IPPICA: CON BETFLAG NATALE PIU’ RICCO AL TOTALIZZATORE
Grande successo per la Promo che riserva il 5% in più sulla quota finale
La promozione di BetFlag dedicata alle scommesse ippiche, che prevede il 5% in più sulla quota finale del totalizzatore, la cui scadenza era stata fissata per la fine del mese di novembre, è stata prolungata al 31 gennaio 2013. Non a caso. Gli incredibili numeri sulla raccolta e le sollecitazione pervenute da tantissimi scommettitori, che di fatto sono i primi beneficiari, giustificano ampiamente l’iniziativa. I numeri, da soli, sono rappresentativi e non hanno bisogno di alcun commento. Dal 12 novembre – data di avvio della promozione – al 13 dicembre, la raccolta al totalizzatore ha fatto registrare un incredibile incremento che supera il 38% rispetto allo stesso periodo del mese precedente. Insomma per BetFlag il paradigma è semplice: meno tasse più gioco, e di conseguenza più risorse a disposizione di un’ippica in questo momento tutt’altro che in buona salute. Il 38% di incremento sulle giocate al totalizzatore è lo specchio dell’entusiasmo degli scommettitori sull’iniziativa di Betflag. E lo stesso entusiasmo si respira inevitabilmente anche in casa del nuovo bookmaker che dell’ippica ne fa il suo cavallo di battaglia: “Non potevamo non tener conto di questi riscontri – si legge in una nota del Gruppo – che tradotti dimostrano ancora una volta quanto gli appassionati risentano della pressione fiscale applicata alle scommesse ippiche. Con questa promozione e con la quota fissa, stiamo investendo di nostro anche per raccogliere quegli elementi utili ad alimentare un confronto su politiche da attuare quanto prima per arginare un’emorragia che appare ai più inarrestabile. Parliamo di un mondo, quello dell’ippica, che ha le potenzialità per tornare a sorridere”. Anche con le proposte targate Betflag.
Maurizio Cardone
“CAVALLI 4fun”, SU BETFLAG.IT BOOM DI SCOMMESSE
Ai vincitori “bonus ricarica” per provare l’emozione di vincere sull’ippica a quota fissa
Con Betflag, l’ippica a quota fissa è anche 4fun per avvicinarsi al mondo dei cavalli e vincere “bonus ricarica”. Ed è boom di scommesse. A novembre infatti, sono state ben 21.908 le giocate effettuate da 1.404 scommettitori. Grande flusso di giocate con 5.648.916 FunFlag (euro virtuali) spese. Di questi 1.404, oltre il 65% non ha giocato sull’ippica reale mentre il 51% dei giocatori ha rinunciato addirittura anche alle scommesse sportive. Questi giocatori, che si sono cimentati solo con Cavalli4fun, un giorno vorranno confrontarsi con l’ippica vera. Avranno voglia di misurarsi con la realtà e saranno pronti a scommettere. Una volta terminato il periodo di “accademia” e carpiti i segreti legati al mondo dei cavalli, questi giocatori diventeranno appassionati dell’ippica reale e, quindi, scommettitori esperti. Il normale risultato del “percorso di maturazione” che BetFlag ha voluto avviare per far conoscere al neofita questo meraviglioso sport. Da settembre a novembre si è passati dai 14.198 ticket a 21.908. Un incremento da non attribuire esclusivamente ai premi bonus messi in palio. Gli scommettitori infatti, sembrano aver apprezzato l’esclusivo gioco per la sua essenzialità e per la possibilità unica di apprendere il funzionamento delle scommesse ippiche a quota fissa. BetFlag ha pensato a questa grande novità per permettere di conoscere al meglio l’appassionante mondo dell’ippica. Si rivolge soprattutto a quanti, pur non avendo molta dimestichezza con le scommesse ippiche, vogliono scoprine i segreti e condividerne le emozioni. Giocare a Cavalli 4fun è molto semplice: è sufficiente scommettere sulle corse di cavalli a quota fissa proposte da BetFlag utilizzando le FunFlag, le bandierine virtuali che BetFlag assegna per effettuare le giocate ippiche. L’obiettivo è accumulare punti e scalare le classifiche puntando a vincere premi in “bonus ricarica” per poter incrementare il proprio conto di gioco e scommettere realmente.
