I tre favoriti hanno rispettato non solo il pronostico ma anche le attese degli appassionati vincendo con autorità le rispettive corse. Tre risultati tecnici che confermano il recente passato, ed è un bene, e aprono prospettive future per i protagonisti. E’ mancato il confronto ad alto livello ma questo è un altro discorso. Oaks: Fabio Branca subito in testa con Good Karma ad andatura regolare alla quale tutti si adeguano; appena in retta Andras Starke muove appena le mani su Danedream che inizia una lunga progressione a centro pista con la quale si distacca progressivamente per concludere facile facile. La generosa Good Karma, arroccata allo steccato respinge l´affondo finale di Oeuvre d´Art, l´unica ad avvicinarsi. Per Danedream prossimo obiettivo le Oaks tedesche. Vittadini: Demuro porta in testa Worthadd per non correre il rischio di una corsa estremamente tattica. Nessuno lo disturba e in dirittura si allunga allo steccato, mai veramente sollecitato. Tre lunghezze indietro Vanjura resiste all´assalto finale dell´encomiabile Rockhorse. Vittorio Caruso ha un bel problema (averne di problemi così…) su quale corsa scegliere per lo splendido Worthadd. Merano: Sneak a Peek in testa, Inscivaghen è il primo ad attaccare poi Rispoli sposta Cazals e se ne va in scioltezza, Sneek a Peek ritorno allo steccato per salvare il secondo posto dal finale di Lake Drop. Cazals in Francia la prossima volta, opzione più che probabile. Coppa d´Oro: i fondisti in Italia sono in via di estinzione ed è un peccato perchè lo spettacolo non è mancato con Frankestein feroce lottatore che ha prevalso sull´ospite Caudillo, una bestiaccia difficile da comandare. Certo questa corsa nel passato è stata vinta da cavalli del calibro di Botticelli, Tissot, Surdi, Veronese, Hogarth, Roakarad e Black Sam Bellamy, fratello pieno di Galileo, nel 2002 ultimo vincitore di un certo pregio.
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