LUNEDÌ 2 SETTEMBRE 2013. Curragh e Baden Baden: Rizeena vince le Moyglare Stud Stakes, Novellist vince il Grosser Preis Von Baden. Tra le promesse, Great White Eagle domina le Round Tower Stakes
Eccolo il cavallo da Ghinee. Si chiama Great White Eagle (Elusive Quality) ed ha vinto domenica al Curragh le Round Tower Stakes G3 sui 1200 metri grazie ad un cambio di marcia che non ha ammesso repliche. Attendendo Kingman nelle Dewhurst, l’Irlanda ha risposto con questo cavallo pagato la cifra record di gns760,000 (realizzate al Tattersalls Breeze Up di Aprile) che ha dato seguito ad un debutto similare: attesa e scatto devastante. Servono altre riprove, ma il cavallo del Coolmore montato da Joseph O’Brien ha ben impressionato. Kingman e Great potrebbero trovarsi nelle Dewhurst ma per l’irlandese molto probabile una presenza nelle Middle Park G1 sui 1200 metri per ora.
Nello stesso convegno, l’Irlanda proponeva il G1 per le femmine nelle Moyglare Stud Stakes G1 dove contro c’erano la vincitrice delle Queen Mary G2 e quella delle Albany G3, ed alla fine ha avuto la meglio Rizeena (Iffraaj) (gns50,000 alle Tattersalls October) con in sella uno scatenato James Doyle che non dimenticherà presto questo periodo. La cavalla allenata da Clive Brittain, che ha corso anche il Morny G1 finendo terza ma galoppando all’interno e con mille intralci, ha battuto l’altra speranza classica Kiyoshi (Dubawi) con la supplementata Tapestry (Galileo) al terzo. Da sottolineare che la seconda montata da Jamie Spencer è stata oggetto di attenzione dei commissari che però non hanno cambiato il risultato. Brittain soddisfattissimo ha paragonato Rizeena a Sayyedati, con la quale vinse le 1000 Ghinee 20 anni fa. In Irlanda va celebrata una bella vittoria in maiden da parte di Dazzling (Galileo) pagata gns925,000alle Tattersalls October dal Coolmore, una sorella piena del campione ora in razza Roderic O’Connor che ha debuttato impressionando sul miglio A Baden Baden il Longines Grosser Preis Von Baden G1 sul miglio e mezzo ha rafforzato la posizione di Novellist (Monsun) verso l’Arc de Triomphe G1 vincendo di forza nei confronti di Seismos (Dalakhani) il quale per poco non fa un nuovo numero con Andrea Atzeni in sella. Su Novellist c’era Edu Pedroza (Johnny Murtagh era in Irlanda) e dopo una sfavillante prestazione nelle King George G1 ha risolto in lotta tenendo 3/4 sul cavallo tedesco, che ha tenuto altri 3/4 su Meandre (Slickly) con Mirco Demuro e ad un’altra mezza lunghezza Empoli(Halling). Non una prestazione come quella di Ascot, ma l’andatura lenta ha favorito questo risultato. Comunque, per ammissione di Wohler, Novellist era all’80% e l’obiettivo è fra 5 settimane a Longchamp, nella madre di tutte le corse per uno storico doppio King George-Arc.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A LUNEDÌ, SETTEMBRE 02, 2013
DOMENICA 1 SETTEMBRE 2013 Capannelle e San Siro hanno riaperto. Roma con Rayos de Sol (gioia Tattersalls), Dogma Noir e Lucky Sereno. Ma peso specifico Botti con Gentleman Only, Caesar Imperator e Douce Vie. Milano celebra Uniram, Keshiro e Etoile D’Argent
