Prima o poi sarebbe successo, ed alla fine è arrivata la conferma. L’ippica tedesca si indigna per il mancato pagamento dei premi 2012 e lo fa tramite questo comunicato diffuso dal sito del Direktorium (il Jockey Club tedesco) con il seguente testo: “Abrechnung Rennpreise Italien Die Hippogroup Roma Campanelle SPA und die Societa Trenno SrL teilen uns mit, dass die U.N.I.R.E die Rennpreise aus dem Zeitraum Juli 2012 bis Dezember 2012 noch nicht überwiesen hat.” Di fatto, hanno ufficialmente comunicato di aver interrotto ogni rapporto con l’Italia lamentando il fatto (logico) il mancato pagamento dei premi che sarebbero dovuti arrivare dall’Italia, in merito alle corse vinte dai tedeschi nel corso del 2012. Si tratta di 4 corse di G1, quindi il Jockey Club con Novellist, il Milano con Earl Of Tinsdal (ma questo è strano, visto che gli italiani hanno preso i premi fino ad Agosto) il Lydia Tesio con Sortilege ed il Di Capua con Amaron. Ma non solo tedeschi, neanche Hannon per la vittoria del Gran Criterium ha ancora preso gli euro del premio. Praticamente sembra che (non ci sono ancora documenti ufficiali in merito) dopo le rassicurazioni, disattese, sul pagamento entro marzo il Direktorium ha minacciato di denunciare la questione al comitato pattern suggerendo inoltre di ritirare la definizione “pattern” alle corse italiane e di farlo anche per altri paesi che non rispettano gli impegni in tal senso.. C’è da dire che i dubbi riguardano giugno, visto che per quel periodo sono stati erogati..mentre per i mesi da settembre a novembre, si entra nella “normalità” quindi la stessa situazione tocca anche gli italiani. indipendentemente da tutto, è l’ennesima figuraccia dell’Ippica italiana che è, infine, amaramente arrivata. Restiamo in attesa delle reazioni degli organi istituzionali italiani su questa vicenda.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A VENERDÌ, APRILE 12, 2013