07/10/2012, 

Il fine settimana più classico dell´Europa che galoppa ha segnato conferme e clamorose sorprese sul terreno pesante della pioggia che ha flagellato Parigi.
Nell´Arc de Triomphe G1 ha svettato Solemia (4a f da Poliglote) per la tradizionale giubba di Wertheimer & Frere e la monta del sempre affidabile Olivier Peslier (che sa sempre dov´è il palo) e l´allenamento dell´emergente ad alto livello Carlos Laffon-Parias. Il trainer spagnolo, a Chantilly dal 1986 – sposato con una figlia di Criquette Head – con la licenza dal 1991, è al suo primo Arc mentre per Olive è il quarto dopo il triplo 1996-97-98 con Helissio, Peintre Celebre, Sagamix.
Grandi sconfitti Orfevre (4a m da Stay Gold) e Christophe Soumillon in sella al cavallo giapponese presentatisi dominatori a 400 metri dal palo per finire letteralmente di passo sul traguardo per la disperazione di una intera nazione.
Terzo l´onesto Masterstroke (3a m da Monsun) altra perla del maestro Andre Fabre. Mai visti tonici gli attesi Camelot, palesemente … bollito, e Saonois.
Le altre pattern del weekend.

Apertura con l´Abbaye G1, che si sarebbe potuto disputare a Newmarket con 16 cavalli inglesi su 18 partenti, vinto dall´unico francese alle gabbie che si è risolto con la vittoria francese di Wizz Kid (Whipper), per il training di Robert Collet e con Gerald Mossè in sella, che ha fulminato il favorito Mayson (Invincible Spirit) e Hamish McGonagall (Namid).
A seguire le femmine nel Boussac G1, e vittoria beneaugurante per la Wertheimer Silasol (Monsun) Laffon-Parias allenatore e Olivier Peslier in sella, che ha respinto la compagna di training Topaze Blanche (Zamindar) con Lanfranco Dettori ed Alterite (Literato).
Nel Jean Luc Lagardere – Grand Criterium G1, vittoria andata al favorito Olympic Glory (Choisir) di Richard Hannon con Hughes in sella davanti alla femmina What a Name (Mr. Greeley), con cui Delzangles ha avuto un premio alla scelta di affrontare i maschi.
Mikel Delzangles, quarantenne trainer della nouvelle vague, ha poi conquistato l´Opera G1 con la classe di Ridasiyna (Motivator), home bred Aga Khan che con corsa all´attesa di CP Lemaire ha sorvolato nel finale la favorita ospite Izzy Top (Pivotal) sulla quale William Buick è partito troppo prsto sul terreno insidioso. Mai in corsa la nostra Quiza Quiza Quiza.
Nel Prix de la Foret vittoria dell´irlandese Gordon Lord Byron (Byron) su Penitent e Kendam.
Chiusura con impronta italiana per la strepitosa vittoria di Umberto Rispoli (nella foto) in sella a Molly Malone (Lomitas) che nonostante i 4000 metri e il terreno pesante e ormai lavoratissimo, ha trovato la forza e i polmoni per scattare nel finale e staccarsi nei confronti degli ospiti High Jink e Colour Vision con Frankie alle redini. Allenatore del vincitore ancora una volta Mikel Delzangles.

Fonte. Sga Sales