DOMENICA 5 MAGGIO 2013. Churchill Downs: Orb brilla nel Kentucky Derby, il primo per Shug McGaughey. Annata d’oro per Joel Rosario.. Princess of Sylmar ha vinto le Oaks per Todd Pletcher, Real Solution è tornato con un 4° posto a Belmont Park. SABATO 4 MAGGIO 2013. Newmarket: Dawn Approach di potenza nelle 2000 Ghinee! Schiantato Toronado, solo quarto. Da Mondoturf di Gabriele Candi

DOMENICA 5 MAGGIO 2013. Churchill Downs: Orb brilla nel Kentucky Derby, il primo per Shug McGaughey. Annata d’oro per Joel Rosario.. Princess of Sylmar ha vinto le Oaks per Todd Pletcher, Real Solution è tornato con un 4° posto a Belmont Park

 
 
America, Louisville, Churchill Downs: Kentucky Derby, c’è sempre una prima volta. E’ arrivata quella di Claude R. “Shug” McGaughey, III nella corsa delle Rose, grazie al “heavily fancied” Orb (Malibu Moon) che ha conquistato la 139° edizione del Kentucky Derby su un terreno reso fangoso dalle piogge delle ore precedenti alla corsa. Era la prima volta per l’allenatore nativo del Kentucky, 62 anni fa, il 6 Gennaio per l’esattezza del 1951. Una bella gratifica per un allenatore che era alla ricerca della vittoria a coronamento di una carriera intensa, che lo ha visto entrare nella Hall of Fame del galoppo americano. Orb, con in sella Joel Rosario, ha atteso in pancia al gruppo in una corsa ravvivata dall’inizio veloce di Palace Malice (Curlin) che aveva il paraocchi per la prima volta, con parziali di :22.57 e :45.33 con i 1200 metri passati in 1,09 e qualcosa, il quale aveva a ridosso il compagno Verrazano  (More Than Ready), Vyjack  (Into Mischief), e Goldencents  (Into Mischief) che non si aspettava un inizio così frizzante. All’ingresso in retta il primo ad attaccare il traguardo è stato Normandy Invasion (Tapit) che è partito lungo ma non aveva fatto i conti proprio con Orb, il quale, con azione proficua è venuto a dominare un fazzoletto di avversari che hanno seguito il vincitore e si sono piazzati secondi e terzi, vale a dire Golden Soul (Perfect Soul) e Revolutionary (War Pass). Per Joel Rosario una annata speciale, dopo la vittoria della Dubai World Cup anche il Kentucky Derby vinto senza strafare ma facendo le cose con semplicità con un cavallo che è sembrato il migliore nella corsa più attesa in America, durata 2m02.89s e davanti a, esattamente, 151,616 persone che hanno assiepato le tribune sotto le Twin Spires. Gioia mista ad incredulità per McGaughey (che si pronuncia ‘Moo-Gay-He’) che non aveva vinto mai il Derby, non aveva un corridore nel Derby dal 2002 e che il meglio lo raggiunse con Easy Goer, secondo dell’arci rivaleSunday Silence nel 1989. E soprattutto, c’è riuscito con un cavallo che vestiva la giubba di Ruffian, perchè Orb, di proprietà di Stuart Janney e di Ogden Mills ‘Dinny’ Phipps, sei generazioni nell’ippica, fa parte della famiglia femminile della campionessa sfortunata. La terza mamma di Orb è infatti Steel Maiden (Damascus), molteplice vincitrice a livello di Stakes, la quarta mamma è Laughter (Bold Ruler), riproduttrice di successo (è mamma di Private Terms), ma soprattutto è per 3/4 sorella della incomparabile ed inarrivabile Ruffian (Reviewer).
Nella giornata precedente, le Kentucky Oaks G1, Todd Pletcher doveva vincere e così è stato, ma non come da attesa. Ha vinto a sorpresa daPrincess of Sylmar (Majestic Warrior), a 38/1, terza vittoria nelle Oaks per il suo allenatore dopo Ashado e Rags To Riches, con in sella Mike Smith (alla prima vittoria nelle Oaks) che hanno battuto l’attesissima Dreaming Of Julia (A.P. Indy), arrivata solo quarta, mentreBeholder (Henny Hughes) è finita seconda e Unlimited Budget (Street Sense) terza. 

