Dopo una giornata meravigliosa come quella del Jockey Club non c’è molto da raccontare di oggi, in pista puledri di 2 anni e cavalli di 3 anni ed oltre impegnati in handicap pregevoli. Un sabato di routine in attesa del Lydia Tesio di domani domenica 27 ottobre a Roma, che vedrà le femmine in azione. Tutte le attenzioni erano rivolte alla corsa cloù della Riunione, il St. Leger Italiano (G3) sui 2800 metri della pista grande. Ad affrontarsi soggetti di 3 anni ed oltre. Terreno alla fine non così pesante come si pensava, pista ancora bella a vedersi, pubblico presente molto tecnico, per un St. Leger sempre amato dai tanti appassionati milanesi. Come detto nel titolo, vince l’unica femmina in pista, questa Parivash (Singspiel e Passata), che sfodera un finale poderoso, sotto la spinta di Dario Vargiu, jockey mai domo. 400 metri di testa a testa col magnifico (al tondino) Rock of Romance (Rock of Gibraltar e Romantic Venture) che però dalla premessa della ammirazione visiva alla “pratica” ha un poco deluso. Mi spiego meglio. Al tondino il cavallo si presentava bellissimo, una spanna sopra gli altri per morfologia. All’ apertura delle gabbie invece, la freddezza dimostrata al tondino svaniva e rimaneva solo la fisicità non controllata ed il cavallo, ricordiamoci che è un 3 anni, cominciava a tirare sul morso per prendere la testa, tant’è che Pedroza, suo interprete in sella, doveva faticare non poco per fargli impostare la prima piegata, passando dallo steccato interno quasi a centro pista. Presa la testa della corsa, a metà dirittura di fronte, il cavallo si placava per cedere lo scettro della direzione a Saratoga Black, che sul suo passo li portava tutti fino in dirittura. Buon ultimo a chiudere Bacchelli (Mujahid e Bugia). Shisun all’ attesa e Parivash larga a centro pista , forse a cercare una striscia di terreno più galoppabile. Eccoci ai 400 finali, Rock of Romance vola Saratoga Black, a centro pista si ingambano Parivash (molto seguita al betting sul campo) e Shisun. Bacchelli lontano. La femmina mangia metri a palate ed affianca e passa Rock of Romance che le rientra ai 200, ma qui il mitico Dario, la solleva di peso da terra e ripassa l’avversario tenendolo ad una testa fino sul palo. Terzo sul passo rimane l’ inossidabile e generoso Saratoga Black (Pyrus e Mary Martins) a 15 lunghezze, che rintuzza Shisun (Shirocco e Oblique). Un cavallo questo figlio di Pyrus da fargli un monumento, ma crediamo che Lino Scarpellini suo proprietario, un pensierino in merito lo abbia già fatto. Attenzione: Parivash portava 55 chili mentre Rock of Romance 53…non c’è che dire una bella ridimensionata per l’aitante 3 anni maschio baio-oscuro. La femmina  di 4 anni e di bel modello, ha la tipica morfologia della cavalla da siepi e da tenuta, chissà, forse un domani non lontano……… potremmo anche vederla primeggiare in questa disciplina.

Daniele Fortuzzi

Milano sabato 26/10/2013

Risultati di Milano – Sabato 26 Ottobre 2013 – Corsa n. 1