Giovedì 24 gennaio 2013. Confermata la manifestazione del primo Febbraio. Per l’ippica è necessaria visione comune con Mef per riforma delle scommesse. Andrea Atzeni: Tripletta in Inghilterra tra Lingfield e Kempton. Da Mondoturf di Gabriele Candi

GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013. Ippica: Confermata la manifestazione del primo Febbraio al MeF e Mipaaf. Ecco il comunicato ufficiale

 
 
Subito dopo la riunione di questa mattina in via Mantegna, le Associazioni Nazionali dell’Ippica italiana, in rappresentanza dell’intero comparto degli Allevatori, Proprietari, Professionisti ed Ippodromi, hanno diramato il seguente comunicato riportato da molte agenzie di stampa, che sostanzialmente conferma la manifestazione del 1 Febbraio 2013 e testualmente si sono condivisi e deliberati i seguenti punti:
1 – L’organizzazione di una grande Manifestazione per il giorno Venerdi 1 Febbraio, dalle ore 9 alle Ore 14, davanti ai Ministeri delle Politiche Agricole e delle Finanze in Via XX Settembre a Roma.
2 - La richiesta di un incontro con i rispettivi Ministri per:
- Rappresentare la drammaticità in cui versa l’Ippica Italiana
- Richiedere Il pagamento urgentissimo delle spettanze arretrate del 2012 per premi ed ippodromi (ferme da Maggio).
- Richiedere l’ immediata attuazione di quanto previsto dalle recenti Leggi in materia.
- Richiedere l’ avvio di una profonda Riforma (condivisa) dell’ippica italiana e delle scommesse, nel rispetto e per il rilancio dei grandi valori che l’ippica rappresenta in termini di sport, di spettacolo e di agricoltura. Il tutto finalizzato alla salvezza di oltre 50 mila famiglie e di migliaia di cavalli !!
L’ Assemblea ha altresì deliberato di costituire una Rappresentanza ristretta ( 8 membri), espressione dei quattro Assi portanti del settore: Allevatori, Proprietari, professionisti, Ippodromi.
Ecco le firme: ANAC – ANACT – ANAGT – UNPCPS – ASSOGALOPPO – UNAG – UPT – ARTI – AGIT – FENGAT – UIF- FIPT – ANAP – SNAPT – FEDERIPPODROMI – COORDINAMENTO IPPODROMI.
Dunque appuntamento in via XX Settembre, puntuali e numerosi. 
 
 
 

Parla il Ministro Catania: Per l’ippica è necessaria visione comune con Mef per riforma delle scommesse. Solo ora?

 
 
Dopo un periodo di silenzio, è tornato a parlare il ministro Mario Catania.  Nei giorni scorsi ha incontrato la stampa ed ha parlato anche di ippica. Non per fare polemiche, ma solo per darvi l’opportunità di farvi voi stessi un’idea precisa, vogliamo rendere noto il suo pensiero e per questo abbiamo raccolto dei virgolettati dalle colonne di Agipronews ed altre agenzie di stampa su internet, dalle quali emergono delle considerazioni affatto banali, anzi, in relazione all’ippica: “Tra le cose che abbiamo avviato e non abbiamo portato fino in fondo, e che mi auguro vengano riprese dal prossimo Governo, c’è anche l’ippica. Abbiamo salvaguardato un’importante dotazione per l’ippica in termini di montepremi, ma purtroppo non siamo riusciti a raggiungere una visione comune con il ministero dell’Economia sul rilancio del settore“. E fino a qui, quasi tutto normale tranne per il fatto che dopo un lunghissimo ed assordante silenzio si sia rammaricato di non essere riuscito a portare a termine la missione. Va bene, ma sul fronte del rapporto con il Ministero dell’Economia e Finanza Catania come la mettiamo?: “E’ un capitolo molto doloroso. L’ippica è stata danneggiata dalle politiche sui giochi. Bisogna dare al comparto una chance di recupero e mi auguro che la prossima legislatura riesca a elaborare una visione comune tra Mef e Mipaaf che evidenzi la peculiaritá della scommessa ippica in relazione allo sport e allo spettacolo, smarcandola dal resto delle scommesse“. Suono un pò sibillino, no?
Comunque nella mattinata di giovedì è in programma presso l’’Hotel Mantegna di Roma una riunione da parte delle associazioni nazionali dell’ ippica italiana, in previsione della prossima manifestazione programmata a Roma per venerdì 1 febbraio. L’obiettivo, come si legge in una nota, è quello di “organizzare al meglio la citata manifestazione; costituire la rappresentanza che incontrerà il ministro delle Finanze; avviare finalmente percorsi condivisi e unitari che portino la nostra ippica fuori dalla drammatica crisi in cui è precipitata…”
Tutto questo dopo che lunedì 21 Gennaio c’è stata una piccola manifestazione, qualcuno l’ha definita ”una delegazione dei manifestanti presenti a Roma”, in realtà eravamo pochi e basta, davanti alla sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in piazza Mastai, dove Luca Turchi e Roberto Fanelli hanno ricevuto (stavolta si) alcuni delegati (Fabio Carnevali, Riccardo Menichetti, Dario Vargiu, l’avvocato Lupis etc), i quali una volta scesi hanno dichiarato per voce di Carnevali, promotore della manifestazione che..”Ci è stato consegnato un documento sottoscritto dai responsabili nel quale Aams si impegna a sollecitare il Ministro dell’Economia Vittorio Grilli alla firma delle prime riforme del regolamento delle scommesse che sono state già elaborate e che partono ovviamente dalla soppressione del totalizzatore unico. In questa fase non potevamo evidentemente ottenere di più, ma ora vigileremo affinchè questa firma venga messa il più presto possibile e se tarderà ci regoleremo con altre forme di protesta sicuramente più evidenti di quella odierna. Un solo rammarico – ha aggiunto Carnevali – quello di aver visto alla manifestazione poca gente del trotto. Non è il momento di alimentare divisioni. Speriamo di essere più uniti in futuro”. Speriamo.
 
