Missione compiuta. Venerdì sera a Wolverhampton da vedere c’era il rientro di Jakkalberry(Storming Home) che si rimetteva nel cammino agonistico a distanza di 10 mesi dal suo ultimo impegno in corsa, ed il figlio di Storming Home (Machiavellian) e Claba di San Jore (Barathea) allevato dai Botti ha vinto con relativa facilità sui 1800 metri in all weather del tracciato inglese, di fronte a 400 persone, finendo in 2m 0.30s (slow by 3.50s). Più in basso, continuando a leggere il post, trovate il video della corsa. Come potrete notare niente di che dal punto di vista della prestazione, ma intanto era una approccio con l’attività agonistica ad 8 anni appena compiuti. Montato da Adam Kirby, seguito sempre dalle telecamere, ha gestito la corsa in terza linea ed andando in percussione già sul finire della curva, disfacendosi agevolmente degli avversari ma dimostrando di essere ancora un pochino indietro, mettendosi sulle gambe solo al termine della corsa, com’è normale che sia. Alla fine ha disposto di avversari che non lo valevano assolutamente ed erano inferiori di 25 libbre almeno. Lui, un 115 internazionale, ha battuto per 3 lunghezze Excellent Puck (Excellent Art), un 80 di RPR, il quale ha lasciato ad altre 4 Come On Blue Chip (Holy Roman Emperor), un 90 di RPR. Per Jakkalberry, globetrotter di professione tra UAE, Giappone, Australia, Hong Kong, America ed ovviamente Italia, era la prima vittoria in Inghilterra della carriera. La scorsa stagione si era presentato bene a Meydan, vincendo l’equivalente di £92,000 nel Dubai City of Gold G2 di Meydan in preparazione allo Sheema Classic G1, poi non disputato a causa di un infortunio al “tendon” patito in allenamento. Marco Botti ha parlato al termine della corsa spiegando che era un pò arrugginito per via del rientro, ma gli è sembrato già in buona forma spiegando che, sebbene abbia 8 anni, anche in lavoro è sempre molto positivo e sembra un puledro di due anni. Ora innanzitutto dovrà verificare le condizioni post gara di Jakkalberry, ed in caso di esito positivo di concerto con il proprietario (l’Australian Thoroughbred Bloodstock), pensare ad un’altra trasferta a Dubai, dove arriverebbe intorno al 1° Marzo e prepararlo poi per lo Sheema Classic G1 o per la Gold Cup G2 di Meydan. Ieri, ha aggiunto Botti, era solo all’85% (forse qualcosa meno secondo noi) ma era importante rivederlo vincere. Jakkalberry, che in carriera ha raccolto più di £1.3 milioni, ha vinto in totale in carriera 12 corse, ben 5 ottenute dopo la vittoria nel Gran Premio di Milano G1 nel 2010, vincendo anche l’American St Leger e piazzandosi terzo nella Melbourne Cup G1. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, GENNAIO 18, 2014