Il weekend di galoppo. A Nakayama il Satsuki Sho con i Demuro’s ancora sfidanti, a Longchamp si rivede in pista Punta Stella. In Italia domenica in velocità con Carlo Chiesa G3 e Noble Hachy, a Milano si rivede Blu Constellation nel Premio Oleggio. Prime prove per i 2 anni in Italia. A Capannelle vincono Omaticaya in 57.95s e Weisses Rossl in 57.87s. Terreno velocissimo. Black Caviar, il record continua: Vince le T.J. Smith Stakes, il 15° G1, l’8° consecutivo e così sono 25 da imbattuta. It’s A Dundeel vince Derby e Triple Crown, Guelph stoppa Overreach nelle Sires Produce Stakes. Da Mondoturf di Gabriele Candi

SABATO 13 APRILE 2013. Il weekend di galoppo. A Nakayama il Satsuki Sho con i Demuro’s ancora sfidanti, a Longchamp si rivede in pista Punta Stella. In Italia domenica in velocità con Carlo Chiesa G3 e Noble Hachy, a Milano si rivede Blu Constellation nel Premio Oleggio

 
Punta Stella sul traguardo del Dormello G3
tornerà in azione domenica a Longchamp
 
Fine settimana di appuntamenti importanti e preparazioni, di tutto un pò. A Nakayama si corrono le 2000 Ghinee giapponesi (Satsuki Sho) con di nuovo i Demuro’s che si sfideranno, dopo il vibrante 1-2 della settimana scorsa ad Hanshin. I fratelli saranno in una situazione similare, nel senso che MIrco monterà il favorito Logotype (Lohengrin) con il quale ha vinto il Gran Criterium G1 locale nel 2012, e con il quale il giovane Cristian ha rifinito nella preparazione. Il “piccoletto” invece sarà su Imparator (Deep Impact) a 25/1. Riuscirà la sorpresa anche stavolta? Lo sapremo a breve. Intanto nella mattinata di sabato Cristian, dalla mano caldissima, ad Hanshin ha ottenuto una doppietta con Red Successor(Symboli Kris S) e Kamui Mintara (Manhattan Cafe) ed un terzo con Meiner Adamas (Admire Max) mentre per fratello Mirco una vittoria con Satono Kingly(Daiwa Major). 
 
L’italianità nel weekend sarà di scena anche a Longchamp dove domenica si correranno trials in vista delle classiche. Nel Prix de la Grotte G3 sui 1600 metri si rivede in pista Punta Stella (Elusive City), allevata dalla Morosina, allenata in Italia da Daniele Zarroli per il quale vinse il Dormello. Torna all’opera per i colori di Katsumi Yoshida ed il training di Shinichiro Kobayashi ed avrà in sella Umberto Rispoli. Dovrà affrontare 4 rivali, tra cui la GodolphinTasaday (Nayef), imbattuta in tre uscite, e la Laffon-Parias Topaze Blanche (Zamindar). Nella prova per i maschi, il Prix De Fontainebleau G3, si rivede in pista Morandi (Holy Roman Emperor), una delle più interessanti speranze del galoppo francese, vincitore di G1 a due anni, che dovrà dimostrare di gradire qualche metro in meno e di essere non solo un cavallo da terreni pesanti. All’opposizione non ci sarà Pearl Flute (Piccolo), piazzato del nostro Gran Criterium che è stato ritirato, ma ci saranno Us Law (Lawman) e Courcy (Mizzen Mast).
 
In Italia va in scena la prima pattern dell’anno, il Premio Carlo Chiesa G3 per femmine di 3 anni ed oltre sui 1200 metri. Si rivede all’opera la nostra Black Caviar italiana, Noble Hachy (Kyllachy), la quale cercherà di difendere il titolo con in sella Andrea Mezzatesta. Renderà chili alle avversarie, ma può farcela contro Onlyouknowme con in sella Mikael Barzalona, Chiara Wells, Bettolle, Belly To Belly tra le altre, la tre anni Clorofilla, e soprattutto Killachy Loose. A Milano domenica ci saranno il Premio Sambruna ed Oleggio, due prove sui 1000 metri la prima riservata ai 3 anni con in pista Elettrotreno (Modigliani) mentre nella prova per anziani rivedremo all’opera Blu Constellation (Orpen) dopo il brutto rientro romano. 
 

Prime prove per i 2 anni in Italia. A Capannelle vincono Omaticaya in 57.95s e Weisses Rossl in 57.87s. Terreno velocissimo..

E’ passato un altro anno, ieri si sono visti i primi due anni all’opera a Capannelle nelle tradizionali prove a vendere di metà Aprile sui 1000 metri in dirittura. La prova per femmine è andata ad una interessantissima Omaticaya (Bernstein) la quale in poche folate ha disposto nettamente di Canarina (Amadeus Wolf) che non è riuscita nell’aggancio. La vincitrice ha stampato un 57.95s ma questo non è bastato ad attrarre interesse su di se per €20,000, somma per cui era stata dichiarata a vendere. La cavalla allenata da Vincenzo Fazio e Manila Illuminati, che risulta acquistata per €20,000 alle Tattersalls Ireland September Yearling Sale da Mark Johnston, ma evidentemente è stata poi rimessa in vendita ed acquistata all’amichevole dal suo allenatore. E’ il terzo prodotto della fattrice Pronghorn (Gulch), la quale era stata pagata $290,000 ed è una mezza sorella del campione Muhtarram (Alleged). 
 
