LUNEDÌ 29 APRILE 2013. Ippodromo Capannelle Roma Galoppo, prime Classiche: Best Tango vince il Parioli, Dancer Destination domina il Regina Elena. Da Mondoturf di Gabriele Candi

 
A Roma le prime Classiche. Nel Premio Parioli G3 (le 2000 Ghinee italiane) a vincere è stato Best Tango (Mujahid) che ha dato i suoi proprietari la prima vittoria a livello di Pattern, e stessa cosa per il trainer Gianluca Bietolini alla prima vittoria Classica. Il figlio di Mujahid (Danzig), stallone funzionante alla SAB di Paolo Crespi, ha battuto il Grizzetti Fairy Nayef (Nayef) negli ultimi 100 metri. In sella al cavallo di Elia Tanghetti, fatto tutto in casa, c’era Umberto Rispoli (che sarebbe potuto essere a Longchamp, era stato ingaggiato per Pastorius nel Ganay G1) ha montato con grande acume tattico. Terzo è finito Lodovico Il Moro(Shamardal), con Porsenna (Dylan Thomas) al quarto insieme al quale hanno chiuso uno spettacolare Bastiani (Shamardal). Quinto Nabucco (Areion).
 
 
Best tango ha cominciato la carriera agli ordini di Stefano Botti, dopo il 4° nel Berardelli G3 è stato portato a Roma in Ottobre. Per Bietolini ha vinto l’Arconte ed è stato presentato fresco alle Classica. Il Racing Post Rating ha attribuito al vincitore un 103. Il proprietario come detto è Elia Tanghetti, che ha un piccolo centro di allenamento ad Ospitaletto, ad 80 km da Milano, e possiede cavalli da 20 anni, ha cominciato con i purosangue arabi ed ha qualche cavallo in ostacoli. Best Tango è il secondo cavallo, dopo trenta anni, ad essere nato e cresciuto in Italia dopo Ramonti (Martino Alonso) a vincere il Parioli. 
 
Nel Regina Elena, la Blueberry e Bruno Grizzetti sugli scudi. Al trainer di Viggiù continua a sfuggire il Parioli, ma di Regina Elena ne ha vinte in abbondanza. Ben 7 le edizioni, l’ultima a firma di Dancer Destination (Dubai Destination), che aveva debuttato lo scorso 20 Marzo alla riapertura di San Siro e poco dopo un mese ha conosciuto l’alloro Classico. Nel caos di una corsa con 20 cavalle al via (e steccato non azzerato) le ha giocato l’anticipo giocato da Clorofilla (Refuse To Bend), sul calo di questa è passata ed ha mantenuto vantaggio sul traguardo mostrando doti che vanno aldilà del solo miglio. Prospettiva Oaks per lei. Seconda, dopo parecchio “zigzagare” è arrivata Grand Treasure (Aussie Rules). In sella alla vincitrice Dario Vargiu, alla quinta affermazione nel Regina Elena dopo Lokaloka, Golden Nepi, Stay Alive, Rumba Loca). Parecchio traffico l’ha trovato anche Collusiva (Shamardal), quarta, mentre quinta l’agguerrita siciliana Lear Oile Oile (Bachelor Duke). Settima Punta Stella (Elusive City) impegnata lungo il percorso a liberarsi di cavalle, ferme a metà retta. Peccato, ma è finita in recupero notevole. Il Racing Post Rating ha attribuito alla vincitrice un 100 di rating, molto basso.
 
Nel Botticelli, spazio a Biz The Nurse (Oratorio) che ha prodotto un passo in avanti in vista del 130^ Derby Italiano del 19 Maggio prossimo. Il figlio di oratorio della Aleali, con Fabio Branca in sella, ha battuto Ancient King (Ramonti) mentre Peng (Docksider) è finito terzo. Dunque, tripletta sul podio per Stefano Botti. Biz The Nurse, è stato pagato €40,000 alle ITS, è primo prodotto della campionessa giovanile Biz Bar (Tobougg), dunque ottime premesse in razza. Ha un due anni da Ivan Denisovich (Danehill), uno yearling da Arcano (Oasis Dream) ed un foal nato da poco da Roderic O’Connor (Galileo). Sono tutte linee, in linee maschili, da Danzig. Roderic è un Galileo, ma con mamma da Danehill (Danzig).
 
Il duo Botti-Branca ha vinto anche il Signorino verso il Repubblica con Romantic Wave (Rock Of Gibraltar), che ha battuto Fancy Beat (Beat Hollow) e Principe Adepto (Dubawi).