Duck Feet conquista il primo grande risultato della sua carriera vincendo sulla pista dell’ippodromo di Roma Capannelle il Premio Guido Berardelli (Gruppo III). La corsa rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per le ambizioni dei giovani due anni che con il passaggio di età potrebbero essere tra i protagonisti dei grandi eventi della primavera. In nove hanno accettato la sfida sui 1.800 metri, su tutti ha avuto la meglio il portacolori della scuderia Dioscuri di Giuseppe e Arduino Botti, allenato a Pisa dal rampollo Stefano che ormai, già vincitore del Derby Italiano Better 2011, si conferma tra i top trainer italiani. Il castrone Duck Feet arrivava da imbattuto con i galloni del favorito dopo la vittoria nel Premio Riva, listed milanese di preparazione al Premio Berardelli, e a Roma ha chiuso il cerchio con la quarta vittoria in altrettante uscite. Alle sue spalle l’altro favorito della vigilia, Lui e La Luna che aveva alle spalle il quinto posto nel Gran Criterium di San Siro e anche la vittoria nell’altra listed propedeutica al gruppo III romano, il Premio Rumon. L’alfiere della scuderia milanese Blueberry , allenato da Bruno Grizzetti, ha preceduto il pupillo di Roberto Brogi, Mamath, di proprietà di Remo Pratesi. “Si tratta di un cavallo molto freddo che ha testa – ha spiegato Stefano Botti – ora lo terremo a riposo fino alla primavera e penseremo ad un programma adatto a lui”.
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Ippodromo delle Capannelle di Roma – ufficio stampa.