Italians in giro per il mondo. Facciamo il punto sui nostri fantini impegnati nelle più lontane mete (in tutti i sensi) rispetto alle nostre latitudini. In Qatar martedì Pierantonio Convertino ha vinto in sella a Muntasaril Qatar National Day Trophy, un G2 per purosangue arabi sui 2000 metri ed ha battuto di 4 La Hoor con in sella Marco Monteriso per Mr. Hassan Ali Hassan Al Matwi ed il trainer H. Al Matwi. Il cavallo di proprietà di Umm Qarn non è stato il solo a vincere in coppia con il jockey italiano, anche Fouladh per il trainer Alban de Mieulle ha vinto la Sheikh Jassim Bin Mohammed Al Thani Cup, in ricordo dello Sceicco scomparso. Nella giornata nazionale in Qatar anche Alberto Sanna ha colpito duro su Uqab per i colori di Mr. Ali Bin Hamad Bin Ali Al Attiya ed il trainer B. Al Abid. Le statistiche dicono che Pierantonio Convertino al momento ha 6 vittorie all’attivo per 109,000 Riyal del Qatar vinti in 59 uscite (lo scorso anno ne vinse 30 alla fine della stagione). Alberto Sanna è a quota 2 vittorie in 38 (lo scorso anno ne vinse 5) mentre Marco Monteriso è a 7 vittorie (lo scorso anno furono 20) in 59 uscite con 56,195 Riyal del Qatar vinti. Maggiori info sulla realtà.
In Giappone DemurOne si stava preparando per il gran finale dell’Arima Kinen G1 del 22 Dicembre a Nakayama dove sarebbe stato in sella ad Eishin Flash (King’s Best) all’ultima corsa prima dell’ingresso in razza, ma…………… il figlio di King’s Best si è infortunato seriamente e dovrà anticipare l’addio alle piste. Peccato per Mirco Demuro, che ha perso una buona occasione per salutare il campione che gli ha dato la gioia del Tenno Sho con tanto di inchino all’Imperatore del Giappone. Sarà l’ultima (e correrà a meno di infortuni dell’ultima ora) per Orfevre (Stay Gold) che non è riuscito a coronare il sogno Europeo dell’Arc de Triomphe G1 ma si è dimostrato campionissimo in corsa. Già stabilito per lui il tasso di monta in ¥6,000,000 (circa €43,000). Comunque, l’Arima Kinen è la corsa che più di ogni altra in Giappone è sentitissima e rappresenta quello che significa il Kentucky Derby G1 per gli USA, la Melbourne Cup per l’Australia e l’Arc de Triomphe in Francia. La cosa divertente è che parte integrante della disposizione dei corsa è costruita dagli appassionati che decidono sottoforma di voto chi vorrebbero corresse. Sarà una edizione apparentemente “loffia” senza tanti campioni giapponesi, compresi Epiphaneia, Kizuna, Eishin Flash, e si prevede un canter di salute per Orfevre che avrà contro solo il grigio Gold Ship, campione dei 3 anni.
In Francia Cristian Demuro ha ottenuto la sua 21° vittoria dell’esperienza francese, colpendo a grossa quota in quel di Deauville nel Prix de la Hauquerie, una condizionata per i due anni sui 1900 metri in sella a Fifty Gold (Medicean) per Georges Doleuze. Nella giornata di giovedì il piccolo Demuro ha rimpolpato lo score vincendo ancora, stavolta a reclamare, in sella a Upper House (Barathea) nel Prix des Perrets per cavalli anziani sui 1900, per il training di Gianluca Bietolini ed i colori della Scuderia Beatrice. Upper House è un ex Fabre di Rothschild, per la prima volta con i nuovi colori e training…
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A GIOVEDÌ, DICEMBRE 19, 2013