LUNEDÌ 13 MAGGIO 2013. Capannelle: Vedelago è il Presidente 2013. Battuti Orpello e Pattaya, podio tutto Botti. Ransom Hope e Sciolina fughe premiate… Longchamp: Style Vendome e Flotilla emergono nelle Classiche francesi. Tableaux vince l’Hocquart, Umbertino sugli scudi… Leopardstown: Altro trial per Aidan O’Brien, Battle Of Marengo vince il Derrinstown Stud Derby Trial. Giovedì le Dante Stakes. Da Mondoturf di Gabriele Candi

LUNEDÌ 13 MAGGIO 2013. Capannelle: Vedelago è il Presidente 2013. Battuti Orpello e Pattaya, podio tutto Botti. Ransom Hope e Sciolina fughe premiate..

 
Roma: Vedelago batte Orpello e Pattaya. Foto Garofalo
 
Per fortuna ha vinto Vedelago. Non che basti per salvare il rating di una corsa in generale priva di stranieri in questa edizione, ma è importante che il migliore abbia vinto. Mr Presidente 2013 è appunto Vedelago (Red Clubs), il leading miler italiano che per la prima volta allungava sui 2000 metri e li ha fatti tutti contro avversari che onestamente non lo valevano. Vedelago ha vinto il Premio Presidente della Repubblica GBI G1 del tutto autarchico, con i primi tre posti occupati da cavalli allenati da Stefano Botti. Secondo è infatti arrivato Orpello (Orpen) con Pattaya (Philomatheia) che è arrivato terzo. Vedelago, 4 anni di proprietà di Giampiero Brotto, si è giovato della andatura di Branderburgo prima ed Orpello poi, ha atteso con Mario Esposito in sella confidente gli ultiimi 400 metri e dopo un momento di incertezza dovuto ad uno spazio che sembrava si stesse chiudendo, ha aperto i rubinetti e agganciato il fuggitivo rivale negli ultimi 50 metri: “Questo è Vedelago!” ha commentato laconico ed emozionato Mario Esposito (al terzo Repubblica dopo i due di Altieri), facendo riferimento al cambio di marcia devastante e al fatto che sia freddissimo. Non lo vedremo mai vincere di molto margine, fa quello che gli si chiede. Una vittoria che va dedicata anche a Luigi Polito, precedente trainer di Vedelago, da sempre convinto delle potenzialità sul doppio chilometro del campione di Brotto. Per lui si aprono scenari interessanti, perchè i suoi uomini sono convinti che il figlio di Red Clubs (stallone deceduto nel 2011) abbia le potenzialità per esprimersi anche contro avversari migliori anche sui 2000 metri. Un obiettivo sembra essere il Grosser Dallmayr-Preis Bayerishes Zuchtrennen G1 sui 2000 metri di Monaco il 28 Luglio prossimo. Vedelago è prodotto di Queen Shy (Marju), sorella piena del campione italiano Toto Le Moko. Queen Shy ha uno yearling femmina da Blu Air Force (Sri Pekan). Nel resto del convegno, da menzionare una interpretazione come al solito geniale da parte di Mirco Demuro che ha montato Ransom Hope(Red Ransom) come non l’abbiamo mai visto, almeno in Italia. Mircò è andato in avanti e messo tutti nel sacco nell’Emirates Airline sui 1400 metri, battendo Douce Vie (Desert Prince) che in teoria era superiore. L’8 anni, presentato a meraviglia da Luigi Riccardi, era alla prima in coppia con Mirco Demuro. Di proprietà della Nuova Sbarra, ben allevato dalla Grundy Bloodstock, Ransom Hope è prodotto della campionessaField Of Hope (Selkirk) che ora ha uno yearling da Galileo e farà visita ad Holy Roman Emperor. Nel Tadolina intitolato a Patrizio Galli, a vincere è stata Sciolina (Oratorio), di proprietà della Scuderia In Rosa, una partnership che ha coinvolto 9 donne guidate da Isabella Bezzera ed i cui proventi vanno in beneficenza per la lotta ai tumori femminili. Ben presentata da Cristiana Signorelli, e montata perfettamente da Djordje Perovic (altra falsa andatura e fuga per la vittoria) ha beffato Kadabra (Dubawi). 
In apertura un’altra bella conferma è arrivata per Omaticaya (Bernstein) che ha dato seguito al bel debutto a vendere dove non ha trovato acquirenti per €20,000 che ha vinto alla seconda uscita in carriera anche una condizionata sui 1200m realizzando un 57.9 per i primi 1000 metri e complessivamente 1.11.08 sui 1200. Manila Illuminati e Vincenzo Fazio hanno parlato ovviamente di Perrone, se riusciranno a resistere alle numerose offerte che sono arrivate per la figlia di Bernstein (Storm Cat) che fa parte di una famiglia di cavalli buoni americani. 
 

