SABATO 28 SETTEMBRE 2013. Weekend italiano: A San Siro va in scena il Di Capua G1, bella sfida tra anziani e contorno di belle corse. A Capannelle eliminatorie in vista del Lydia Tesio, Guido Berardelli e Premio Roma GBI. Ecco i programmi ufficiali delle corse
Domenica di alto livello tecnico tra San Siro e Capannelle. A Milano c’è il Vittorio Di Capua G1 (trofeo Corriere della Sera & Gazzetta dello Sport) sul miglio, dove ci sarà l’ennesimo match tra Vedelago (Red Clubs) e Principe Adepto (Dubawi) dopo il rientro che ha visto quest’ultimo emergere dopo una sfida sul filo del tempismo. Ma non solo, c’è anche Libano (Indian Ridge) che torna con Marco Monteriso come quando vinse il Parioli G3, c’è il dernier cri sul miglio Saint Bernard (Three Valleys), il vecchio e tenace Douce Vie (Desert Prince) tra gli italiani in palla e pronti a fare bene. Per fortuna dall’estero è arrivato qualcuno, la più intrigante è Samba Brazil (Teofilo) per Jens Hirschberger con Andrea Atzeni in sella, poi il vecchio Shamalgan (Footstepsinthesand) per Thomas Demeaulte e Nabucco (Areion) per Ralf Rohne. Grande copertura mediatica con la corsa che, oltre ai canali specializzati, verrà trasmessa anche da Sky Sport 24 (canale 200 di Sky) a partire dalle ore 16.00 di domenica 29 settembre. Sulla stessa emittente è on air una campagna promozionale con spot da 30 secondi ciascuno, dedicati alla presentazione del Premio Di Capua. Sempre domenica 29 settembre sarà inoltre trasmesso un servizio di approfondimento sulla corsa e su tutta la giornata di galoppo milanese. Di contorno, anche il Criterium Nazionale, il Premio Coolmore, l’Ippolito Fassati ed il Cumani.
A Capannelle andranno in scena eliminatorie importanti sulla via dell’autunno: c’è il Premio Archidamia-Memorial Manuela Tudini Lr in vista del Premio Longines Lydia Tesio ( domenica 27 ottobre). C’è Licia (Singspiel) contro Lucky Serena (Bertolini), Agnetta (Hurricane Run) e soprattutto la piccola
coraggiosa Valvibrata (Mujahid), già vincitrice lo scorso anno. C’è il Villa Borghese LR, da un paio di anni aperto anche agli anziani, che prepara al Premio Roma GBI sui 2200 metri con i vecchi Dogma Noir (Iffraaj) e Fancy Beat (Beat Hollow) e Teixidor (St Paul House) che testeranno la qualità dei tre anni Pepparone (Stormy River), all’esordio sulla distanza, e Keshiro (Shirocco). Nel Premio Le Marmore che prepara al Guido Berardelli G3, occhio particolare a Dress Drive (Yeats) contro Gentleman Only (Holy Roman Emperor) ePistillo (Vita Rosa) che allunga subito dopo il tentativo senza esito del Rumon.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI
Nella giornata di mercoledì, dopo aver superato l’esame delle Commissioni Bilancio e Agricoltura della Camera la Delega Fiscale che contiene, all’articolo 14, la riforma del settore ippico attraverso la costituzione dell’Unione Ippica, ha passato anche lo step dell’Aula, che l’ha licenziata passandola in seconda lettura al Senato. Riportiamo un comunicato diffuso dal Comitato Lega Ippica Italiana di giovedì 26 Settembre per capire cosa potrà accadere di qui a breve: “Il lavoro è ancora molto, perché dopo l’approvazione definitiva, che aspettiamo ormai in tempi brevi, il Governo ha a disposizione un anno per i decreti attuativi, ma la svolta storica, quella che, finalmente, consentirà al settore di gestirsi autonomamente, è sempre più vicina. La politica, insomma, in questo contesto, è dalla nostra parte e noi, come Comitato Lega Ippica Italiana, siamo pronti per continuare a lavorare al suo fianco quando, in un futuro ormai imminente, ci saranno da riempire le cosiddette “scatole vuote”. Abbiamo un progetto dettagliato, un codice etico e uno statuto redatti dal professor Giulio Napolitano, ma non ci siamo fermati. Stiamo, infatti, ancora operando con la politica e con autorevoli tecnici e professionisti su più fronti per affrontare tutti i temi relativi al settore: il ripristino degli organismi tecnici, antidoping e giustizia sportiva, la valorizzazione del ruolo del proprietario, la riforma delle scommesse, la definizione del ruolo degli ippodromi, l’emersione del lavoro nero, la tutela del benessere dei nostri cavalli con uno sguardo anche al loro fine carriera, il sostegno all’allevamento, l’utilizzo e la commercializzazione delle immagini televisive e tanti altri aspetti non meno importanti. Insomma, il lavoro fatto è già importante, quello da fare è moltissimo, ma noi siamo pronti a intervenire ancora, nei mesi che verranno, a fianco della politica, che avrà il non facile ruolo di stabilire le nuove regole dell’ippica del domani. Che dovrà essere un’ippica moderna, in grado di sviluppare idee e progetti, con una gestione agile ed efficiente, senza sprechi e privilegi e dove esista un’etica vera, nel segno del rispetto e della valorizzazione del cavallo e di chi, con lui, lavora”.
