DOMENICA 21 LUGLIO 2013. Maisons-Laffitte: Una grande Omaticaya seconda nel Papin G2 vinto da Vorda in grande stile. Terzo Vedeux. Newbury: Bettolle quarta nelle Hawkwood Stakes. Bene alle spalle di Heeraat ed Hamza.. In Francia Demuro vince in Listed. Irlanda: Chicquita atterra sulle Irish Oaks, battuta Venus de Milo. Buona la linea del Diane.. Bene Darwin nelle Minstrel Stakes, e Wilshire nelle Anglesey. Parentele celebri nella maiden di apertura convegno.. Da Mondoturf di Gabriele Candi

DOMENICA 21 LUGLIO 2013. Maisons-Laffitte: Una grande #Omaticaya seconda nel Papin G2 vinto da #Vorda in grande stile. Terzo Vedeux

 
 
Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arrivé..Alè! Soddisfazione italiana in Francia nel Prix Robert Papin G2 sui 1100 metri di Maisons-Laffitte. Ha vinto Vorda (Orpen), allevata da italiani, mentre seconda con infinito coraggio è arrivata Omaticaya (Bernstein) che ha respinto tutta strada il maschio Vedeux (Elusive City), poi finito terzo, già vincitore di Bois G3 a fine mese scorso. Omaticaya è partita forte dallo stallo numero 5, Cristian Demuro ha tenuto la sua sempre con un filo di appoggio nonostante la figlia di Bernstein (Storm Cat) fosse sempre con la testa storta distratta lungo tutto il percorso dalla macchina della telecamera. Ad un primo attacco di Vedeux dall’interno Omaticaya ha risposto ripartendo sempre e vincendo il suo personale duello con il maschio; quando invece dal centro della pista, giovandosi del riferimento in avanti, Gregory Benoist su Vorda ha chiamato schioccando le dita la sua, questa ha piazzato uno scatto devastante senza repliche. Tempo finale di 1m 5.00s (slow by 2.40s), un pò sotto la media ma con una frazione tra i 500 ed i 100 molto molto buona. La vincitrice è una facoltosa figlia di Orpen (Danzig), imbattuta in 3 uscite per i colori di Gerard Augustin Normand (che l’ha pagata, insieme ad altri coproprietari Remy Picamau, Mme Michele Sogorb & Jean-Marc Baillet solo €9,000 alle Arqana di Ottobre) e allenata da Philippe Sogorb il quale ha preferito tenerla fresca dopo il Prix La Fleche di inizio Giugno. Allevata dalla Edy SRL, è nipote della campionessa italiana Val D’Erica (Ashmore), Champion filly nel 1981, vincitrice del Premio Regina Elena, Oaks poi seconda nel Diane G1 e prima ancora Dormello G2. Rimanendo alla corsa, nulla da fare per gli inglesi ma un sorriso per l’ippica italiana, quella vera, mercuriana, appassionata in una corsa che vede scritte nel marmo le vittorie di Rolly Polly, Lui Rei ed i secondi posti di Golden Titus, Shifting Place, Magritte (seconda di Natagora) ed ora il nome anche di Omaticaya al cui team va un plauso per la prestazione e la condizione mostrata. Diciamo anche che è stato vendicato quel secondo posto nel Primi Passi G3 che grida, a nostro avviso, vendetta. Complimenti anche a Manila Illuminati e Vincenzo Fazio, che hanno compiuto un ottimo lavoro su una cavalla pagata poco, bollata quasi come un pacco, che invece ha dimostrato di saperci fare partendo dalle vendere fino ad arrivare a Parigi. Ora, se i nostri riusciranno a resistere ad altre offerte, un obiettivo può essere il Morny G1 del 18 Agosto a Deauville. Ma un meritato riposo, a questo punto, va anche bene. Subito intercettato telefonicamente Vincenzo Fazio ha parlato di una cavalla prestata alla velocità, ma anche con doti di miler. 
 
 

Newbury: Bettolle quarta nelle Hawkwood Stakes. Bene alle spalle di Heeraat ed Hamza.. In Francia Demuro vince in Listed.

 
 
In Inghilterra, il debutto fuori dai nostri confini di Bettolle (Blu Air Force) è stato bagnato con un 4° posto nelle Hawkwood Stakes G3 a Newbury che fa ben sperare verso il futuro. La figlia di Blu Air Force (Sri Pekan) agli ordini di Marco Botti, è finita a 4 lunghezze e mezzo di margine alle spalle di Heeraat (Dark Angel) ed Hamza (Amadeus Wolf) con il favoritissimo Krypton Factor (Kyllachy) ancora piazzato nella stagione (ancora non ha vinto nel 2013) e montato un pò troppo con fiducia da Luke Morris. Ha vinto un cavallo migliorato molto che ha cominciato la sua ascesa dagli Handicap. Adam Kirby su Bettolle è partito bene ma ha subito graduato andando a cercare la schiena di Krypton, quello che l’avrebbe dovuta portare sul traguardo, invece questo è rimasto fermo sulle prime, nel momento di massimo sforzo, e così i primi due avendo già preso margine sono terminati davanti proprio mentre Krypton stava mettendosi sulle gambe.  Bettolle ci ha messo il fritto e ci ha provato fino alla fine ma, contro maschi scafati e rendendo 4 libbre, è finita quarta comunque dando una buona impressione e facendo sperare per qualche impegno futuro, magari contro le femmine. Tempo finale di 1m 10.48s (fast by 0.12s) sui 1200 metri. In Francia, da registrare la vittoria di Mirco Demuro in Listed a Vichy. E’ accaduto in sella a Sommerabend (Shamardal),  vincitore di G2 nel 2011, che ha vinto il Prix Jacques de Bremond battendo Roero (Acclamation), con Cielo Canarias (Exceed And Excel) al terzo. 
 

