Nubi, ma non pioggia con terreno molto pesante, questa la cornice dell’ Ippodromo oggi a San Siro. La Riunione inizia, come di consueto in questo periodo alle 14.35 ed ecco al tondino i cavalli della prima corsa, il Premio Ghisallo, un Hp per soggetti di 2 anni. Vince Brasilian Sunset ( da Ramonti e Figuremes – Sc. Dioscuri, trainer Stefano Botti), venuto forte a centro pista, che batte per 1 ¾ lunghezza Drunner che tenta di rientrargli ai 200 finali. Terzo è Ghingheri a 6 lunghezze, che partiva coi favori del pronostico, ma si è un po’ perso per la pista e forse è anche stato infastidito nel momento in cui stava organizzando l’attacco, infatti Dario Vargiu che lo interpretava in sella, lo ha dovuto riprendere per riproporlo all’esterno di Drunner e Havlet, ma nulla ha potuto. Seconda corsa, Premio Sustinente, maiden per soggetti di 2 anni sul doppio km. Signore e Signori abbiamo visto un prospetto che, se non si smentisce, ci farà sognare: Autre Qualite (Intikhab e Swinging Secret – Sc. Effevi – trainer Stefano Botti). Questo 2 anni che non rapisce l’occhio, ma che galoppa svelto soprattutto oggi sul terreno molto pesante, parte in testa, decide l’andatura e rifila ben 8 lunghezze al secondo che è Mickai. Terzo finisce Relco Sud Ovest con un buon finale. Premio Lesa, condizionata sui 1500 metri della pista grande, vince Shamar Love ( Shamardal e Quality Love – Sc. Briantea, trainer Pascal Fleury) sul terreno a lei gradito, con in sella Walter Gambarota che, per vincere, lotta con Gothic Dance che rimane seconda per ¾ di lunghezza, mentre terza finisce Road Tosky che sopraggiunge a grandi folate all’esterno negli ultimi 200 metri. I tempi della corsa sono stati dettati da Cool Wave che come al solito è andata in testa ed ha retto fino ai 300 finali per poi cedere e finire quarta. Va detto che Shamar Love portava 55 chili mentre Gothic Dance ne aveva ben 60 sul groppone. Ed eccoci al Premio Verziere – Memorial Aldo Cirla, Gruppo 3 per femmine di 3 anni ed oltre sui 2000 metri della pista grande. Vince la tedesca Quaduna (Duke of Marmalade e Quelle Amore – Stiftung Gestut Fahrhof, trainer Andreas Wohler), bellissima e molto fredda al tondino. Al via lascia sfilare in testa Licia e La Banderilla (l’altra straniera) per i primi 200 metri per poi rimontarle e cadenzare l’ingresso in curva. Molto abile Fabio Branca a gestirla sul morso, suo interprete in sella oggi. Le altre a seguire cercando posizione con Summer Fall che chiude il gruppo correndo all’attesa. Dirittura: la tedesca allunga portandosi nella metà esterna della pista e tutto il gruppo a seguire, dal quale emerge La Banderilla (francesina di bell’aspetto), che tenta di impensierire la figlia di Duke of Marmalade, per poi arrivarle seconda ad una corta incollatura. Terza è Summer Fall, venuta da lontano a pizzicare Licia che è comunque quarta, la migliore delle nostre tre anni. Sotto tono Danspi (forse non ha gradito il terreno) e fuori corsa Linarda e Sciolina che hanno annaspato alla retroguardia quando le migliori hanno piazzato l’ allungo col cambio di velocità. Premiazione finale con complimenti di Peter Franceschini ( agente per i germanici in Italia) e di Simon Stokes (assistent trainer di Wohler) all’ottimo Fabio Branca. Corsa clou della Riunione: il Gran Criterium, Gruppo 1 per soggetti di 2 anni, maschi e femmine, sui 1500 metri della pista grande. Bella corsa con uno straniero venuto a misurarci, Filou, un figlio di Lord of England, che a dire il vero al tondino non catturava molto l’attenzione. Belli invece molti dei nostri, Arpinati e Priore Philip su tutti, mentre Fanoulpifer e Crissolo si attardavano all’insellaggio ed arrivavano già montati al tondino per aiutarne un poco il carattere. Un accenno anche a Grey Greezly, nervoso, ma tonico e quanto mai cresciuto nel fisico, un bel cavallo. Sentimentodarcadia valletto di Fanoulpifer era molto calmo, forse consapevole del compito che lo aspettava come gregario. Pronti via e pancia a terra si “scornano” per la testa della corsa Filou e Sentimentodarcadia come da ordini. L’andatura iniziale è molto sostenuta, terzo si mette Fanoulpifer, gli altri a seguire con Priore Philip tra gli ultimi. In dirittura si presentano per primi nell’ordine Filou e Sentimentodarcadia, seguiti allo steccato interno da Grey Greezly, mentre a centro pista si aprono a ventaglio per preparasi allo spunto, Arpinati e poco più indietro Priore Philip. Crissolo non è mai stato in corsa, forse a disagio sul terreno. Calano in modo vistoso i due di testa (incomprensibile la monta di Lingg Raffael su Filou, lo svizzero forse ci faceva molto più scarsi di quello che poi è stato), regge molto bene Grey Greezly galoppando in modo efficace allo steccato interno, non reagisce Fanuolpifer che questa volta non mostra il solito piglio del cavallo campione, scattano in lotta Arpinati e all’esterno di questo il piccolo Priore Philip che in breve si trova in testa e scende in parte allo steccato, Grey Greezly regge ed Arpinati tiene duro per il terzo posto. Tempo: 1.36.5. Distanze: 3, 1 ¾. Gli italiani hanno retto e bene, forse un grazie alla tattica forsennata dell’allievo di Thomas Von Ballmoss va detto, ma soprattutto si è visto emergere con Rispoli in sella un puledro piccolo ed agile che sul molto pesante si è destreggiato molto bene. Priore Philip (maschio sauro, 2 anni da Dane Friendly e Lan Force – Az. Agr. Ste.Ma, trainer Stefano Botti), in carriera vince 6 corse su 7 disputate, salito di categoria dalle reclamare al Gruppo 1 in modo sorprendente, passando attraverso 3 condizionate ed una Listed Race disputata il 21 settembre in cui mostrò tutta la sua energia. Aveva sempre corso sul buono ed oggi ha affrontato il molto pesante senza battere ciglio ed ha acclarato che per lui il miglio, che sia corto, 1.500 o classico, non ha segreti. Un solo neo nella carriera il debutto a giugno sul km dove arrivò quarto, quando ancora vestiva i colori dei Dioscuri. In chiusura di giornata The Lion Fish (Echo of Light e Miss Zoe – Sc. Dioscuri, trainer Stefano Botti) vince il Premio Nuccio Madera sui 2200 metri, condizionata per soggetti di 3 anni e Pesadilla (Dutch Art e Desacara – Sc. Ludovica, trainer Antonio Marcialis) si aggiudica il Premio San Pietro, tris straordinaria, Hp sul km in pista dritta. I numeri della giornata: tra i fantini, Antonio Fresu e Fabio Branca ne vincono due a testa, tra gli allenatori Stefano Botti ne porta a casa 4, tra le scuderie i Dioscuri fanno doppietta, sempre tra gli allenatori Bruno Grizzetti è per tre volte secondo.

Daniele Fortuzzi

Milano, 13/10/2013 

Photo Nicolay Umarov – Photo editing Daniela Carlotti

Risultati di Milano – Domenica 13 Ottobre 2013 – Corsa n. 1