Il Gran Criterium sarà un po meno italiano da domani; Infatti una delle speranze nostrane come Tiger Day (Tiger Hill), nella foto www.galoppoecharme.it ritratto nel secondo posto nel Primi Passi G3, è stato venduto nella giornata di giovedì alla Triple B Stable di Paul Boghossian e fra qualche giorno prenderà l’aereo con direzione finale l’America, proprio dopo la disputa della prima di G1 per puledri a San Siro.
Il figlio di Tiger Hill (Danehill) correrà ancora per l’ultima volta con i colori della Blueberry e dopo di che verrà trasferito in California. I signori Bezzera hanno già fatto affari con Boghossian, vendendo qualche anno fa Whilly (Sri Pekan) che poi vinse nella nuova carriera le San Marcos Stakes G2, l’ American Invitational Handicap G2 e fu secondo nel Dubai Duty Free G1 per un totale di 28 uscite, 8 vittorie $914,548. La mamma di Tiger Day è Diamond Day (Rahy), deceduta, ma ha ancora uno yearling da Three Valleys (Diesis). “Ho avuto il Gran Criterium come obiettivo primario sin dal debutto di Maggio – ha spiegato Bruno Grizzetti – credo faccia la distanza anche se la affronta per la prima volta ma in fondo è un figlio di Tiger Hill con mamma da Rahy, dovrebbe averla nelle corde. Martedì mattina ha lavorato con Choisir Shadow e Kyllachy Loose e ne ha disposto bene..speriamo nel meglio“. Un Gran Criterium tosto comunque, gli italiani non lo vincono dai tempi di Glory Of Dancer con Olivier Peslier in sella nel 1995 ed insieme a Tiger Day la punta italiana sarà Virtual Game (Kheleyf) dello squadrone Botti che presenta anche Best Tango (Mujahid). C’è Demeteor (Mujahid), anche Castello Aragonese (Authorized) che rientra dopo un contrattempo. Gli stranieri, come abbiamo già anticipato, saranno il Qatariota Pearl Flute (Piccolo), Deauville Prince (Holy Roman Emperor), Sorella Bella (Clodovil), Law Enforcement (Lawman), l’imbattuto e temibilissimo Nabucco (Areion) e la tedesca Pearl Of Love (Sholokhov).
Pubblicato da Gabriele Candi a venerdì, ottobre 12, 2012