DOMENICA 23 GIUGNO 2013. San Siro:Licia domina l’Incisa, battuta Shirley’s Kitten. Nel Gran Premio D’Italia di rabbia Demeteor, nel Mezzanotte emerge Lili Moon. E domenica prossima il Primi Passi, De Montel e Mantovani..
Ha vinto la più forte. Cioè, la progressiva Licia (Singspiel), 4° delle Oaks G2 del mese scorso, che ha meritatamente dominato l’edizione 2013 dell’Incisa G3 mostrando delle potenzialità da cavalla superiore da tipica figlia di Singspiel. Il terreno scorrevole, l’esperienza accumulata nella stagione, ma soprattutto un’ andatura più che decente impostata da Night Of Light hanno fatto si che la favorita di proprietà della Quafin vincesse in grandissimo stile, con un Cristian Demuro confidente in sella. Ha concluso con del buono in mano, almeno 4 le lunghezze di margine sulle altre che si sono piazzate. A rimorchio sono arrivate infatti Shirley’s Kitten (Kitten’s Joy) che ha dimostrato una continuità di rendimento nel corso della stagione (si parla di offerte per lei in fase di valutazione) con Mangiapregaama (Dubawi) che ha catturato il terzo nel finale aLucky Serena (Bertolini), la quale non ha trovato un percorso pulitissimo. Comunque, tempo sui 2000 metri di San Siro, di 2m 1.30s. Non malaccio.
Nel Paolo Mezzanotte Lr sui 2200 metri per femmine anziane, ha risolto Lili Moon(Desert Prince) con Benjamin Clös in sella per Glanz Werner al training. Ha disposto di una coraggiosa Summer Fall (Mizzen Mast) che le ha portato un duro attacco, ma alla fine si è dovuta inchinare allo strapotere della tedesca. Terza Regina Mundi (Montjeu), emersa su Valvibrata (Mujahid) che ha tenuto su French Quebec. Lili Moon non era favorita ma ha vinto, ed è quello che conta.. poi, per i soldi, chissà quando li vedrà. Sul miglio e mezzo del Gran Premio D’Italia Lr, strepitosa prestazione dell’Olmo Demeteor (Mujahid) che finalmente ha conosciuto il suo giorno di gloria dopo tanti piazzamenti. Il coraggio però non è mai mancato e nemmeno le prestazioni per il coriaceo cavallo allenato da Riccardo Menichetti che anche stavolta ha faticato e non poco. Demeteor, con Luca Maniezzi in sella, ha dovuto anticipare lo sforzo a metà retta sul calo di Palmieri, e una volta trovatosi isolato si è deconcentrato ma quando dal centro della pista si è proposto minacciosissimo Pietro Il Grande (Sakhee), il nostro è ripartito di slancio dallo steccato ed in lotta ha vinto per il tempo di galoppo a suo favore. Muso! Terzo è finito Keshiro (Shirocco), in progressione finale. Vittoria meritata per un cavallo che non si risparmia mai e che nel Derby era stato quinto, ma avrebbe potuto ottenere qualcosina in più.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A DOMENICA, GIUGNO 23, 2013
Vedrà prima quelli francesi di Giugno che quelli italiani di Ottobre 2012. Parliamo di Euro e del tedesco Novellist (Monsun) che ha portato a casa gioco, partita ed incontro nel Grand Prix de Saint-Cloud G1, riuscendo a dare seguito alla vittoria del Jockey Club milanese di Ottobre ed al rientro vittorioso di Baden Baden il mese scorso nel GROSSER PREIS DER BADISCHEN UNTERNEHMER G2 dimostrando di andare forte, di avere brillantezza, tenuta e proponendosi come uno dei migliori anziani nel panorama europeo. Con Ryan Lee Moore in sella, ingaggiato appositamente per questa (non a caso), il Monsun di Andreas Wohler, allevato e di proprietà del Dr Christoph Berglar, ha preso le consegne di Lateran Accord poco prima dell’ingresso in dirittura, e quando questo si è spostato ha dato spazio al 4 anni che ha fatto tutta la retta in progressione, attaccando Cirrus Des Aigles (Even Top) e mettendolo quasi di passo nella fase finale. In crescendo sono finiti Dunaden (Nicobar) e la femmina Haya Landa (Lando), con al quarto Meleagros e Cirrus, che ha pagato il rientro, finito addirittura al 5° posto in calo finale. Tempo finale di 2m 31.12s (slow by 0.62s).
