Giornata di corse top a San Siro ed il pubblico lo sente ed accorre numeroso, tema della Riunione il colore rosso, in ricordo del rosso della croce di Sant’Andrea della gloriosa giubba della Dormello Olgiata, donne affascinanti e spiritose con cappelli fantasmagorici e poi il grande momento della corsa: Il Federico Tesio (G2). Lo ha vinto Biz The Nurse per un muso, ma forse una narice. Questo è il verdetto del palo. La storia della corsa vede Orsino in testa che comanda da leader indiscusso e gli altri dietro a cercare posizione. Tutto rimane invariato durante la piegata ed in dirittura Luca Maniezzi inizia l’allungo sicuro, poi a 400 metri dal palo Orsino comincia a cambiare azione, in gergo si dice che “si pianta”, al rientro marcherà una evidente zoppia all’ anteriore destro. Intanto Biz The Nurse sotto frusta, prende due sveglie e comincia la progressione all’esterno che lo porterà alla vittoria per un muso proprio sul palo. Terzo è Wild Wolf, migliorato, attenzione alle prossime prestazioni. 15 minuti di tensione per l’attesa del fotofinish e poi per il team Botti, trainers di Biz, la gioia della vittoria, mentre per Luca Maniezzi, il Signor Fekonia Kurt e Peter Franceschini, agente per i tedeschi in Italia, rimane solo il rammarico del secondo posto dovuto ad un problema fisico del piccolo figlio di Mamool ed Orosole. Bella da un lato la competizione ed i momenti di attesa del verdetto, dall’altro lato bisogna razionalizzare con consapevolezza il risultato. Biz The Nurse era al rientro e va bene, però Cristian nonchè Demuro, suo inteprete, forse si è un poco addormentato in sella ai 600 (per onestà intellettuale bisogna dire che lui stesso ha ammesso di aver avuto paura di perdere la corsa, da persona onesta e professionista di rango quale è) ed è dovuto ricorrere a due belle frustate per riprendere il figlio di Oratorio e farlo partire con la sua lunga progressione. Ridimensionato Biz o da considerare ottima la prestazione dai 600 finali ? Non saprei. Diciamo che la prova della verità la potremmo avere nel GP del Jockey Club (G1) il 20 di ottobre, sui 2400 metri – perchè oggi erano 2200 i metri – soprattutto se viene a correre Earl of Tinsdal, che ha già vinto in Italia con Buick in sella ed oggi è terzo a Cologna in G1. Le altre corse sono state tutte interessanti per una bella giornata di ippica, con la Sig.ra Bezzera ancora raggiante per le Aste, un bel parterre ed il supporto dell’ organizzazione dell’ Ippodromo che sempre più tenta di creare emozione ed affetto attorno a questo splendido sport che è l’ippica. Di seguito trovate tutti i risultati delle corse di oggi e particolare attenzione va data alla vittoria di Grey Grizzly su Uniram nel Premio Riva, che si è dimostrato un bel prospetto. In giornata quattro corse le vince Dario Vargiu (sempre eccellente), due le vince Cristian Demuro ed una Convertino. I due soggetti che ci sono piaciuti oggi sono stati l’inossidabile Storming Loose della Blueberry per il training di Bruno Grizzetti ed il ricostruito Holy Japan Emperor, bravi i Marcialis, suoi trainers. Tempo bello, terreno buono.

Daniele Fortuzzi

Milano, 22/09/2013  

Risultati di Milano – Domenica 22 Settembre 2013 – Corsa n. 1