Domenica 18 settembre 2011 – Ippodromo di Milano San Siro Galoppo

Si inizia col Mottalciata una condizionata per femmine di 3 anni ed oltre nella quale si rivede Ouvre d’ Art, favorita d’obbligo. Le opponiamo Wedding Fair anche se pioverà. Presa la piazza di Ouvre.

Seconda corsa il premio San Gottardo altra condizionata per 3 anni, ci spingiamo in un pronostico affettivo date le ultime decisioni prese dal bravo Caruso e poniamo Duel davanti a Bedetti, prevedendo pioggia a iosa. Letta male la corsa.

Premio Vittorio Riva (LR) per 2 anni. Il campo: Duck Feet, Il Banchiere, Lo Zoccolo Duro, Orpello, Royal Approval, Salure. Si chiede a Salure di confermarsi e a Duck Feet di mostrare tutto se stesso. Dato per certo il fatto che i due sono forti diremmo di aggiungere al duo anche Lo Zoccolo Duro e creare un trio. Attenzione Salure affronta la curva per la prima volta, Duck va sul pesante ma bisogna capire la tattica di corsa. Preso il vincente, le due piazze e l’ accoppiata.

Ed eccoci al Tesio con 6 partenti: Cima de Pluie, Jakkalberry, Keep Cool, Plushenko, Sneak a Peek, Voila Ici. Vogliamo credere che Voila vinca e diventi una leggenda per 3 motivi: è la sua corsa, è un cavallo di Caruso, piove. Attenzione al 3 anni Sneak a Peek con in sella Mirco Demuro !!! Ci rifacciamo alla News di presentazione del Tesio in cui citammo Bacchelli come giovane in presunto progresso, ma se S. Botti non lo da partente e lascia Sneak un perchè ci sarà.  Preso vincente e piazzato.

Premio Ferrante: il pronostico dice Highest Angel davanti a Sfumatura per questo handicap sui 2000 metri. Suggeriamo una piazza di quota e siamo per Cernobbio. Finito lontano dopo un tentativo di risalire.

Premio Leverone (HP) sono 13 i partenti, il pronostico cita nell’ordine Bionic Soul, Ou Est Ma Tete, Gorgeous Cadeau. Proviamo a citare Singlov come piazzato. Sbagliata la lettura della corsa.

Premio dei Giovi (HP), 12 al via. Il cavallo da battere è Mazzore. Preso vincente e piazzato.

Ultima corsa proposta Premio Padrio (HP), 15 al via. Piazzato Spirit in the Dark è la nostra proposta. Proprio no.

Attenzione in generale al tempo, quindi al terreno e al fatto che gli ultimi 3 handicap proposti, interessanti per il numero dei partenti non sono affatto facili da azzeccare.

DF

17/09/2011