 
 

Andrea Atzeni: Tripletta in Inghilterra tra Lingfield e Kempton (due per Marco Botti, uno era Coolmore). Il ragazzo cresce bene

 
 
Italians do it better. Lo diciamo spesso, significa che i nostri sanno farsi valere in altri paesi ed uno di questi è Andrea Atzeni, che stabilmente vive in Inghilterra da qualche anno e lanciato dalla vittoria nel Lydia Tesio G1 quest’anno in sella a Sortilege (Tiger Hill) ma in generale dal rapporto con il Gestut Karlshof, sta ottenendo attenzioni e considerazione nel mondo del turf in Inghilterra. Ieri per esempio è arrivata una tripletta, non in un solo ippodromo ma diviso in due convegni diversi, sul sintetico. Ha cominciato il pomeriggio vincendo a Lingfield in sella a Paphos (Oasis Dream) con il quale ha un feeling comprovato, poi si è fatto circa 40 miglia verso nord, ma sempre a sud di Londra, ha messo gli stivali da fantino a Kempton ed ha realizzato una doppietta per Marco Botti. La prima è arrivata proprio alla prima corsa in programma in sella alla femmina Poet’s Prospect (Byron), mentre la seconda vittoria è arrivata immediatamente dopo su Magical Kingdom (Danehill Dancer), un debuttante di tre anni del Coolmore affidato a Marco Botti, forse uno di quelli presi nell’accordo dopo lo scambio con Excelebration. Comunque, Andrea Atzeni monta bene e migliora giorno dopo giorno, se sarà il dopo Lanfranco oltremanica solo il futuro potrà dirlo ma intanto l’umiltà, la professionalità ed il talento ci sono tutti, come la possibilità di diventare uno dei migliori è evidente. Giusto per citare qualche numero, ha chiuso il 2012 con 54 vittorie in 425 uscite, con uno strike rate del 13% e con guadagni per £330,000 circa, ma con uno stake di +37,19£, significa che se aveste puntato 1 sterlina per ogni sua corsa sostenuta lo scorso anno, alla fine avreste incassato 37 sterle. Non è stato il suo anno migliore dal punto di vista delle vittorie, ma della qualità certamente. Oltre al Lydia Tesio anche qualche stakes in Germania e le Churchill Stakes a Lingfield su Farraaj(Dubai Destination), in vista del Winter Derby G3. Nel 2011 ha vinto 55 corse, nel 2010 ben 41, poi 47 nel 2009 e 30 nel 2008. Il 2013 è partito benissimo, con 9 vittorie in 27 apparizioni in pista, ciò significa uno strike rate del 33% ed uno “stake” di +5,29£ per ora. Good luck.