Longchamp: Style Vendome e Flotilla emergono nelle Classiche francesi. Tableaux vince l’Hocquart, Umbertino sugli scudi…

 
 
Ed ora la Francia, con soddisfazioni in parte anche italiana. A Longchamp c’erano le Poules, le Classiche francesi che sono state riportate da due cavalli, Style Vendome (Anabaa) e Flotilla (Mizzen Mast) che curiosamente sono stati nello stesso giorno, il 25 Febbraio 2010. A parte le coincidenze, parliamo della prova per i maschi dove per poco Umberto Rispoli non realizza un colpaccio. A vincere è stato Style Vendome (Anabaa), un grigione proveniente dall’ultima annata di produzione prima del decesso dello stallone Anabaa (Danzig) allenato da Nicolas Clement per Comte Andre De Ganay & Christian-Bernard Baillet che con Thierry Thulliez ha sfruttato al massimo una bella posizione lungo il percorso, battendo l’outsider Dastarhon (Dansili) di una incollatura. Quest’ultimo aveva in sella Umberto Rispoli che quatto quatto all’interno ha racimolato metri preziosi facendo galoppare liberamente il suo. Una bella dimostrazione di sagacia tattica. Terzo, finito fortissimo dopo non esser riuscito a galoppare liberamente come avrebbe voluto, è finito Intello (Galileo) che sarebbe arrivato primo con 50 metri in più, o forse meno. Nulla da fare per Richard Hannon ed il suo Olympic Glory (Choisir), il più atteso rispetto ad Havana Gold finito quinto, che non è riuscito a cambiare marcia dopo esser partito lento. Style Vendome, che ha vinto le ultime 5 delle 6 corse disputate, potrebbe ora puntare alle St James’s Palace Stakes G1 di Ascot, ma il Prix du Jockey-Club G1 è pur sempre una alternativa. Tempo finale di 1m 34.68s. 
 
 
Tra le femmine delle Poule d’essai des Pouliches, a vincere è stata Flotilla (Mizzen Mast) la quale rientrava dalla vittoria nella Breeders Cup Juvenile Turf dello scorso autunno, ed è stata presentata al meglio da Mikael Delzangles. La femmina montata da Christophe-Patrice Lemaire di proprietà di Sheikh Mohammed bin Khalifa Al Thani, ha sfruttato tutti i 1600 metri per cogliere proprio sul traguardo l’altra attesissima Esoterique (Danehill Dancer), battuta di una incollatura. Anche qui, ottimo lavoro da parte di Umberto Rispoli che montava il bilancino di Flotilla, vale a dire Sage Melody (Sageburg) che ha cadenzato una andatura decente, tanto che il tempo finale è stato di 1m 34,77s. Terza è finita Tasaday (Nayef). Non c’erano solo le prime Classiche ma anche le prove preparatorie per il Derby. Nel Prix Hocquart G2 che prepara al Prix du Jockey Club G1, a vincere è stato ancora Tableaux (Giant’s Causeway), un portacolori del Coolmore per Andre Fabre che ha battuto Park Reel (Country Reel) e Festive Cheer (Montjeu). Tableaux, pagato $330,000 alle Keeneland September Yearling Sale è prodotto di Golden Antigua (Hansel), che ha iniziato la carriera in Italia per i colori della Golden Horse ed il training di Giuliano Fratini prima di essere esportata in America. Nel Prix de la Seine sui 2200 metri con ambizioni classiche per femmine di tre anni, a vincere è stata la Godolphin Lava Flow (Dalakhani), ancora per il training di Andre Fabre. Si tratta di una cavalla che ha genealogia molto buona, allevata dal Darley. Per Umberto Rispoli una giornata importante, dopo essere andato vicino alla vittoria nella Classica ed aver lavorato come aiutante in quella per le femmine, ha ottenuto anche un secondo posto in apertura in sella a d una cavalla dell’Aga Khan quale Loredana (Azamour) per un muso, ha vinto la sua corsa coronamento del bel pomeriggio, in chiusura di convegno su Lakritze (Orpen) per Eric Libaud in handicap. Ben fatto Umba.
 

Leopardstown: Altro trial per Aidan O’Brien, Battle Of Marengo vince il Derrinstown Stud Derby Trial. Giovedì le Dante Stakes

 
 
Il lungo weekend di galoppo è cominciato in Irlanda con Battle Of Marengo (Galileo) che ha dato ad Aidan O’Brien un’altra “wild card” verso il Derby, dopo i 4 trials vinti nelle settimane scorse con altri protagonisti tra Inghilterra ed Irlanda. A Leopardstown, nel Derrinstown Stud Derby Trial G2, ha battutoLoch Garman (Teofilo) per circa due lunghezze. Per ora, le gerarche non sono ancora chiare. I bookmaker pensano che Battle Of Marengo sia ancora il migliore del Coolmore e l’hanno posto come alternativa a Dawn Approach (New Approach) anche se gli stessi non sono rimasti ancora impressionati dal figlio di Galileo, innalzando leggermente la sua quota intorno al 6/1 e tagliando un pochino quella di Dawn fino al 13/8. Ma non è tutto, perchè giovedì prossimo nelle Dante Stakes G2 di York, tradizionale trial per il “blue ribbon” correrà Indian Chief (Montjeu), altro alfiere Coolmore, atteso alla prova del 9. Nello stesso trial atteso anche Telescope (Galileo), un portacolori della Highclere Thoroughbred Racing in training da Sir Michael Stoute, attualmente è il terzo favorito dell’antepost. Tra le femmine del trial per le 1000 Ghinee irlandesi, ancora Coolmore con Just Pretending (Giant’s Causeway) che ha staccato il pass verso la Classica. Sempre con riferimento alle femmine, da menzionare qualche giorno fa a Lingfield un trial per le Oaks vinto per dispersione da Secret Gesture (Galileo) che ha vinto di 10 per Ralph Beckett.