SCATTA ALL’ACQUA ACETOSA LA PRIMA FASE DELLA COPPA ITALIA DI ARENA POLO
Otto squadre iscritte alla Christmas Cup che si giocherà a porte chiuse il 20 e il 21 dicembre
Il Natale 2020 porta sotto l’albero del Dipartimento Polo della FISE il debutto della Coppa Italia di Arena Polo, evento novità che, inserito nel calendario agonistico con la qualifica di interesse federale, punta i riflettori sulla versione smart della più antica disciplina equestre.
Una variante di gioco che sta prendendo fortemente piede in molti paesi e che vede l’Italia in pole position quanto a proposte e attività.
Il periodo delle festività avrà dunque una valenza speciale per i giocatori che, normalmente a riposo forzato per mancanza di tornei in calendario durante l’inverno, si cimenteranno nelle tre tappe previste.
L’apertura della Coppa avviene con la Christmas Cup organizzata (prima esperienza in Italia) nel maneggio coperto del Pony Club Roma dell’Acqua Acetosa, impianto confinante con il Roma Polo Club, domenica 20 e lunedì’ 21 dicembre.
Seguiranno quindi due tornei che si svolgeranno al Polo Club La Ginevra di Riano: la Coppa Anno Nuovo (1-3 gennaio 2021) e la Coppa Epifania (8-10 gennaio 2021).
Un’azione del Torneo Italia Polo Challenge disputato al Galoppatoio di Villa Borghese nel 2019 – Photo CONI/Simone Ferraro
“Per effetto della normativa in vigore a seguito del DPCM 3/12/20 - spiega
Alessandro Giachetti, responsabile del Dipartimento Polo della FISE -
le competizioni si svolgeranno a porte chiuse. L’evento sarà però trasmesso in diretta streaming sul sito web FISE nonché servizi e clip sul sito del Corriere dello Sport. Una sintesi delle partite sarà inoltre trasmessa worldwide da PoloLineTV.”
La risposta dei giocatori è stata di grande entusiasmo come dimostra l’adesione delle otto squadre iscritte alla Christmas Cup organizzata dal Roma Polo Club composte ciascuna da due giocatori.
ARENA POLO
L’Arena Polo è una formula di gioco che viene ospitata in campi di dimensioni ridotte rispetto a quelle dei vasti tradizionali terreni di gara della disciplina (120 x 240 metri il campo in erba regolamentare) e che consente l’utilizzo dei maneggi esistenti, anche coperti, dei centri ippici. Le partite sono più brevi (solo due tempi di gioco), con un solo cavallo per giocatore e con minor numero di giocatori per squadra (due o tre). Tutto ciò consente un più facile avvicinamento alla disciplina, che richiede minori costi. La stagione sportiva, grazie all’utilizzo dei maneggi coperti, si amplia con possibilità di gioco di 12 mesi all’anno. L’Arena Polo si è sviluppato dall’inizio degli anni ’90 in USA e a seguire in diversi Paesi europei e non. Sedi deputate sono circoli di equitazione dove si svolgono principalmente altre discipline equestri (salto ostacoli, dressage, equitazione americana, horse-ball ecc…).
ROMA POLO CLUB
Fu Sua Altezza Reale il Duca di Spoleto a creare a Roma, nel 1930, il primo Polo Club. A Roma esisteva già un gruppo di giocatori che avevano frequentato il club dell’Isola di Brioni. C’erano i giocatori che avevano a disposizione dei cavalli di proprietà ma non esisteva un campo. La “Società Corse al Trotto” risolse il problema mettendo a disposizione l’ippodromo di Villa Glori che, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, lasciò il posto per la costruzione del villaggio olimpico. Per trasformare il prato dell’ippodromo in un campo di polo fu richiesto l’intervento di un tecnico specializzato. Il debutto avvenne il 10 maggio 1930 con una serie di spettacolari partite d’alto livello. Quando iniziarono i lavori per il Villaggio Olimpico, alla fine degli anni ’50, il ‘Roma Polo Club’ ottenne un terreno poco lontano di lì, all’Acqua Acetosa, dove sorge l’attuale struttura, oggi conglobata nel centro della Capitale.