Dati scommesse ippiche prima metà di marzo 2013. Danedream gravida di Frankel. Black Caviar potrebbe tornare ad Ascot. Curragh, O’ Brien mostra l’arsenale. Da Mondoturf di Gabriele Candi

LUNEDÌ 25 MARZO 2013. Scommesse Ippiche: Prima metà di Marzo a -14% rispetto allo scorso anno. Soffre il tot con un -22.30%, in + solo la quota fissa (+40%) con solo l’8% del totale giocato…

 
 
Giochi ippici ancora in caduta libera; riportiamo un comunicato diffuso da gioconews nel quale si precisano cifre e percentuali della discesa. Nella prima metà del mese di marzo 2013 le scommesse ippiche su eventi nazionali e internazionali inseriti nel palinsesto hanno raccolto in Italia oltre 40 milioni di euro, per due terzi afferenti al Totalizzatore ippico e per un terzo all’Ippica nazionale. La comparazione dell’andamento delle scommesse nella prima quindicina di Marzo con lo stesso periodo del corrispondente mese dello scorso anno mostra, nel complesso, una flessione pari al 14% circa. I DUE TOTALIZZATORI – Le dinamiche dei due Totalizzatori sono tuttavia decisamente differenziate: da un lato, si evidenzia una buona tenuta del gioco nei Corner (Ippica Nazionale) che guadagnano il 7,56% movimentando quasi un milione di euro in più dello stesso periodo del 2012; dall’altro, si conferma una performance in sofferenza del Totalizzatore Ippico che registra una perdita del 22,30% (oltre sette milioni di euro in meno, nel confronto con lo scorso anno). Quanto all’andamento delle diverse tipologie di scommessa, nel caso del Totalizzatore Ippico, ad eccezione della Quota fissa (+39,41%) che rappresenta però solo l’8% del totale giocato, si registra una significativa flessione per tutte le scommesse, in particolare per la Trio e il Vincente che si attestano intorno ad una flessione del 30%. Il gioco legato all’Ippica Nazionale continua invece ad evidenziare un trend positivo, in particolare per il Vincente, l’Accoppiata e, in controtendenza rispetto ai mesi scorsi, il Quintè.
 

News allevamento: Danedream gravida di Frankel, shuttling per Excelebration e Estejo stallone in Polonia.

 
 
Tre notizie di allevamento: La prima riguarda Danedream (Lomitas) ufficialmente diagnosticata gravida del Champion Horse Frankel (Galileo). La vincitrice di Prix de l’Arc de Triomphe e King George VI and Queen Elizabeth stakes G1 si è ritirata alla fine del 2012 con 5 vittorie di G1 ed è situata presso l’allevamento Newsells Park Stud in Hertfordshire. 
Il tre volte vincitore di G1 Excelebration (Exceed And Excel), ex di Mr Manfredini e Marco Botti e passato sotto gli ordini di Aidan O’Brien e del Coolmore poi, farà lo shuttling per il gruppo irlandese, ma in Australia presso la base in New South Wales per la stagione di monta nell’emisfero sud del mondo.
Una nostra vecchia conoscenza quale Estejo (Johan Cruyff), vincitore di Premio Roma G1 nel 2008 e del Presidente della Repubblica G1 nel 2011, 9 anni quest’anno, è stato ufficialmente ritirato in razza e funzionerà come stallone presso l’allevamento Stadnina Koni Iwno situato in Polonia nel corso del 2013.
 

Black Caviar potrebbe tornare ad Ascot. Poi forse, matrimonio di interesse con Frankel. Ecco le tappe del tour

 
 