I maschi, tempo alla mano, hanno realizzato un tempo più basso anche se l’impressione visiva è stata meno appagante. La prova gemella a quella delle femmine ha visto la vittoria di Weisses Rossl (Pastoral Pursuits) che è partito un filo lento ma ha recuperato metri per battere Capitan Corallo (Captain Gerrard) negli ultimi 200 metri. Il tempo come è detto è stato più veloce (57.87s) in una giornata dove il terreno scorrevolissimo ha fatto registrare tempi bassissimi (forse troppo?). Il cavallo allenato da Mario Massimi è stato acquistato per 7,500gns alle Tattersalls October Yearling Sale Book 3, la mamma è Kool Acclaim (Royal Applause), vincitrice sul breve. 
In attesa dei tradizionali Marguerite Vernaut e Tolouse Lautrec del 1 Maggio a Roma per i puledri (e di Poncia e Lampugnano a Milano) il 22 Aprile è fissato un appuntamento a Capannelle con lavori pubblici in pista da corsa per testare la condizione in vista dei debutti, dalle 7 alle 8 di mattina. 
 

Black Caviar, il record continua: Vince le T.J. Smith Stakes, il 15° G1, l’8° consecutivo e così sono 25 da imbattuta. It’s A Dundeel vince Derby e Triple Crown, Guelph stoppa Overreach nelle Sires Produce Stakes

 
 
Lei venne, vide e vinse. Di nuovo. E’ accaduto questa mattina a Radwick (Sydney) dove Black Caviar (Bel Espirit), correndo a mano destra contro avversari che hanno provato a metterla in difficoltà, ha vinto le T.J. Smith Stakes G1 sui 1200 metri in erba con AUS$1 Milione al traguardo, battendo il tre anni Epaulette(Commands) di proprietà di Sheikh Mohammed e Bel Sprinter (Bel Espirit), per 3 lunghezze di margine sul secondo con tempo finale, come dice anche la foto, di 1m 9,65s. Black Caviar, partendo dall’1 di steccato, stavolta ha avuto vita meno facile delle prove precedenti. Ma Luke Nolen, rimasto freddo, in dirittura ha spostato la sua verso l’esterno, spinto start e la figlia del vento è partita come sa. In poche folate si è liberata dell’abbraccio affettuoso dei rivali che hanno provato a cingerla ed ha proseguito la sua corsa verso il traguardo, anzi verso la sua 25° corsa consecutiva, la 15° a livello di G1 superando il precedente record di Kingston Town fermo a quota 14, l’8 consecutiva vittoria a livello di G1, altro record, e quello del velocista più ricco, raggiungendo la quota di $8 milioni di dollari australiani vinti.
 
Sui 2400 metri dell’Australian Derby G1, It’s A Dundeel (High Chaparral) è diventato il campione che tutti si aspettavano, vincendo la Triple Crown locale. Il figlio di High Chaparral (Sadler’s Wells), montato da James Mcdonald ed allenato da Murray Bakerin, era favoritissimo ed ha dominato in lungo ed in largo la contesa sbattendo in faccia al secondo arrivato Philippi  (Host), con Luke Nolen in sella, ben sei lunghezze di margine. Terzo è arrivato Kingdoms (High Chaparral). Ma la vittoria era già scritta in settimana, dopo il ritiro dell’altro attesoFiveandahalfstar (Hotel Grand) con il quale si sarebbe prefigurato quantomeno un match, ma quest’ultimo, che aveva battuto It’s A Dundeel nel Victoria Derby G1 lo scorso anno ed aveva appena vinto le BMW Stakes G1 in una “weight-for-age”, si è infortunato ed ha dunque lasciato via libera al “kiwi”. Comunque, It’s A Dundeel arrivava a Sydney forte delle vittorie nelle Royal Randwick Guineas G1 sui 1600 metri del 16 Marzo e dalla affermazione nelle Rosehill Guineas G1 sui 2000 metri del 30 Marzo scorso, si tratta del 5° vincitore della Triple Crown autunnale di Sydney e lo ha fatto in maniera davvero devastante, restando coperto e poi finendo con ampie folate. Ottima impressione, che sia il nuovo So You Think? 
La triple crown per i puledri invece non è sarà celebrata, perchè Overreach (Exceed And Excel) ha rimesso in palio il titolo, e fallito l’appuntamento con le Sires Produce Stakes G1 sui 1400 metri per puledri, dopo che la scorsa settimana aveva vinto le Golden Slipper Stakes G1, prima tappa per la triple crown dei puledri. La cavalla di Gai Waterhouse per George Altomonte è stata battuta da Guelph (Exceed And Excel), cavalla di Sheikh Mohammed allevata in casa, montata da Kerrin McEvoy ed allenata da Peter Snowden, e preceduta anche daScandiva (Fastnet Rock) anche se tutti sono finiti molto vicine (3/4 e 1/2 i distacchi). Per Overreach molto probabilmente non ci sarà rivincita nelle Champagne Stakes G1 del 27 Aprile, ma forse invece si. Curiosità per quest’ultima, Scandiva: Si tratta di una mezza sorella diHelsinge (Desert Sun), la mamma di Black Caviar.