LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2017. Inghilterra: Aumentata la dotazione delle #Juddmonte International Stakes di York! Nel 2017 £1 milione al palo..
La stampa inglese questa mattina ha reso noti dei cambiamenti per la stagione 2017 di una delle corse più importanti nel calendario delle corse britanniche. Le Juddmonte International Stakes G1, gioiello della corona che si incastona nel prestigioso Ebor Meeting di York, avrà un aumento della dotazione fino ad arrivare alla cifra record di £1 milione, rispetto alla cifra stanziata per il 2016 di £963,750, di cui £546,543 al primo. Ma non è tutto: York ha aumentato in generale anche le dotazioni delle Darley Yorkshire Oaks G1 e delle Nunthorpe Stakes G1 di £10,000 arrivando alla quota di £350,000, mentre per il Betfred Ebor Handicap c’è stato un aumento di £5,000 fino ai £285,000, la dotazione più alta per un Heritage Handicap in assoluto. Le Juddmonte sono una corsa assolutamente prestigiosa, sponsorizzata dal Principe Khaled Abdulla, che ha voluto rinforzare un contesto nel quale negli ultimi anni sono passati nomi autorevoli come quelli di Frankel, Sea The Stars, Australia e per ultimo nel 2016 Postponed. Aumentando in generale di £100,000 il montepremi, continuerà ad attrarre stelle del firmamento internazionale, se mai ce ne fosse ancora bisogno, e tutto questo per la vena generosa del Principe stesso secondo le dichiarazioni rilasciate da Lord Teddy Grimthorpe, racing Manager del Principe e Direttore dell’ippodromo di York nel quale, quest’anno, si terrà la 45° edizione di una corsa cresciuta anno dopo anno. Inizialmente si chiamava Benson and Edges Gold Cup, e fu vinta da Roberto che inflisse la prima sconfitta in carriera a Brigadier Gerard, nel lontano 1972, dopo uno scontro epico (VIDEO QUI). La sponsorizzazione delle International da parte di Benson and Edges continuò fino al 1985 quando poi il suo nome venne sponsorizzato da Matchmaker, diventando Matchmaker International, fino all’89 quando il suo nome è stato accumunato a quello di Juddmonte. Quest’anno si correranno il 23 Agosto e nessuna corsa della 4 giorni avrà una dotazione inferiore alle £60,000.I cavalli che l’hanno vinta più volte sono Dahlia, Ezzoud e Halling per 2 volte. I leading jockey di questa corsa sono Lester Piggott e Frankie Dettori con 5 affermazioni. Stesse affermazioni per Sir Michael Stoute ed Aidan O’Brien, e per i proprietari del Coolmore che l’hanno vinta con Giant’s Causeway (2000), Duke of Marmalade (2008), Rip van Winkle (2010), Declaration of War (2013), Australia (2014).
LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2017. Questione Ippodromo delle #Capannelle, Uilcom e Cgil: ‘Avviato licenziamento collettivo’. La speranza di Pautasso..
Arrivano altre novità sul capitolo Ippodromo delle Capannelle. A riportarle è il sito Gioconews che nelle scorse ore ha diffuso il seguente comunicato, a firma di Francesca Mancosu, di cui riportiamo integralmente il testo: ”Ufficialmente, a noi non è arrivata nessuna convocazione per l’incontro fra Comune di Roma e Mipaaf anticipato dall’assessore allo Sport, Daniele Frongia. Vedremo se e come si sbloccherà la situazione: senza dubbio è necessario un accordo fra ministero e Comune per superare le formalità che hanno portato a questa impasse“.Con queste parole Giuseppe Sperandio (Slc-Cgil Roma e Lazio) commenta a Gioconews.it la situazione dell’ippodromo romano di Capannelle, dopo la sospensione delle corse per il mese di febbraio che ha portato all’avvio di una procedura di licenziamento collettivo di tutte le unità lavorative dell’impianto…
“Il problema non riguarda solo i dipendenti, ma anche i cavalli, le società di corse, e mette a rischio la stessa sopravvivenza del più antico e prestigioso ippodromo di Roma, uno dei più celebri d’Italia. Attendiamo di capire se questo incontro ci sarà domani e chi parteciperà. Se da mercoledì non si sbloccherà la situazione cominceremo una serie di iniziative per portare l’attenzione del settore su questa gravissima situazione“, conclude Sperandio.Dello stesso tenore le dichiarazioni di Franco Marziale, del sindacato Uilcom. “Insieme agli altri sindacati, alle categorie e al gestore di Capannelle, Hippogroup, abbiamo inviato una nota unitaria al ministero e al Comune di Roma ma finora non abbiamo avuto notizie dell’incontro che si dovrebbe tenere domani. Abbiamo solo ricevuto da Hippogroup la procedura di mobilità per cessata attività: se l’emergenza non rientra e non riprendono le corse, chiederemo un incontro all’azienda per un esame congiunto. Il problema però è politico, va risolto fra Comune e ministero; noi ovviamente faremo opposizione ai licenziamenti ma resta complicato fare qualsiasi tipo di ragionamento se all’ippodromo non si corre più“.Per oggi, 13 febbraio, alle 15 è in programma un’assemblea di tutti i lavoratori della società Hippogroup Roma Capannelle.IL COMMENTO DI PAUTASSO (HIPPOGROUP) – Sulla questione si esprime anche Elio Pautasso, direttore generale di HippoGroup Roma Capannelle: “Non posso aggiungere altro alle dichiarazioni espresse dalle organizzazioni sindacali se non augurarmi che l’esito dell’incontro possa chiarire e che l’attività possa tornare regolare”