Per Novellist si parla di King George VI And Queen Elizabeth Stakes G1 del 27 Luglio prossimo ad Ascot con sfida lanciata a Al Kazeem (Dubawi), attualmente favorito in antepost a 6/4. Novellist è proposto a 6/1 come Pastorius e Ruler Of The World, Cirrus è a 4, St Nicholas Abbey a 5/2. Novellist è un cavallo che va forte, in carriera ha sbagliato poco, il suo lifetime parla di 9 corse, 7 vittorie e due piazzamenti, uno è stato il secondo posto nel Derby di Pastorius mentre l’altro, il peggiore, nel Grosser Preis von Baden di Settembre dove fu quarto di Danedreamal rientro. Un bottino di €576,560. Poco prima soddisfazione italiana nel Malleret G2 per femmine di tre anni sul miglio e mezzo, con Umberto Rispoli che ha mostrato ancora una volta tutte le sue doti di grande cravache in sella a Pacific Rim (Singspiel) per Mikel Delzangles ed i nobili colori della famiglia Wildenstein. Dopo corsa di attesa, è emersa nei confronti di Chalnetta (Oratorio) e Orion Love (Zamindar). Per Pacific Rim è la terza vittoria consecutiva in 4 corse per €117,500 guadagnati sinora, è migliorata prova dopo prova ed ora tenterà il Vermeille G1 a Settembre, come obiettivo naturale. Per Umberto è la 18° affermazione in Francia in questo 2013. In tema di fantini all’estero e di Germania, da menzionare la trasferta di Mirco Demuro ed Andrea Atzeni a Dortmund per montare il Grosser Preis Der Wirtschaft G3 dove il miglior piazzamento l’ha ottenuto Mirco su Global Thrill (Bg Shuffle) con un terzo posto, mentre Atzeni suSamba Brazil (Teofilo) è arrivato sesto. La vittoria è andata a Neatico (Medicean) con Andrasch Starke per Peter Schiergen su Empire Storm (Storming Home) per Andreas Wohler con Edu Pedroza. Per Andrea Atzeni in giornata un secondo posto su Gitana, cavalla allenata da Uwe Stoltefuß.
Giappone: Gold Ship vince il Takarazuka Kinen. Il grigio ha come obiettivi l’Arc de Triomphe o la Breeders’ Cup Turf
Gold Ship (Stay Gold) è tornato. Ad Hanshin è andata in scena l’edizione 2013 del Takarazuka Kinen G1 con il grigione che si è rifatto della sconfitta patita nel Tenno Sho G1 di primavera a favore di Fenomeno (Stay Gold) ribaltando il risultato con una affermazione per 3 lunghezze e mezzo di margine nei confronti di Danon Ballade (Deep Impact) e la favorita Gentildonna (Deep Impact) con Fenomeno appunto 4°. Gold Ship è un homebred di Eiichi Kobayashi che aveva in sella Hiroyuki Uchida, ed il Takarazuka Kinen, che serve anche come wild card per la Breeders’ Cup Turf, è servita al cavallo allenato da Naosuke Sugai di mettere le cose in chiaro prima di andare a riposo e tentare l’eventuale trasferta europea verso l’Arc de Triomphe G1 o verso l’autunno americano. Gold Ship non aveva contro Orfevre (Stay Gold) che ha saltato l’appuntamento, ma ha dato comunque una dimostrazione di forza sui 2200 metri completati con una progressione ficcante con tempo finale di 2:13.2 con i seguenti parziali di 12.7 – 11.0 – 11.0 – 11.9 – 11.9 – 12.0 – 12.3 – 12.4 – 12.7 – 12.7 – 12.6, gli ultimi 800 finiti in 50.4 e gli ultimi 600 in 38.0. Gold Ship è stato leader della sua generazione dei tre anni nel 2012, grazie alle vittorie nel Satsuki Sho (Japanese 2000 Guineas) G1 e del Kikuka Sho (St Leger Jap), passando comunque per un quinto posto nel Derby Giapponese (Tokyo Yushun). Cavallo un filo discontinuo ma dalla sicura potenza di fuoco, aveva vinto anche l’Arima Kinen G1 del 23 Dicembre scorso. Con questa vittoria ha incrementato il suo bottino di ¥ 134,352,000, portandolo così a ¥ 847,985,000 con le principali affermazioni nel Kikuka Sho (Japanese St. Leger, G1, 3,000m), nel Satsuki Sho (Japanese 2000 Guineas, G1, 2,000m), nell’Hanshin Daishoten (G2, 3,000m) nel 2013, e prima ancora il Kobe Shimbun Hai (G2, 2,400m) ed il Kyodo News Service Hai (G3, 1,800m).
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A DOMENICA, GIUGNO 23, 2013