Roma chiama, Milano risponde. Stesso programma di condizionate per rientrare ognuno a casa sua, ma finalmente la riapertura, anche se manca il cash necessario per andare avanti. Chi ce l’ha lo investe e corre, così a Capannelle quanto a San Siro qualche nome buono è uscito dall’urna in prossimità di prove più selettive. Partiamo da Capannelle dove nel premio Tattersalls sui 1500 a vincere è stata una Rayos De Sol (Ivan Denisovich) che per movenze assomiglia tanto a Le Vie Dei Colori, butta giù la testa e macina metri. Ha battuto una Apocalittica (Acclamation) finita come una furia partendo dai Carpazi. Il caso vuole che nel premio che sponsorizzava la corsa, e prime due sono state acquistate proprio dalla stessa casa d’aste (Tattersalls) per complessive €15,000 (€5,000 la prima il 25 Settembre, €10,000 la seconda il 26 Settembre) alle Tattersalls September Yearling Sale in Irlanda proprio come il nostro sponsor avvisa (le prossime identiche aste ci saranno il 24 e 25 Settembre 2013. Rayos ha attaccato il palo a traguardo lontano e tenuto qualcosa in serbo per tenere a bada la dirimpettaia e Riva Dei Pini per il terzo. Queste si rivedono nel Repubbliche Marinare. Nella corsa analoga milanese, a vincere è stata Musa D’Oriente (Nayef), fatta in casa Bezzera ma con i colori della Diamante per Bruno Grizzetti che ha battuto Denusa (Aussie Rules), altra acquistata alle Tattersalls irlandesi del 26 Settembre 2012 per €17,000. Il peso specifico Botti si è fatto sentire in più occasioni in giornata: a Capannelle hanno vinto la condizionata per anziani sul miglio con Douce Vie (Desert Prince) su un Saint Bernard (Three Valleys) titubante, poi con Gentleman Only (Holy Roman Emperor) nella maiden per i due anni su Freedom Holder (Holy Roman Emperor), e poi nella condizionata sui 1000 metri verso il Divino Amore Lr con Caesar Imperator (Holy Roman Emperor), che si pronuncia Cesar testuale, il quale ha tenuto a bada Weisses Rossl (Pastoral Pursuits) rifinendo in 57,70 dopo corsa veloce sin dal via, complice un Fabio Branca tornato su standard notevoli e l’1 di steccato. Botti ha perso la prima, quella per anziani con Wild Wolf (Rail Link), ad opera di un Dogma Noir (Iffraaj) presentato alla grande dal team Camici-Poggio dei Sabini, che ha sfruttato il passo in avanti del duro cavallo della Effevi, apparso comunque in buone condizioni. Qualcuno avrebbe scommesso la nonna ed il canarino sull’Effevi, finora l’unica cosa sicura che quelli del vincitore possono riscuotere in breve tempo, magari rivendendoli. Altro intermezzo versus i Botti, è stata la vittoria di Lucky Serena (Bertolini) nella condizionata sui 1800 verso l’Archidamia Lr a merito di Agostino Affè. Verso il Rumon Lr (o il Riva) San Siro ha parlato a favore di Uniram (Ramonti), che con gran carattere ha disposto di Dress Drive (Yeats) e Grey Greezly (Red Rocks). La cronaca ci impone di porre anche l’accento sulla vittoria di Keshiro (Shirocco) per il team Dioscuri, senza avversari nel Castellini di Milano sui 2400 metri (verso il Jockey Club o Tesio). Etoile D’Argent(Docksider) ha messo la bandierina romana a Milano nella condizionata sul miglio, mentre l’altra condizionata sui 1600 ma per i maschi ha premiato Verdetto Finale (Nayef) per la Incolinx.