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Ieri a San Siro due debutti meritevole di interesse. Tra i maschi del Premio Castelletto Ticino sui 1700 metri in pista media, ha fatto tutto Cospirator (Ivan Denisovich), un fratello per 3/4 del campione Biz The Nurse (Oratorio) che è andato in avanti a cadenzare l’andatura e respinto gli attacchi di tutti gli avversari dando una bella dimostrazione di forza, aggiungendo altro valore alla famiglia, facendo tutta la retta in lotta e battendo un verde Autre Qualite (Intikhab) per una lunghezza e mezza. Cospirator ha vinto in 1m 49,5s, lo scorso anno alle aste non raggiunse la riserva a €20,000 e fu acquistato privatamente da Roberto Saggini per cui veste i colori. Cospirator ha debuttato prima di quanto fece lo stesso Biz lo scorso anno, nella seconda decade di Ottobre, che si è rivelato campione vero in corsa che recentemente è rientrato vincendo il Federico Tesio G2 ma prima ha ottenuto l’accoppiata Derby G2 italiano e GP Milano G1. Allevato dalla Le.Gi. di Massimo Parri è il secondo prodotto della fattrice Biz Bar (Toubougg), la quale in corsa vinse il Criterium Femminile a due anni e poi qualche piazzamento a livello di Listed a 3 anni. La famiglia femminile è molto buona ed ha prodotto classe, la terza madre è Poelish Hills (Danzig), mezza sorella del vincitore Classico e leading sire Niniski. Biz Bar ha uno yearling da Arcano (Oasis Dream) venduto per €110,000 alle Arqana Deauville August Yearling Sale alla Aleali ed un attraente maschio da Roderic O’Connor (Galileo) che è foal.
Tra le femmine del Gornate Olona, a vincere è stata una interessantissima My Jolie (Oratorio) che è andata sempre in pressione della pacemaker Fair Dubawi (Dubawi) ed in pochi salti di galoppo ne ha frenato le velleità superandola in souplesse. Vittoria in ottimo stile (tempo più basso dei maschi in 1m 49,3s) per una cavalla che pare abbia già riscosso notevole interesse da parte del Team Valor che l’ha già acquistata anche se dovrebbe ancora rimanere in Italia per tentare il Premio Dormello G3 come target principale prima dell’esportazione. Pagata €4,500 alle Tattersalls September (le stesse di cui stiamo parlando da giorni), è una mezza sorella di Sorniona (Diamond Green) che ha corso in Italia e vinto 3 volte sinora. La mamma è l’inedita Sixty Secrets (Louis Quatorze), prodotto di Secret Form(Formidable) fattrice ora ma di gran classe in corsa grazie alla vittoria nell’Opera G2 ed i secondi posti nelle Poule D’Essai Des Pouliches G1, nel Prix de Diane G1 e nel Prix Saint Alary G1. Da fattrice non pare possa fare sfaceli, ma intanto My Jolie sembra muova le gambe parecchio velocemente.
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