Bellissima riunione di corse a Varese.
Danno il via al pomeriggio di corse i gentleman riders e le amazzoni con la prima delle due prove a loro dedicate. Il Premio Sc. Edo Grizzetti, un handicap ad invito sul chilometro e mezzo del tracciato in sabbia, l’unico che ci accompagnerà per tutto l’inverno. Possono subito replicare il recente successo sia Brema che Keep Right, che hanno vinto molto bene e partiranno probabilmente favoriti con quota intorno all’1 e 1/2 o 2/1. Proviamo ad azzardare allora una sorpresa, Graziotto, che da 8/1 in su potrebbe essere la giocata più remunerativa, specie piazzato. Attenzione
anche a Souvlaki e a Tochiro, almeno per un piazzamento.
Molto aperto il Premio Sc. Valmolina, un handicap sui 1950 metri riservato a sole femmine, che ha in Shimmeringlady ed Elenoire due possibili protagoniste, specie se ci sarà ritmo davanti. Una quota simile per entrambe intorno a 4/1 perché la corsa è davvero intricata poiché anche Darsa e Stella del Deserto stanno correndo in maniera positiva e Fragore ha un peso da sparo oltre che ad essere ben montata.
Nel Premio Sc. Pamal, la terza corsa di giornata, si rinnova lo scontro tra Bovaglie e Goldfinger, terminati nell’ordine in un recente confronto nel quale l’ha spuntata di poco la femmina. Pronta rivincita per il top weight da 2/1 in su, che guadagna qualcosa al peso e può tenere dietro la rivale. La concorrenza non manca visto che sono bene in corsa Grace Tango, che corre col peso bloccato dopo la vittoria di Treviso, L’Intoccabile e la novità Trip to Heaven, terza a grossissima quota nella corsa citata in precedenza.
Ecco i puledri in azione nel Premio Sc. Castelverde, dove regna l’incertezza soprattutto legata al fattore sabbia: l’adattabilità alla superficie è fondamentale per emergere in questi contesti. Piace la chance di Sopran Chris, che aveva corso bene sul tracciato in erba e pronto al risalto pieno. Da 5/1 in su si va con lui altrimenti i suoi compagni di training hanno a loro volta possibilità evidenti e parliamo di Ferro e Foco e Rosetta O’Hara. Non bisogna dimenticare Brezza dei Grif, Lady Bardiggiana e Lekhin.
L’altra prova per i non professionisti, il Premio Sc Tre.Vi ha in Larmor un peso massimo e un favorito piuttosto attendibile. A 2/1 si gioca con fiducia anche se Grey Anita è un’alternativa valida, sempre positiva sul tracciato e spesso anche un po’ sfortunata. Tuxen appartenente a un team velenoso e può mettere tutti d’accordo. A seguire attenzione a Stanott e a Mr Business.
Si chiude con la prova clou del convegno, il Premio Sc. Elite, una sorta di GP per gli specialisti del dirt. E non si può che guardare in alto alla scala dei pesi, con due dei migliori performer del tracciato in sabbia, ovvero Americanism e Alshalaal, che partiranno presumibilmente co-favoriti con quota tra l’1 e 1/2 e il 2/1. Certo non può parlarsi di match visto che Sopran Dante è imbattuto nelle due uscite sul dirt ma deve venire avanti se li vuole impensierire. Magic Jazz ha vinto molto bene a Milano e deve confermarsi, occhio a Solitary Love e a Mati Megabyte: a 50 kg sulla sabbia amica è un fattore da non sottovalutare.
Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf
Grizzly a Ferro e Foco
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Mercoledì corre il puledro di Davide Livermore
Non è vero che l’ippica è uno sport ormai superato che non interessa più a nessuno. Basta leggere il campo partenti di mercoledì di Varese, 66 cavalli in sei corse non si vedevano da tempo, e poi l’occhio cade inesorabilmente sul nome del proprietario di un puledro dichiarato alla quarta del convegno: Ferro e Foco appartiene al regista del Teatro La Scala di Milano, Davide Livermore, alla ribalta proprio in questi giorni con il successone della Prima della Tosca di Giacomo Puccini.
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Sopra Bruno Grizzetti & Davide Livermore.
Bruno Grizzetti ci racconta del loro incontro: <Ci siamo ritrovati ospiti dell’amico comune Alexander Pereira in occasione della Prima dell’Attila, l’anno scorso. Me lo presentò e nacque subito una reciproca simpatia e grossa empatia per la passione che non sapevo di avere in comune con lui: l’ippica. Non ero al corrente del fatto che provenisse da una famiglia storicamente legata al nostro ambiente, suo padre fu caporale delle Scuderie Dormello Olgiata e De Montel. Davide Livermore è cresciuto tra le scuderie di San Siro e i cavalli diventarono presto la sua ossessione tanto che cominciò a disegnarli a 6 anni. Insomma, è un vero ippico! Oggi abbiamo in società un gruppo di otto soggetti di qualità, alcuni dei quali acquistati in Irlanda. Sei-sette mesi fa ha ottenuto i colori ai quali ha abbinato la tinta del viola, la sua preferita, e sia sul fronte che sul retro della giubba ha aggiunto le iniziali delle sua famiglia, formata da veri artisti, e i simboli dei suoi ricordi. In scuderia mi ha chiesto di mettere in sottofondo la musica di Mozart perché è scientificamente provato che migliora la qualità della vita di persone e cavalli>.
Parliamo ora di corse, visto che insieme a Ferro e Foco nell’handicap per puledri sui 1400 metri Bruno ha dichiarato altri due soggetti: <Sopran Chris secondo me sarà il favorito della corsa. E’ un cavallo in netto progresso e con questi chili penso che abbia prima chance. Tatticamente si sbriga a partire. Rosetta O’Hara è reduce da una prestazione romana incolore, secondo me non si è trovata sul fondo dell’all weather: penso che si adatterà molto meglio alla sabbia varesina. E’ una puledra regolare che fa sempre il suo dovere per cui sono fiducioso. Ferro e Foco ha appena vinto a Varese, sui 1000 metri, e nonostante avesse dato l’impressione di gradire qualche metro in più penso che rimarrà un velocista provetto in quanto da genealogia i suoi consanguinei rendono al meglio tra i 1000 e 1200 metri. Con lui proviamo i 1400 per vedere come li affronta visto che è in piena forma>.
Altro soggetto di scuderia al via alla prima del convegno, l’handicap riservato agli anziani affidati ai gentlemen riders e amazzoni: <Souvlaki è una cavalla da handicap, perfetta per questo tipo di corse nelle quali si trova una bassa andatura. E’ duttile e si adatta a tutte le distanze tra i 1500 e i 1900 metri. Si è fatta tutta la stagione però è molto affiatata con Virginia e ha una chance sicura in questa compagnia>.
Domanda d’obbligo prima di salutare Bruno: c’è chance di vedere apparire il Maestro Davide Livermore all’ippodromo per veder correre il suo cavallo? <Non questa volta, parte oggi pomeriggio (lunedì n.d.r.) per raggiungere il Teatro Royal Opera House Muscat in Oman…>.
Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf