Domenica 15 aprile va in scena all’ippodromo Capannelle il primo gran premio della stagione: il Premio Carlo Chiesa (ore 16.50). Con questa volata entusiasmante sui 1.200 metri della pista dritta, dedicata alle sole femmine, inizia la grande stagione di vertice del galoppo italiano. Sarà anche la giornata di Laghat, il cavallo cieco, che correrà per i ragazzi dell’Associazione Trisomia 21 Onlus Firenze, finalisti nel programma tv Italia’s Got Talent, giunti dalla Toscana per tifare il loro beniamino. Hippogroup Roma Capannelle devolverà alla onlus l’incasso al botteghino. Nel Premio Carlo Chiesa (Gruppo 3), primo grande scontro intergenerazionale, saranno 12 le protagoniste: intriga molto Noble Hachy (Scuderia La Nuova Sbarra – fantino Cristian Demuro) perché questa potrebbe essere la sua prima tappa importante. Si era presentata come due anni di alto profilo ma un incidente l’ha tenuta lontana dalle corse, eccola di nuovo in grande spolvero alla prima prova della verità. Trova sulla sua strada una cavalla di classe e dal palmares importante: Adamantina (Sc. Incolinx – Claudio Colombi) che ha vinto il Premio Dormello e un anno fa è stata seconda nel Premio Regina Elena. Ci sono anche le altre, decisamente agguerrite: Star Kodiak (Sc. Dell’Avvocato – Antonio Polli) che a due anni ha vinto il Premio Pandolfi, Extra (Sc. Quafin – Paolo Aragoni) che con la maturità ha iniziato una nuova carriera da sprinter, poi Ami Ami Chair (Sc. Archi Romani – Germano Marcelli), Belly To Belly (Sc. Effevi – Fabio Branca), Desert Version (Sc. Effevi – Gabriele Bietolini), l’ospite Golconde (Sc. Zaro – Dario Vargiu) allenata in Francia da Giuseppe e Alessandro Botti, Lady Story (Sc. Gierreffe – Samuele Diana), Malikayah (Sc. Colle Papa – Salvatore Sulas) che ha vinto il Premio Divino Amore, Bettolle (Sc. Topeeka – Corrado Di Stasio) e Rebecca Wawa (E. Mangili – Carlo Fiocchi). Il programma ci offre altre due corse tutte da gustare. Le femmine di tre anni si misureranno sui 2.100 metri del Premio Camuffo che consegna alla vincitrice il passaporto per pensare anche alle Oaks di Milano. Il campo comprende Angegreen, Delicatezza, Goya Luz, Mara Gibraltar, Mississipi Delta, Valvibrata. Saranno di più i maschi che sui 2.200 metri avranno come retro pensiero forse anche il Derby Italiano Better del 20 maggio: Romantic Wave contro Roma Kitten ma non solo, ecco Bit of Hell, Grecale, Il Romito, Javier, San Roberto, Tuscolano e Write The Future. In tutto sette corse: una pattern, due condizionate e quattro perizie. Tre volte in campo i tre anni, una volta in uso la pista dritta, quattro la pista grande e due il dirt, con distanze dai 1.200 ai 2.400 metri.
Fonte:
HIPPOGROUP ROMA CAPANNELLE S.p.A.