Irlanda: Chicquita atterra sulle Irish Oaks, battuta Venus de Milo. Buona la linea del Diane.. Bene Darwin nelle Minstrel Stakes, e Wilshire nelle Anglesey. Parentele celebri nella maiden di apertura convegno..

 
 
Il bollino blu a Chicquita (Montjeu). Nell’estate degli arrivi poco lineari, la francese ha confermato le buone linee acquisite in patria vinto le Irish Oaks G1 del Curragh, perdendo nello stesso momento anche la qualifica di maiden, battendo le due di Coolmore Venus De Milo (Duke Of Marmalade), supplementata, e Just Pretending (Giant’s Causeway) con Talent (New Approach), vincitrice delle Oaks inglesi, tristemente ultima. Il moto ondivago della francese non ha fatto tremare Johnny Murtagh, sempre più saggio nella duplice veste allenatore/fantino, che ha dato una brusca sterzata per mettere dritta la sua caratteriale come suo padre, e portarla fino al traguardo vincendo di mezza su Venus arroccata in corda. Si sa, quando i francesi muovono verso l’Inghilterra qualcosa di pericoloso accade, e così la cavalla di Alain de Royer-Duprè, dopo averle prese da Treve (Motivator) nel Diane G1, ha battuto le pari età fuori casa sebbene il tempo non sia stato eccezionale di 2m 35.01s (slow by 3.01s). Dupre da queste parti ha vinto già nel 2005 con Shawanda(Sinndar), ed ora Chicquita punterà o al Prix Vermeille G1 oppure alle Nassau G1 di Goodwood. Allevata dalla Ecurie des Monceaux and Skymarc Farm, è stata pagata “solo” €600,000 alle Arqana Deauville August Yearling Sale. La mamma è Prudenzia (Dansili), e fa parte della famiglia femminile di Alexandrova (Sadler’s Wells) che vinse le Oaks nel 2006. Ma il pomeriggio irlandese è stato ricchissimo: Aidan O’Brien si è rifatto con gli interessi nelle Anglesey Stakes G3 ottenendo un uno-due..al contrario. Nel senso, ha vinto Wilshire Boulevard (Footstepsinthesand), il meno atteso con Oklahoma City (Oasis Dream) con il paraocchi e precedentemente annunciato come promessa di campione. Per ora non lo ha mostrato, vedremo più avanti. Il vincitore comunque, è un mezzo fratello di Zoffany (Dansili), vincitore di G1 a due anni e vicino a Frankel (nella sua peggiore prestazione in carriera, quella delle St James). Nelle Minstrel Stakes G3 era atteso Gordon Lord Byron (Byron) ma a vincere è stato l’importato americano Darwin (Big Brown) che ha manifestato un netto miglioramento dimostrando di saperci fare e proponendosi come un prospetto europeo in velocità e sul miglio. Il figlio di Big Brown (Boundary) aveva vinto al debutto americano ed in quello irlandese, nell’occasione ed ha iscrizioni alle Sussex Stakes G1 nelle Juddmonte International G1 e poi nel Celebration Mile G2, nella Haydock Sprint Cup G1 e nelle Irish Champion Stakes G1. Curiosità in apertura di convegno al Curragh: In una maiden sui 7 furlongs a vincere (dopo un debutto sfortunato) è stato Australia (Galileo), prodotto della fattrice e campionessa in corsa Ouija Board (Cape Cross) pagato dal Coolmore 565,000 gns da yearling, che ha battuto, al terzo, Juniper Tree un figlio di Galileo ed..Alexander Goldrun (Gold Away), che tra l’altro gli somiglia anche nell’aspetto e nella lista sul muso alla celebre madre. Alexander era una delle più dure avversarie dichiarate di Ouija Board quando le due se le davano di santa ragione in corsa e non capita vedere tanto spesso in corsa i figli di due campionesse che si affrontano nella stessa maiden. Nelle Nassau per esempio diedero vita ad un bel duello, e nelle Irish Champion finirono seconda e terza alle spalle di Dylan Thomas. Per ora, anche in razza Alexander ha perso da Ouija..ma siamo solo all’inizio. A proposito di prodotti famosi, oggi al Curragh in una maiden sui 1200 corre la seconda in carriera Snow (Galileo), sfortunata al debutto, una sorella per 3/4 della campionessa Joanna e di Cazals