Per la sesta volta in 11 anni, il trainer Sudafricano ha vinto l’Al Fahidi Fort G2 (VIDEO CORSA QUI) grazie ad Anaerobio (Catcher In The Rye) il quale è stato autore di una prestazione sopra le righe sui 1400 metri (rispetto ai 1600 dello scorso anno) dando al vincitore Classico argentino l’opportunità di esprimersi su una distanza ideale per le sue caratteristiche confermandosi come uno degli specialisti del segmento. Christophe Soumillon ha tampinato Jamie Spencer e Pearl Flute (Piccolo), poi finito terzo, per scattare ai duecento e respingendo agevolmente Mshawish (Medaglia D’Oro) il quale aveva in sella Lanfranco Dettori che ha confermato la ritrovata condizione dopo la doppietta di Lingfield al ritorno in sella dopo lo stop di qualche mese per infortunio. Mshawish ha corso alla grande ma ha trovato un filo corti i 7 furlongs e si è dovuto adeguare al secondo, ma intanto è stato un approccio molto buono con il luogo. Il vincitore è stato allevato in Argentina presso l’Haras La Madrugada, è figlio di Catcher In The Rye (Danehill) ed è prodotto della fattrice Potra Anala (Potrillon), una figlia della campionessa del Premio Carlos P Rodriguez G2 Aplanatin (Cautin), proveniente da una famiglia di cavalli buonissimi come Minallon (Flag Down), della famiglia di Rjwa(Muhtathir), che si è distinta in Europa per il secondo nel Prix Saint-Alary G1 e nel terzo nel Prix de Diane. Anaerobio è un duplice vincitore Classico in patria, con le affermazioni nel GP Dos Mil Guineas G1 sul miglio e nel GP Jockey Club G1 sui 2000 nel 2010. Per il trainer sudafricano sono state due le vittorie in giornata (anche se non era presente a Meydan ma alle aste in Sudafrica per gli yearlings) e la seconda è arrivata (sempre con Soumillon in sella) con Alexandra Palace (Jet Master), prodotto della fattrice Alexandra Bi(Darshaan) ex Montalbano in Italia e poi esportata in Sudafrica, nel Gulf News Classifieds (VIDEO CORSA QUI), un handicap da $120,000 sull’all weather. Per quanto riguarda il resto della serata, David Marnane ha mantenuto il suo score impressionante nel Dubai World Cup Carnival vincendo con Fergal Lynch e Jamesie (Kodiac) nella prova di apertura del convegno (VIDEO CORSA QUI), un handicap sui 1200 metri in all weather battendo ancora De Kock e Merhee (Elusive Quality), con Lui Rei (Reinaldo) finito 8°. Non solo tapeta ma anche erba, nella prima su questa superficie, un handicap sui 2435 metri (VIDEO CORSA QUI), a vincere è stato ancora un irlandese con Shane Foley in sella a Certerach (Halling) per il trainer Michael Halford. Gli inglesi non si sono fatti sfuggire la vittoria, arrivata grazie a Gabrial (Dark Angel) nel finale di serata in un handicap sui 1800 metri (VIDEO CORSA QUI) con Jamie Spencer in sella per un cavallo allenato da Richard Fahey per i colori del Dr Marwan Koukash alla prima vittoria nel Carnival. C’era anche un handicap sul doppio chilometro con un finale accesissimo che ha coinvolto Silvestre De Sousa in sella al Godolphin Windhoek (Cape Cross), allenato da Saeed bin Suroor. (VIDEO CORSA QUI). I risultati completi, cliccando su questo LINK.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A VENERDÌ, GENNAIO 24, 2014