup G2 del 29 Marzo, vinta già lo scorso anno. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Ed ora un pò d’America. A Gulfstream Park, nella giornata di sabato, era atteso un match quasi in casa nelle Swale Stakes G3 sui 1400 metri in sabbia tra Havana (Dunkirk), portacolori Coolmore in USA e vincitore delle Champagne Stakes G1, secondo nelle Breeders Juvenile, e No Nay Never (Scat Daddy) sempre nell’orbita Coolmore e vincitore delle Coventry G2 e del Morny G1 in Europa. Il match non c’è stato per il ritiro del grigio, ma soprattutto perché un altro grigio quale Spot (Pulpit), Nick Zito/Jose Lezcano, ha fatto lo scalpo al campione allenato da Wesley Ward. Il vincitore è un castrone di 3 anni acquistato recentemente da Joe Moss direttamente dal suo allevatore Curtis Green.
Il Darley ha annunciato nei giorni scorsi di aver acquistato i diritti agonistici e stallonieri del promettente tre anni Cairo Prince (Pioneerof The Nile), vincitore in ottimo stile delle Holy Bull G2 il 25 Gennaio scorso. Il maschio, attualmente favorito nell’antepost del Kentucky Derby, rimarrà in allenamento presso Kiaran McLaughlin ma correrà per i colori Godolphin di Sheikh Mohammed prima di entrare appunto in razza al Darley. Prima delle Holy Bull, Cairo ha vinto 2 delle 3 corse disputate tra cui le Nashua Stakes G2 ad Aqueduct, mentre l’unico passo falso è stato il secondo posto di un muso nelle Remsen G2. Il prossimo obiettivo di Cairo Prince è il Florida Derby G1. Si tratta di un cavallo nato dalla prima annata di produzione di Pioneerof The Nile (Empire Maker), divenuto stallone dopo un infortunio patito nell’estate dei 3 anni dopo una carriera fatta di vittorie a livello di G1 come nelle CashCall Futurity G1 a due anni e la vittoria nel Santa Anita Derby G1 a tre, condito con il secondo posto nel Kentucky Derby G1 dello stesso anno vinto da Mine That Bird (Birdstone). Pioneerof è leading second crop sire in America, e funziona alla WinStar Farm a Versailles in Kentucky al tasso di $20,000.
L’ippodromo di Ascot ha annunciato che il montepremi del Royal Meeting edizione 2014 sarà complessivamente di £5,310,000, con un incremento di £310,000 rispetto ai £5,000,000 dello scorso anno con un minimo per ogni corsa della 5 giorni che sarà di £60,000. Altre novità riguardano la collocazione delle corse. A partire dal martedì, e per ogni giornata, il G1 più importante del giorno sarà la quarta corsa in programma. Già annunciate alcune presente di spessore nel 2014: Ci dovrebbero essere la campionessa Treve (Motivator) all’inseguimento delle Prince Of Wales’s Stakes , il top Australian sprinter Zoustar (Northern Meteor), No Nay Never (Scat Daddy) e Fiorente (Monsun) in corsa per la Gold Cup G1 contro la vincitrice dello scorso anno Estimate (Monsun) per i colori della Regina.
RIPRODUZIONE RISERVATA. Pubblicato da Gabriele Candi a domenica, marzo 02, 2014