La jockette britannica Charlotte Prichard e l’allenatore Zdenek Semenka sono stati i grandi protagonisti della prima giornata del weekend internazionale dell’ippodromo di Maia, siglando le due prove principali del giorno. Machinos, il siepista di 4 anni imbattuto nella specialità, si è imposto in avanti da un capo all’altro nel Criterium di Primavera confermando i suoi ottimi mezzi. Stavolta non ha dominato la scena, la corsa, per tutto il giro conclusivo, è stata un duello fra Machinos ed il tenace Isatis de l’Ecu che, tornato ai livelli della sua forma giovanile, ha sempre tallonato il favorito tentando fino all’ultimo l’attacco, che Machinos ha sventato co sicurezza, sostenuto ad hoc da Charlotte Prichard, impeccabile sia per compostezza sui salti che per energia in piano. Skins Rock ha dato a Semenka e Prichard il bis nella Gran Corsa Siepi d’Italia che l’ottimo performer ha fatto propria venendo a battere nella fase conclusiva il grande animatore della corsa Piton des Neiges, rimasto secondo davanti al compagno Laldann per i colori di Josef Aichner.
La corsa ha visto l’eliminazione per caduta dei due soggetti più attesi: Machinos, il grigio di Aichner, si è eliminato all’attacco del giro conclusivo. Infortunio e carriera conclusa per Live Your Life, caduto sull’ultima curva. Da segnalare in giornata il doppio del grintosissimo fantino Dominik Pastuszka per i colori di casa Tanghetti, con Dorian Tango nell’handicap in steeple e con More Than a Habit fra i siepisti di 3 anni, entrambi sellati da Raffaele Romano.
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La leggenda è fra noi, l’impossibile si è realizzato. Oggi a Maia un cavallo di 12 anni ha vinto per la quarta volta consecutiva il Grande Steeple d’Europa: si chiama Notti Magiche, appartiene a Josef Aichner, è allenato da Josef Vana Jr e per la terza volta su quattro è stato portato al traguardo dal garnde Jan Faltejsek, il fantino dei record, cinque volte vincitore della Velkà di Pardubice. Stavolta il battuto da Notti Magiche è un francese bello e valoroso, Eden Conti, che ha lottato fino all’ultimo con il campionissimo italiano. Il suo team, il proprietario Alex Ferz e l’allenatore Hector de Lageneste, soddisfatti dell’esito, pensano ad un possibile ritorno a Maia per il Gran Premio Merano Alto Adige.
Giornata di corse di attori da leggenda. Jan Faltejsek ha montato i vincitori del Grande Steeple, del Premio Ezio Vanoni, del Criterium di Primavera e del Grande Steeple Chase di Roma-Mario Argenton, un filotto rarissimo: per i colori di Jiri Charvat ha firmato con Roncal il Vanoni, dominando in arrivoil rivale Palm Springs, e con il 3 anni Don’t Dream il Criterium di Primavera, in duello con Darkalon. Per Josef Aichner, oltre a Notti Magiche nel clou, ha portato Santa Klara al trionfo nello storico steeple cross, nel qualeil più atteso dei due di Aichner, il glorioso Broughton era caduto su danneggiamento di un cavallo rimasto scosso.
In un pomeriggio di record agonistici ha trovato giusto spazio il bis consecutivo, a distanza di un anno, di Agent Zero e della sua amazzone-proprietaria Danila Cherio, nel Trofeo Palace, riservato appunto alle amazzoni.