Black Caviar, ancora lei. Protagonista indiscussa delle cronache invernali-primaverili prima che le Classiche europee e non solo prendano il sopravvento, continua a tenere banco il suo futuro. La domanda è sempre la stessa, Europa si-Europa no, continuare a correre oppure no? A spazzare via tutti i dubbi ci ha pensato un suo co-proprietario Neil Werrett che ha dichiarato apertamente che la campionessa avrà come prossimo target in vista della 25° vittoria consecutiva o 15° in G1 nelle T.J. Smith Stakes G1 sui 1200 metri del Royal Randwick il 13 Aprile prossimo. Sul futuro poi, ci sono moltissime opzioni. Dell’opportunità di andare ad Ascot ha parlato per esempio anche l’altro co-proprietario Gary Wilkie, il quale ha legato la possibilità di vedere di nuovo Black Caviar in Inghilterra, alla possibilità che la stessa sia poi inserita nel “book of mares” destinata a Frankel a Newmarket. Insomma, un viaggetto in Inghilterra potrebbe creare un interesse mostruoso tra gli appassionati di tutta Europa, anche perchè in casa sua, in Australia, il pubblico si diverte tantissimo a vederla vincere, ma oramai le sue esibizioni sono diventate quasi monotone, da “one-horse-show” senza che nessuno possa essere al suo livello. Karuta Queen, battuta di 4 lunghezze, vale un 109…un pò pochino per un G1. Allora qualcuno ha posto delle riserve (qualcuno ha ancora dubbi) sulla sua forza, e così i suoi uomini, Peter Moody compreso, cercano forse di aggiungere un pò di pepe..o ostacoli tra Black e la vittoria, per creare spettacolo ed attrazione. Il ventaglio di soluzioni è comunque il seguente: Le All Aged Stakes G1 dove potrebbe incontrare suo fratello All Too Hard il 27 Aprile, oppure andare ad Adelaide per le Sangster Stakes o The Goodwood Stakes, andare a Brisbane per la BTC Cup G1 e poi appunto andare al Royal Ascot dove le opzioni sono sempre quelle: King’s Stand Stakes G1 o Diamond Jubilee Stakes G1 prima del ritiro, stavolta definitivo, in razza.
 
 
 

Nella domenica del Curragh, Aidan O’Brien ha mostrato l’arsenale. Assente Kingsbarns, rischia di saltare le Classiche. Intanto Jim Bolger debutta e vince..

 
 
Al Curragh si sono riaffacciati i grossi calibri nella prima domenica di stagione regolare del turf irlandese. Da celebrare Jim Bolger che ha centrato 4 successi in 7 corse in programma, inclusa la prima corsa per i due anni sui 1000 metri (terreno pesante) con Saburo (Cape Cross), un prodotto della fattrice Scatina (Samum) terza delle Oaks italiane di qualche anno fa. Saburo è un homebred del Darley che correva per i colori di Sheikh Mohammed. Jim Bolger ha colpito duro anche nelle Park Express Stakes G3 con Rehn’s Nest, primo vincitore di Gruppo per lo stalloneAuthorized (Montjeu). Ma i veri motivi di attrazione della domenica irlandese sono stati quelli di vedere all’opera lo squadrone Coolmore in pista, per dei lavori in vista della stagione che verrà, effettuati in pista da corsa prima dell’inizio del convegno. Padre Aidan ha mandato in pista un plotone di 68 cavalli divisi in 4 gruppi da 17 tra puledri, tre anni ed anziani. C’era anche Camelot (Montjeu) sotto lo sguardo compiaciuto del suo trainer (vedi foto); il Derbywinner tornerà presto in azione, forse nelle Mooresbridge Stakes o nelle Alleged Stakes, e poi punterà certamente alla Tattersalls Gold Cup G1. In un gruppo a parte hanno lavorato Pedro The Great (Henrythenavigator), Cristoforo Colombo, George Vancouver, tutti eredi di Henrythenavigator (Kingmambo), con il talentuoso, ma misterioso Mars (Galileo) a guidare. Ha destato smarrimento l’assenza di Kingsbarns (Galileo), vincitore del Racing Post Trophy G1 di Doncaster, rimasto nel box a causa di una infezione ad un piede che lo farà rischiare di saltare le 2000 Ghinee. Questa è di fatto la notizia più rilevante di tutti i lavori, ma il Master di Ballydoyle ha parlato anche di tutti gli altri progetti: George Vancouver, Cristoforo Colombo, Pedro The Great e lo stesso Mars sono candidati forti per le 2000 Ghinee, quest’ultimo anche per il Derby G1, poi Snow Queen (Danehill Dancer) andrà per le 1000 Ghinee e Battle Of Marengo (Galileo) potrebbe essere la pedina per il Derby. Dopo la vittoria nelle Beresford G3 a fine Settembre, dovrebbe correre prossimamente per un rientro.