I cavalli Haflinger, che già hanno entusiasmato il grande pubblico di Maia il lunedì di Pasqua , tornano in campo all’inizio di questa domenica meranese, undici al via alle 14.05 in una volata di 700 metri che avrà il tifo di famiglie, adulti e bambini, dalle tribune dell’ippodromo.
Con la consueta visita all’ippodromo (apertura cancelli alle 12.00) prevista questa volta alle 13.05, per tutti gastronomia e calici di vino e spumante al Ristorante ed alla Champagnerie, i pony per i più piccoli e la musica di Chiara Casarin e Claudio De Carli ad allietare il pomeriggio: dopo la corsa degli avelignesi se ne disputeranno sette riservate ai purosangue. Come giusto nel periodo iniziale della lunga stagione meranese, anche questa volta la prova principale vedrà al via i debuttanti in siepi, stavolta i 3 anni, la generazione più giovane: chi è presente vada al tondino, li guardi e scelga il più bello, dalle voci mattutine, risultano pronti Orange Blu, allenato da Raffaele Romano per la importante Scuderia milanese Incolinx e montato da Gaetano Volpe, il giovane fantino già protagonista a Maia domenica scorsa, e Dream in Blu, di Josef Aichner, allenato da Josef Vana Jr.
Come dice il nome dei cavalli, si tratta di due figli dello stesso stallone, Blu Constellation, un “papà” che sta illustrandosi proprio con i cavalli da ostacoli. In campo anche esponenti di due importanti giubbe mitteleuropee, quella blu di Wieslaw Kartus e quella gialloblu di Jiri Charvat, grandi proprietari spesso ospiti a Maia. Si recupera, in siepi, il Premio Pietro Santoni, ricordo di uno storico fantino, vincitore di un Gran Premio Merano poi grande ristoratore in città. E in una delle affollate corse “in piano” per i cavalieri dilettanti, avremo il ritorno a Merano di Matey, della Scuderia Adel, vincitore, qui, del Premio delle Alpi 2019 e 2021. Siepi, cross-country, corse piane ed haflinger: di tutto e di più, nella domenica di Maia.