Maurizio Cardone
PROFILO DELLA SOCIETA’
BetFlag è il nuovo concessionario di scommesse sui cavalli e sullo sport ideato dal Gruppo Tarricone – già leader del gioco online – e legalmente autorizzato da AAMS con concessione 15007. Una storia vincente, quella del Gruppo, grazie alla creazione di Totosi, che nel giro di poco tempo si posizionò ai vertici del mercato delle scommesse online. Ceduto Totosi a Lottomatica, il Gruppo Tarricone ha continuato la propria attività nel mondo delle scommesse dando vita a Poker Mondial Network S.r.l. e al portale BetFlag.com con concessione maltese. Successivamente, l’approdo nel mercato italiano con BetFlag.it e l’esclusiva possibilità di scommettere sui cavalli a quota fissa con le tipologie vincente e piazzato. Introduzione, quest’ultima, sulla quale il Gruppo crede fortemente per dare nuova linfa al mercato delle scommesse ippiche. Scelta apprezzata dagli appassionati, come confermato dai numeri: da maggio a novembre 2012, la raccolta sulla quota fissa è stata chiusa a 14.221.547 euro con 316.819 ticket giocati. Grande attenzione anche per lo sport dove gli scommettitori hanno accolto con entusiasmo le innovative introduzioni di BetFlag. Un effetto che si è ripercosso sui dati AAMS che, già ad agosto, piazzano la “bandiera della scommessa” tra i primi dieci bookies d’Italia, con un 7,04% di mercato che vale la sesta posizione in graduatoria.
L’offerta BetFlag si caratterizza per la massima trasparenza e i molteplici servizi. Attraverso il sito www.betflag.it ed il numero verde 800.900.333 – completamente gratuito da fisso e mobile – è possibile aprire un Conto di Gioco, scommettere, ricevere assistenza, versare e prelevare, con l’accredito delle vincite direttamente sul Conto di Gioco. Oltre alle modalità classiche di ricarica (carta di credito, bonifico bancario, e-wallet), la Ricarica BetFlag, disponibile in diversi tagli presso tutti gli esercizi commerciali autorizzati. Un modo veloce, semplice e sicuro per ricaricare il Conto di Gioco.
Fiore all’occhiello dell’offerta BetFlag, è rappresentato dalla possibilità di scommettere sui cavalli a QUOTA FISSA, conoscendo in anticipo la potenziale vincita esattamente come accade per le scommesse sportive. Naturalmente, BetFlag, offre la possibilità di scommettere anche a TOTALIZZATORE. Tutto questo corredato dalla possibilità di assistere alle corse in diretta web, di consultare le ultime performance dei cavalli e il parere degli esperti. Per i meno esperti, il gioco ideato da BetFlag, Cavalli4Fun, l’accademia per allenarsi sull’ippica a quota fissa con le FunFlag, le bandierine virtuali per giocare e vincere premi bonus.
Accattivanti novità anche per lo sport. BetFlag, infatti, consente di visualizzare:
- il massimo importo scommettibile su un determinato esito, visibile subito sotto la quota;
- la lavagna – la percentuale di utile teorico del bookmaker – su tutti gli avvenimenti in palinsesto;
- la raccolta, vale a dire l’importo totale scommesso su un determinato esito;
- la comparazione delle quote con quelle dei maggiori bookmaker italiani;
- una dettagliata sezione dedicata alle statistiche.
Oltre a Cavalli e Sport, il range di prodotti offerti comprende Casinò Live e Bingo ed a breve Poker, Skill Games, concorsi a pronostico, Win for Life, Gratta e Vinci online e Superenalotto e tutto quanto proposto da AAMS.
