L’ideale fil rouge che per i mesi di aprile e maggio ha visto l’ippodromo di Roma Capannelle al centro della scena nazionale ed internazionale arriva a conclusione nel tradizionale appuntamento del 2 giugno. Un programma (inizio corse 14.55) davvero accattivante che dà spazio assoluto ai due anni che rappresentano il futuro del galoppo. Spazio ai futuri campioni nel ricordo di due grandissimi personaggi come Sandro Perrone, proprietario ed editore del Messaggero nonché eccezionale uomo di cavalli e Alberto Giubilo semplicemente il maestro di tutta una generazione di giornalisti e ippico sopraffino. Per i due anni, divisi tra maschi e femmine, la distanza scelta è quella dei 1.100 metri. Le femmine saranno in dieci nel Premio Perrone (16.05): Agnesotta (Scuderia Cavalli di corsa – Djorde Perovic), Cat Drago (Sc. Delle Rose – Antonio Polli), Catboss (Razza dell’Olmo – Carlo Fiocchi), Girl of The Rain (Sc. Aleali – Maurizio Pasquale), Miss Massucco (Vidovic Bozo – Giuseppe Ercegovic), Poleyf (Immobiliare Casa Paola – Dario Vargiu), Riapriamo le Ali (Montebelli di Filotico – Samuele Diana), Samba do Brasil (Vinico Mondila – Salvatore Sulas), Tuttipaesi (Luigi Colasanti – Cristian Demuro) e Virgin Queen (Dioscuri – Fabio Branca). Sarà spettacolo ma anche qualità come ovviamente nel Premio Giubilo (ore 15.30) riservato ai maschi che vede in gabbia sette protagonisti: i due compagni di scuderia Massar (La Nuova Sbarra – S. Sulas) e Cloud (La Nuova Sbarra – C. Demuro) contro Freetown (Sc Effevi – F. Branca), Ici La Cote (Allevamento dei Sette – D. Vargiu), Sopran Varek (Giuseppe Satalia – S. Diana), Spirit Dream (Bellini Parri – C. Fiocchi) e Vermentino (Selva Grande – Esposito Mario). Il resto del programma che ci regala anche tre Handicap Principali, degno finale di stagione. Sui mille metri i flyer saranno in ben 17 (Airspace, Cry of Liberty, Golden Joker e non solo), spettacolo puro, nel ricordo di Aldo e Renato Ricchi, proprietari e allevatori appassionati come pochi. Sul miglio del Premio Tor di Valle si misureranno in 14 tra cui Fancy Beat, Rio Black, Tellovoi, Bivago, Wayfarer, Authentic, mentre sui 2.000 metri del Premio Tullio Mei saranno in campo in 12 con eccellenti individualità come Freemusic, Diptimat, Torrechiara, Faidibiri, Final Lap. Cinque corse con tantissima tecnica e selezione cui si aggiunge una gradevole condizionata e soprattutto la corsa tris (18.30) con 16 partenti sui1800 metri in un pomeriggio che per tre volte vedrà in azione la pista dritta e per quattro quella grande.
Fonte: Equi/Equipe per Roma Capannelle, 31/05/2012