  • Sempre in America, ma a Belmont Park, da vedere c’era il rientro in pista di Real Solution (Kitten’s Joy) a quasi un anno di distanza dopo la disfatta nel Derby Italiano G2, ed il rientro deludente dove fu secondo e successivamente alla stessa fu poi riportato in America. L’ex di Gianluca Bietolini ha corso nelle Fort Marcy Stakes – Gruppo 3 sui 1800 metri in erba ma è arrivato solo 4° alle spalle di Lubash (Freud), ma facendo comunque la dirittura in progressione, avvicinandosi nel finale, non lontano dal vincitore. Real Solution è sempre di proprietà di Ken e Sarah Ramsey, è allenato da Chad Brown (ex assistente di Bobby Frankel) ed era montato da Rajiv Maragh. 
 
 
 
Dawn Approach (New Approach), con una esibizione di pura potenza, ha stravinto le 2000 Ghinee G1 di Newmarket con ben 5 lunghezze di margine sul secondo, da favorito della prima Classica del 2013 in Inghilterra. Il cavallo di proprietà di Godolphin, allenato in Irlanda da Jim Bolger, ha battuto a sorpresaGlory Awaits (Choisir) a 150/1 con al terzo Van Der Neer (Dutch Art) che ha stampato sul paloToronado (High Chaparral), a disagio sull’ondulato e sul terreno del Rowley Mile, reso almeno morbido dalle piogge del primo pomeriggio. Dawn Approach, con il suo passo potente e redditizio, ha seguito le mosse del compagno Leitir Mor con in coppia proprio Toronado, ma a differenza di quest’ultimo, Dawn ai 200 se n’è andato per proprio conto, finendo in spinta guadagnando metro dopo metro concludendo in 1m 35,84s. Il sauro sfacciato, montato da Kevin Manning, oltre ad aver restituito un pò di buonumore a Sheikh Mohammed, ha vinto da imbattuto la settima in carriera, il terzo G1 consecutivo. Per la cronaca, quinto è finito Cristoforo Colombo (Henrythenavigator), sesto Mars (Galileo), settimoGarswood (Dutch Art), dodicesimo Moohaajim (Cape Cross). 
 
Dawn Approach è prodotto di una delle prime annate di New Approach (Galileo) che in corsa fu secondo nelle 2000 Ghinee ma poi vinse il Derby. E Dawn, che suo padre ha preso la cattiveria agonistica, troverà ad Epsom pane per i suoi denti di cavallo magari non elegantissimo e composto nei movimenti ma dotato di grande potenza nelle falcate, risolutive in qualsiasi tipo di circostanza. Subito dopo questa vittoria la sua quota nell’antepost del Derby è stata ovviamente tagliata, e di certo un tracciato come Epsom ne può esaltare ulteriormente le qualità. Di diverso “stampo” è Toronado, cavallo che ha folate molto radenti il suolo e che si esalta su terreni scorrevoli e magari ben piatti. Staremo a vedere se Hannon potrà sfatare il suo tabù Derby, intanto cercherà di rifarsi nelle 1000 Ghinee. Nella giornata di Newmarket, ci sono state anche le Palace House Stakes G3 vinte da Sole Power (Kyllachy) che ha battuto il vecchio mai domo Kingsgate Native (Mujadil) e Tangerine Trees (Mind Games) sui 1000 metri risolti in 57.02s (fast by 0.48s). Nelle Jockey Club Stakes G3 a vincere è stato Universal (Dubawi) che ha battuto Dandino (Dansili).