CONTATTI: press@betflag.it Telefono: 02 91.64.58.00
BETFLAG, GRANDI NUMERI SUI CAVALLI A QUOTA FISSA
ETDa giugno ad agosto raccolti 6.205.835 di euro. Oltre 121.273 ticket giocat
Se qualcuno è ancora convinto che le corse dei cavalli siano roba per pochi e che il settore sia ormai destinato a morire, farebbe bene a dare un’occhiata ai numeri di BetFlag, che dimostrano, come offrendo un prodotto innovativo e di qualità, sia possibile riaccendere la passione degli amanti dei cavalli. Trimestre d’oro di BetFlag per quanto riguarda la raccolta sulla quota fissa di giugno/settembre: 6.205.835 di euro e un numero di ticket giocati pari a 121.273. La differenza, rispetto al totalizzatore, è netta: nello stesso periodo infatti, la raccolta è stata chiusa a 1.584.136 di euro (di cui 229.973 relativi alle corse Tris) e 81.564 ticket giocati. Numeri emblematici che confermano ancora una volta quanto la quota fissa sia stata accolta con entusiasmo dagli scommettitori, anche in considerazione della qualità dell’offerta proposta da BetFlag. L’entità degli importi giocabili, le corse in streaming, una modalità semplice per scommettere sia per esperti che per i neofiti, oltre ad un rilevante numero di corse a quota fissa sia di trotto che di galoppo: ingredienti che sembrano riscuotere maggiore consenso. La tanto vociferata disaffezione alla scommessa ippica, dunque, non sembra riguardare BetFlag. Già in passato, su eventi come la Royal Ascot, si era assistito a corse con il totalizzatore chiuso a quota a 1 su tipologie che BetFlag proponeva a 1.07 a quota fissa. La “bandiera della scommessa” punta dritto sui cavalli a quota fissa senza dimenticare che l’ippica, è da considerarsi a pieno titolo uno sport seppur “vittima” di una tassazione sulla raccolta (con conseguente ricaduta sul payout degli scommettitori) quattro volte superiore a tutte le altre discipline. E, proprio i cavalli, numeri alla mano rappresentano il secondo sport più scommesso. Secondo però solo al calcio: una religione per gli italiani, la quarta industria per il sistema Italia.
IPPICA TARTASSATA, BETFLAG RILANCIA
G. Tarricone AD dell’azienda:“Lo Stato scommetta su questo sport riducendo la pressione fiscale”
BetFlag, con investimenti propri, continua a scommettere ed a credere sul mondo dei cavalli, purtroppo ancora relegato in secondo piano rispetto agli altri sport che beneficiano di una tassazione più bassa e quindi di un payout più alto. Per riaccendere gli interessi degli scommettitori che amano il mondo delle quattro zampe, Betflag, che fa dell’ippica a quota fissa il proprio “cavallo di battaglia”, ha pensato di “premiare” con un 5% extra sulla quota finale quanti preferiscono cimentarsi con il totalizzatore. L’Amministratore Delegato di BetFlag, Giuseppe Tarricone, spiega i motivi che hanno spinto “la bandiera della scommessa” a puntare su questa introduzione.
Cosa significa per lo scommettitore aumentare la quota del 5%?
Abbiamo voluto lanciare un altro segnale, che deve essere assolutamente tenuto in considerazione, per un’iniezione di fiducia in un settore in cui crediamo e investiamo molto. In pratica aumentiamo la quota finale con un accattivante +5% (ad esempio, se la quota riferita a tutti gli esiti del totalizzatore è di 4, sarà pagata 4,20 o se di 10 sarà di 10,50). E lo abbiamo fatto perché riteniamo che questa offerta possa essere un modo per alleggerire la pesante pressione fiscale che sicuramente danneggia la scommessa ippica.
Un’offerta che, sin da subito, ha sortito gli effetti desiderati…
L’abbiamo proposta una ventina di giorni fa e possiamo parlare tranquillamente di boom di scommesse nel momento in cui stiamo registrando un incremento medio complessivo al totalizzatore che supera il 43% rispetto allo stesso periodo del mese precedente. Siamo orgogliosi dei riscontri oggettivi alla nostra iniziativa che non è altro che una conferma della nostra idea: una tassazione alta influisce in generale pesantemente sulla raccolta complessiva.
Perché BetFlag, nonostante tassazione e payout siano fortemente penalizzanti, continua a proporre le quote più alte?
Vogliamo risvegliare l’interesse e la passione verso un’ippica che è soprattutto in crisi di identità e di progettualità. Il mondo ippico ha le carte in regola per tornare ad essere credibile. Noi stiamo dando il nostro contributo con una serie di iniziative che attraverso il consenso che registriamo sono segnali incoraggianti per noi. Ma devono esserlo anche per quanti hanno le responsabilità e le potenzialità di promuovere iniziative che arrestino un’involuzione che l’ippica non merita.
Anche la raccolta sulla quota fissa risente di una tassazione “fuori mercato”…
L’attuale prelievo dell’11% è fortemente penalizzante per il settore. Equipararlo allo sport sarebbe cosa buona e giusta anche perché per noi l’ippica è uno sport a tutti gli effetti. Riteniamo che la scommessa ippica a quota fissa debba avere un range di tassazione che oscilli da un 2% ad un massimo del 5%, così come avviene per lo sport.