SABATO 31 AGOSTO 2013. Kingman facile nelle Solario Stakes di Sandown..della serie “Saranno Famosi”; I Rising Star, o nuovi Frankel (o quasi) dell’estate 2013 selezionati da Franco Raimondi: Per concessione di Trotto & Turf…
Missione compiuta! Da parte di tutti intendiamo. Sia di James Doyle che ha festeggiato la prima vittoria da fantino ufficiale per i colori Juddmonte, sia soprattutto da parte di Kingman (Invincible Spirit) il quale ha vinto le Solario Stakes G3 di Sandown sui 1400 metri, cementando la sua posizione nel betting delle 2000 Ghinee 2014 (a 5/1) grazie ad un convincente successo annunciato dopo un debutto da “wonder rookie” di cui tutti in quella occasione (compresi noi) ne avevamo parlato mettendo una stellina sul suo nome. Kingman è allenato da John Gosden e consanguineo del champion sire Oasis Dream (Green Desert) ed ha sbrigato la pratica in poche folate progredendo dalla coda fin sul traguardo con azione proficua. Forse è stata migliore l’impressione del debutto, è un cavallo ancora molto verde, di mole, ma James Doyle non lo ha praticamente mai richiesto ad uno sforzo notevole ed ha dichiarato che ha le credenziali di “top performer”… da rivedere certamente. Obiettivi? Si è parlato di Dewhurst Stakes G1 o Lagardere G1 a Longchamp, ma molto più probabile l’impegno inglese. Già, bella abitudine quella di cercare e scovare i nuovi Frankel, a tal proposito riproponiamo una rticolo interessantissimo a firma di Franco Raimondi pubblicato in esclusiva su Trotto & Turf di giovedì 29 Agosto e che noi, per loro gentile concessione, riproponiamo e nel quale si fa il punto della situazione dei più promettenti e talentuosi puledri visti in Europa questa estate. Buona lettura!
Rising Star, astro nascente, e per farlo capire meglio c’è anche il simbolo della stellina, come sulla Guida Michelin. Due tra le più importanti newsletters quotidiane internazionali, il TDN (Thoroughbred Daily New) e JDG (Jour de Galop) hanno lanciato la moda. Quando un puledro debutta in modo particolarmente impressionante, lasciando intendere il potenziale almeno da vincitore di gruppo, il suo nome viene associato alla stellina. Non tutti i campioni sono stati Rising Star (Toronado, Ruler Of The World, Treve fra i 3 anni, No Nay Never e War Command tra i giovani) ma molti hanno meritato la stellina (Intello, Moonlight Cloud, Dawn Approach e Vorda).
Basta prenderlo come un gioco, più facile quando si ha a che fare quasi quotidianamente con dei pedigree che sfondano i tavoli e con maiden di livello ultracompetitivo. Assegnare la stellina in una delle corse per i 2 anni dell’estate italiane, quelle che si sono disputate con in palio tre cocomeri e un peperone e hanno raccolto raramente più di quattro partenti, è tutta un’altra storia.
Beati loro e beati anche noi, quando riusciamo a vedere delle belle corse e dei puledri che fanno sognare. Da fine luglio abbiamo raccolto una cesta di buone impressioni e nelle prossime settimane scopriremo se le Rising Star saranno stelle autentiche o solo apparizioni estive, roba da notte di San Lorenzo.
RISING STAR numero 1: Sabato nelle Solario (Gr3) a Sandown sapremo se quel Kingman che il 29 giugno aveva debuttato a Newmarket vincendo di 6 lunghezze è davvero la copia conforme di Frankel o è stata una visione. I bookmaker, che di solito non prendono lucciole per lanterne, l’hanno già messo in cima al betting per le 2000 Ghinee a 6 contro uno. La forma della corsa dominata da Kingman ha trovato conferme: la runner up Adhwaa - che riceveva cinque libbre – ha vinto la sua maiden al giro successivo ed è poi finita quarta (abbastanza lontana) di otto in gruppo 3, mentre Sea The Skies è diventato uno dei due vincitori di Sea The Stars. Kingman, da Invincible Spirit, è figlio della vincitrice classica Zenda (sorellastra di Oasis Dream) che era partita con il piede sbagliato nella carriera in razza. I primi quattro figli non hanno vinto, la quinta (Panzanella) ha centrato la sua corsa ma non era solida visto che il successo è arrivato alla seconda uscita, nell’ottobre dei 3 anni, undici mesi dopo il debutto. A ridare fiducia è arrivato il sesto prodotto, Remote (da Dansili), che ha centrato le Tercentenary Stakes (Gr3) a Royal Ascot e ha potenziale e freschezza per salire ancora. Non andiamo troppo lontano con le analisi dei pedigree, meglio aspettare le Solario in cui Kingman dovrà affrontare un paio di buoni Godolphin da scegliere tra Emirates Flyer, Music Theory e Silver Bullet e due Hannon come Washaar e Piping Star, un altro che almeno una mezza stellina se la meritava per la vittoria al debutto.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, AGOSTO 31, 2013